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Crema di caffè

  • sabrina
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  • 7 Giugno 2018
  • Ancora una volta alle prese con il mio caffè avanzato, che proprio non voglio sprecare, ma soprattutto una nuova occasione per inventarsi qualcosa di sfizioso.

    Ancora una volta alle prese con il mio caffè avanzato, che proprio non voglio sprecare, ma soprattutto una nuova occasione per inventarsi qualcosa di sfizioso. Continue reading “Crema di caffè”

    Torta di zucca 🎃

  • sabrina
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  • 27 Gennaio 2018
  • Dopo un lungo periodo di lontananza dal mio piccolo blog, rieccomi qui! Con le dita che danzano felici sulla tastiera, quasi a ritrovare quella stana sensazione dei polpastrelli che battono con tocco delicato e preciso sui tasti del computer

    Dopo un lungo periodo di lontananza dal mio piccolo blog, rieccomi qui! Con le dita che danzano felici sulla tastiera, quasi a ritrovare quella stana sensazione dei polpastrelli che battono con tocco delicato e preciso sui tasti del computer Continue reading “Torta di zucca 🎃”

    Torta cocco e Nutella

  • sabrina
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  • 20 Gennaio 2017
  • Oggi un semplice peccato di gola! Proprio così, una torta soffice e profumata ricca di cocco nella sua struttura, tagliata ancora  calda per potervi spalmare agevolmente tanta buona Nutella. Una golosa merenda per i bambini…… e per i grandi. INGREDIENTI: 180 g di farina 00 50 g di farina di cocco 3 uova 1 vasetto […]

    Oggi un semplice peccato di gola! Proprio così, una torta soffice e profumata ricca di cocco nella sua struttura, tagliata ancora  calda per potervi spalmare agevolmente tanta buona Nutella. Una golosa merenda per i bambini…… e per i grandi.

    INGREDIENTI:

    • 180 g di farina 00
    • 50 g di farina di cocco
    • 3 uova
    • 1 vasetto piccolo di yogurt magro
    • 130 g di zucchero di canna
    • 2 cucchiai di olio di semi di arachidi
    • 1 bustina di vanillina PANEANGELI
    • 1 cucchiaino di lievito per dolci PANEANGELI
    • Nutella q.b. per farcire
    • zucchero a velo vanigliato PANEANGELI per guarnire

    PROCEDIMENTO:

    In una ciotola amalgamare bene le uova, con l’olio e lo yogurt magro. Aggiungere lo zucchero di canna, la vanillina e la farina di cocco. Mescolare bene poi incorporare per ultimi la farina e il lievito per dolci setacciandoli, per evitare la formazione di grumi. Versare il tutto in una tortiera foderata di carta forno già bagnata e strizzata per farla aderire bene ai bordi. Livellare la superficie e infornare a 180 gradi per circa 30 minuti. Verificare la cottura con la prova dello stecchino.

    A cottura terminata sfornare e lasciare raffreddare il tanto che basta per maneggiarla senza scottarsi le dita.

    Tagliarla a metà e spalmare la base con la quantità di Nutella che preferite. Richiudere con la calotta superiore della torta e lasciare raffreddare completamente.

    Prima di servire decorare la superficie con zucchero a velo vanigliato.

    Gelato ai cachi e vaniglia

  • sabrina
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  • 11 Dicembre 2016
  • È vero che il freddo è arrivato o quasi e  che nella provincia ferrarese, le nebbie non concedono una tregua, ma oggi proprio non ho resistito alla tentazione di fare il gelato in casa. L’ingrediente protagonista sono i cachi. Per quanto mi sia impegnata a farli maturare un po’ per volta tra le mele, la […]

    È vero che il freddo è arrivato o quasi e  che nella provincia ferrarese, le nebbie non concedono una tregua, ma oggi proprio non ho resistito alla tentazione di fare il gelato in casa.

    L’ingrediente protagonista sono i cachi. Per quanto mi sia impegnata a farli maturare un po’ per volta tra le mele, la natura ha fatto il suo corso e tanti sono giunti a piena maturazione insieme.  Comincia così la corsa per non sprecare questi frutti così fragili. Confettura, semifreddo e perché no gelato, soffice e cremoso, dal sapore delicato per concludere degnamente la cena.

    INGREDIENTI:

    • 200 g di polpa di cachi maturi (circa 5 cachi)
    • 200 ml di panna fresca
    • 100 ml di latte parzialmente scremato
    • 4 cucchiai di zucchero
    • 1 bustina di vanillina PANEANGELI

    PROCEDIMENTO:

    Pulire i cachi ed estrarre la polpa , fino a raggiungerne un peso di 200 g. Versarla in un contenitore a pareti alte  e frullarla con il frullatore ad immersione.

    Unire alla crema di cachi ottenuta, la panna, il latte, lo zucchero e la vanillina. Amalgamare bene il tutto, poi versarlo nel cestello della gelatiera.

    Avviare la gelatiera per 40 minuti circa.

    Servire subito con biscottini se li gradite o trasferire il gelato in un contenitore a chiusura ermetica e riporlo in freezer per consumarlo successivamente.

    CONSIGLIO: Se lo riponete in freezer, per gustarlo al meglio, soffice e cremoso conviene estrarlo dal congelatore circa 20 minuti prima di mangiarlo, lasciandolo a temperatura ambiente. Sarà anche più facile comporre le coppette.

     

    Gelato alle pesche e vaniglia

  • sabrina
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  • 22 Agosto 2016
  • Letteralmente sommersa da 2 cassette di buone pesche che mi sono state regalate, cerco di render loro giustizia nel migliore dei modi. Scorro un po’ le categorie del mio piccolo blog e la parola “gelato” mi balza all’occhio! Ma certo il buon gelato artigianale e’ fatto con la frutta fresca, dolce, succosa e matura al […]

    Letteralmente sommersa da 2 cassette di buone pesche che mi sono state regalate, cerco di render loro giustizia nel migliore dei modi. Scorro un po’ le categorie del mio piccolo blog e la parola “gelato” mi balza all’occhio! Ma certo il buon gelato artigianale e’ fatto con la frutta fresca, dolce, succosa e matura al punto giusto.  Inizio subito a comporre la base per il mio gelato e con me ci sono due fidate aiutanti, la panna fresca e la vaniglia. Verso il tutto nella gelatiera e avvio il processo. Dopo 1 ora , apro il coperchio del cestello. Davanti ai miei occhi si presenta una nuvola rosea, soffice e profumata di pesche mature, per finire con l’aroma della vaniglia che persiste, cucchiaino dopo cucchiaino. Troppo Buono!

    INGREDIENTI:

    • 200 g di pesche mature
    • 250 ml di panna fresca
    • 50 ml di latte parzialmente scremato
    • 4 cucchiai di zucchero
    • 1 bustina di vanillina

    PROCEDIMENTO:

    Sbucciare le pesche e tagliarle a cubetti.Versare la polpa in un contenitore a pareti alte, poi frullarla con il frullatore ad immersione, fino a creare una crema. Setacciare la purea ottenuta per eliminare i filamenti della frutta.

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    Versare la purea ottenuta in una ciotola, aggiungere la panna fresca, il latte, lo zucchero e la vanillina. Mescolare per far sì che lo zucchero si sciolga ed il composto diventi omogeneo.

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    Versare il tutto nel cestello della gelatiera ed avviarla. Dopo 1 ora il gelato e’ pronto. Potete gustarlo subito o trasferirlo in una vaschetta da freezer per conservarlo.

    Fior di latte fatto in casa variegato alla fragola.

  • sabrina
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  • 4 Agosto 2016
  • Con l’estate tornano le scorpacciate di gelato, che si tratti di gelato artigianale o confezionato, si distingue per la sua fresca cremosita’. Credo che ognuno di noi abbia le proprie preferenze e serbi nel cuore ricordi legati al gelato che risalgono all’infanzia. Anche per me è così! Forse erano tempi diversi o forse sono i […]

    Con l’estate tornano le scorpacciate di gelato, che si tratti di gelato artigianale o confezionato, si distingue per la sua fresca cremosita’. Credo che ognuno di noi abbia le proprie preferenze e serbi nel cuore ricordi legati al gelato che risalgono all’infanzia. Anche per me è così! Forse erano tempi diversi o forse sono i miei occhi nostalgici che avvolgono i ricordi come una calda coperta, ma quando penso al gelato, non posso non pensare a quelle piccole gelaterie di paese, dove si andava con i genitori per godere del fresco della sera e giocare, magari con qualche goccia di cioccolato sulla maglietta, rimasta lì come evidente prova dei fatti anche dopo che la mamma aveva pulito il possibile con un fazzolettino.

    La gelateria del mio cuore si trovava sotto i portici di Tresigallo, un paese in provincia di Ferrara. Un meraviglioso porticato che circonda l’ampia piazza circolare, al cui centro si trova una fontana con 4 cerbiatti intenti ad abbeverarsi. Erano sere così semplici, eppure magiche. Il solito parcheggio sul confine della piazza delimitata da paletti e catenelle, sulle quali ci si sedeva e dondolava come un’altalena, ma solo dopo aver gustato uno strepitoso cono al fior di latte, spesso estratto dalla macchina, appena fatto, con quel sapore di latte che ha il potere di farti volare sulle nuvole dei sogni. Finito il gelato si correva alla fontana, ci si lavava le mani appiccicose sotto l’acqua fresca, qualche schizzo con gli amici e poi via a correre, intorno alle aiuole con i maestosi alberi sui margini, su e giù dal muretto, sperando di riuscire a salire sui cerbiatti, e correre ancora fino allo stremo delle forze sotto lo sguardo attento della mamma, che pur parlando con papà e gli amici non ci perdeva mai di vista. Mi vengono le lacrime agli occhi se chiudo gli occhi e ripenso allo scroscio dell’acqua nella fontana, alla sua freschezza, allo scintillio delle monete gettate sul fondo, con i loro desideri ben legati, e le grida di gioco di tutti i bambini, con il pallone, con i pattini o semplicemente correndo come pazzi giocando a nascondino! Ora sono ricordi preziosi come diamanti, eppure allora sembravano serate normali.

    Nel tempo sono tornata in quella gelateria,nonostante diverse gestioni abbiano fatto il loro passaggio, con il mio fidanzato e con le mie colleghe di lavoro, dopo una cena. In un certo senso quella fontana e quella piazza mi hanno vista crescere e io sono felice di consegnare a loro un frammento del mio cuore.

    Ora i tempi sono moderni e dopo tanto affetto potrete immaginare la mia sorpresa quando ho acquistato una gelatiera  con la quale dopo aver constatato la semplicità dell’esecuzione, ho ritrovato quel sapore di latte dell’infanzia nel fior di latte. Che dire non ci sono parole, solo un cuore felice che batte.

    INGREDIENTI:

    • 150 ml di latte fresco intero
    • 250 ml di panna fresca
    • 6 cucchiai di zucchero
    • 1 bustina di vanillina
    • 100 g di confettura di fragole (io ho usato quella fatta in casa)

    PROCEDIMENTO:

    In una ciotola amalgamare bene il latte, la panna fresca, la vanillina e lo zucchero ( gli ingredienti devono essere freddi). Versare il tutto nel cestello della gelatiera e avviarla. Il gelato sarà pronto in circa 40 minuti.

    Intanto stemperare un po’ la confettura di fragole con 3-4 cucchiai di acqua tiepida, affinché risulti più morbida.

    Quando il gelato è pronto estrarre il cestello e iniziare a comporre le coppette alternando 2 cucchiai di gelato alla confettura di fragole per creare un effetto variegato. È ottimo da gustare subito.

    Se invece preferite preparare il gelato con largo anticipo, trasferite il tutto in un contenitore emetico da freezer, sempre alternando i composti. Per gustarlo al meglio e non perdere la sua morbida cremosita’ vi consiglio di estrarlo dal ghiaccio almeno 20-30 minuti prima di servirlo, sarà anche più facile comporre le coppette.

    Rose del deserto

  • sabrina
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  • 9 Dicembre 2015
  • Se avessero una carta d’identità, tra le sue righe potremmo leggere queste parole. Fragranti, arricchiti da croccanti petali di Korn Flakes e un cuore morbido. Irresistibile profumo di vaniglia e sapore di mandorle. Sono proprio loro, le rose del deserto. Straordinari biscottini dall’aspetto elaborato, quasi architettonico che spingono a pensare ad una ricetta dal grado […]

    Se avessero una carta d’identità, tra le sue righe potremmo leggere queste parole. Fragranti, arricchiti da croccanti petali di Korn Flakes e un cuore morbido. Irresistibile profumo di vaniglia e sapore di mandorle. Sono proprio loro, le rose del deserto. Straordinari biscottini dall’aspetto elaborato, quasi architettonico che spingono a pensare ad una ricetta dal grado di difficoltà elevato, quando invece uno sguardo attento dietro le quinte svela un impasto semplice ma ricco di sapori. Gli effetti speciali di una irresistibile croccantezza sono curati dai cereali. A completare l’opera ci pensano pochi minuti di cottura, un delizioso profumo che corre felice per tutta la casa , dato dalle numerose infornate di pasticcini e croccanti morsi tra sorsi di profumato te. Questa ricettina può davvero vantare tutti i requisiti necessari per rispondere al motto dell’uno tira l’altro.

    INGREDIENTI:

    • 200 g di farina 00
    • 100 g di fecola di patate
    • 200 g di burro ammorbidito
    • 200 g di farina di mandorle
    • 2 uova intere
    • 150 g di zucchero
    • 1 bustina di vanillina
    • 1 bustina di lievito in polvere per dolci
    • korn flakes  classici q.b.
    • zucchero a velo vanigliato per guarnire

    PROCEDIMENTO:

    In una terrina versare lo zucchero e le uova, amalgamare bene, poi aggiungere la farina di mandorle, il burro ammorbidito, la farina, la fecola di patate e il lievito setacciati e la vanillina. Impastare con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo e compatto, che si possa manipolare.

    Foderare la teglia del forno con apposita carta e preriscaldare il forno a 180 gradi. Intanto dividere l’impasto in piccole palline, circa 1 cucchiaio di composto e passarle in una ciotola in cui avremo versato i Korn flakes, premendole leggermente per far aderire i petali di cereali. Disporre i pasticcini creati direttamente sulla teglia, mantenendoli distanti l’uno dall’altro per permetterne una leggera lievitazione in cottura. Infornare per 10 minuti.  Continuare in questo modo fino ad esaurimento del composto. Lasciare raffreddare i pasticcini e servirli guarniti con zucchero a velo vanigliato.

    CONSIGLIO: le confezioni di farina di mandorle che si trovano in commercio, generalmente sono piccole e hanno costi elevati. Per risparmiare un po’ senza penalizzare la riuscita della ricetta basta acquistare le mandorle intere spellate, versarle nel bicchiere del mixer e trittarle fino ad ottenere la preziosa farina di mandorle. L’unica avvertenza sarà quella di procedere ad impulsi per non surriscaldare le lame e alterare così la qualità del prodotto.

    Torta alla robiola

  • sabrina
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  • 6 Novembre 2015
  • La torta alla robiola e’ uno dei dolci preferiti di mio marito e non posso certo dargli torto.  Una base di biscotti, leggermente croccante sorregge uno strato di crema soffice e spumosa, aromatizzata alla vaniglia, che si scioglie in bocca. Ogni boccone e’ una coccola così piacevole che ben presto l’assaggio lascia il posto al […]

    La torta alla robiola e’ uno dei dolci preferiti di mio marito e non posso certo dargli torto.  Una base di biscotti, leggermente croccante sorregge uno strato di crema soffice e spumosa, aromatizzata alla vaniglia, che si scioglie in bocca. Ogni boccone e’ una coccola così piacevole che ben presto l’assaggio lascia il posto al solo  desiderio di averne un altro morso e un altro ancora. L’unico inconveniente e’ che sono maggiori i tempi di preparazione e cottura (circa 2 ore) del tempo impiegato per divorarla!!!

    INGREDIENTI:

    • PER LA BASE:
    • 200 g di biscotti secchi
    • 100 g di burro fuso
    • 2 cucchiai di zucchero
    • PER LA CREMA:
    • 200 g di robiola
    • 150 g di zucchero
    • 3 uova
    • 3 cucchiai di farina
    • 500 ml di panna fresca
    • 1 bustina di vanillina
    • zucchero a velo

    PROCEDIMENTO:

    Per prima cosa, procedere con la preparazione della base per la torta. Tritare a grana fine i biscotti, unirli allo zucchero e al burro fuso in microonde per 2 minuti con funzione defrost, facendo attenzione a non surriscaldarlo. Mescolare bene il tutto. Foderare una teglia del diametro di circa 24 cm con carta da forno, versarvi il composto di biscotti e compattarlo con il dorso del cucchiaio, fino a creare uno strato omogeneo sulla base è un rialzo sui bordi di 2-3 cm.  Mettere la base in frigorifero.

    Intanto procedere con la preparazione della crema. Montare i tuorli d’uovo con lo zucchero, aggiungere la vanillina, la farina setacciata, la robiola e la panna  fresca ( non montata). Mescolare bene il tutto. In fine montare a neve ben ferma  gli albumi tenuti da parte con un pizzico di sale. Incorporare anche questi alla crema ottenuta, mescolando dal basso verso l’alto per conferire leggerezza al composto. Il risultato finale è una crema dalla consistenza abbastanza liquida, che verseremo sulla base di biscotti senza preoccuparci se la crema oltrepassa i bordi, poiché si compatterà in cottura.

    Cuocere a 140 gradi, in forno statico per 1 ora e 1/2. A fine cottura la superficie avrà una tonalità rosata. Spegnete il forno e lasciare raffreddare. A freddo guarnire con zucchero a velo vanigliato.

    CONSIGLIO: È importante rispettare i tempi di cottura, per permettere allo stato di crema di cuocere interamente senza bruciarsi.

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