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Torta all’ananas della nonna Fernanda

  • sabrina
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  • 30 Maggio 2022
  • A te nonna… A te nonna Fernanda che te ne sei andata in una giornata di sole, alla soglia dei tuoi 92 anni. Una nonna che

    A te nonna…

    A te nonna Fernanda che te ne sei andata in una giornata di sole, alla soglia dei tuoi 92 anni. Una nonna che Continue reading “Torta all’ananas della nonna Fernanda”

    Panna cotta alla vaniglia con frutto della passione

  • sabrina
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  • 4 Dicembre 2016
  • Oggi vi propongo un dessert semplice e gustoso. Pochi minuti per prepararlo a fronte di qualche ora di frigorifero per far sì che la panna possa solidificare. Un’attesa quasi sofferta, perché guadare la panna calda, con la sua consistenza setosa e il delicato profumo di vaniglia che lentamente sprigiona la bacca incisa, davvero mette a […]

    Oggi vi propongo un dessert semplice e gustoso. Pochi minuti per prepararlo a fronte di qualche ora di frigorifero per far sì che la panna possa solidificare. Un’attesa quasi sofferta, perché guadare la panna calda, con la sua consistenza setosa e il delicato profumo di vaniglia che lentamente sprigiona la bacca incisa, davvero mette a dura prova, la si vorrebbe gustare subito. Eppure a raffreddamento avvenuto, guarnita  a piacere, da’ veramente il meglio di se. Oggi ho voluto bilanciare il sapore dolce e rotondo della panna cotta con la nota più fresca e leggermente aspra delle perle di maracuja o frutto della passione.

    INGREDIENTI PER 6 COPPE:

    • 500 ml di panna fresca
    • 100 g di zucchero a velo PANEANGELI
    • 1 bacca di vaniglia PANEANGELI
    • 6 g di gelatina in fogli (colla di pesce) PANEANGELI
    • 3 frutti della passione (maracuja)

    PROCEDIMENTO:

    Mettere in ammollo in acqua fredda i fogli di gelatina per farli ammorbidire, per circa 10 minuti. Intanto versiamo la panna fresca in una pentola, aggiungiamo la bacca di vaniglia incisa e i suoi semi e iniziamo a scaldarla a fammia dolce, senza portarla a bollore.

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    Aggiungere lo zucchero ed amalgamare bene, per farlo sciogliere.

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    Prima che inizi a bollire spegnere il fuoco ed unire infine alla panna la gelatina in fogli  strizzata. Mescolare bene per farla sciogliere.

    Versare direttamente il composto caldo nelle coppette monoporzione. Attendere che si raffreddino a temperatura ambiente, poi chiudere ogni coppetta con pellicola per alimenti e riporle in frigorifero per almeno 6 ore. Poco prima di servire estrarre le coppe dal frigorifero e rimuovere la pellicola. Tagliare i frutti della passione a metà e guarnire ogni coppa con la polpa di una metà.  Il dolce è pronto per essere servito.

    CONSIGLIO: conviene sempre preparare la panna cotta il giorno prima e riporla in frigorifero ben sigillata con pellicola per alimenti per non alterarne i profumi. In questo modo saremo sempre certe che è solidificata al punto giusto e soprattutto se abbiamo ospiti, guadagniamo un po’ di tempo per non fare tutto all’ultimo.

    Rose di polenta dolce

  • sabrina
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  • 22 Settembre 2016
  • Ed ecco una bella ricettina del riciclo. Dalla polenta avanzata a cena, modificando un po’ una vecchia ricetta di famiglia, ho creato queste rose di polenta dolce che profumano di vaniglia. Gustate tiepide, quando il forno non si è ancora raffreddato completamente e le mie rosette sono sufficientemente raffreddate, quel tanto che basta per estrarle […]

    Ed ecco una bella ricettina del riciclo. Dalla polenta avanzata a cena, modificando un po’ una vecchia ricetta di famiglia, ho creato queste rose di polenta dolce che profumano di vaniglia. Gustate tiepide, quando il forno non si è ancora raffreddato completamente e le mie rosette sono sufficientemente raffreddate, quel tanto che basta per estrarle dallo stampo sagomato e non vederle più emettere il loro caldo vapore. Guarnite con una leggera spolverata di zucchero al velo vanigliato, sono una vera delizia.

    INGREDIENTI:

    • 550 g di polenta avanzata
    • 180 g di zucchero di canna
    • 50 g di frumina
    • 1 bustina di vanillina PANEANGELI
    • 1/2 bustina di lievito in polvere vanigliato PANEANGELI
    • 2 uova
    • zucchero al velo vanigliato PANEANGELI

    PROCEDIMENTO:

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    Lavorare la polenta avanzata con una forchetta per ridurla in briciole grossolane.

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    Aggiungere lo zucchero, la frumina, la vanillina, il lievito e le uova. Amalgamare bene. Risulterà un composto  abbastanza soffice, quasi cremoso.

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    Versare l’impasto nello stampo, io ne ho usato uno sagomato di silicone, ma andranno bene anche stampi da muffin o una singola tortiera, preventivamente imburrata e infarinata.

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    Infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 20-25 minuti con funzione ventilata o 35-40 minuti in forno statico. Servire con una spolverata di zucchero al velo.

    Gelato alle pesche e vaniglia

  • sabrina
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  • 22 Agosto 2016
  • Letteralmente sommersa da 2 cassette di buone pesche che mi sono state regalate, cerco di render loro giustizia nel migliore dei modi. Scorro un po’ le categorie del mio piccolo blog e la parola “gelato” mi balza all’occhio! Ma certo il buon gelato artigianale e’ fatto con la frutta fresca, dolce, succosa e matura al […]

    Letteralmente sommersa da 2 cassette di buone pesche che mi sono state regalate, cerco di render loro giustizia nel migliore dei modi. Scorro un po’ le categorie del mio piccolo blog e la parola “gelato” mi balza all’occhio! Ma certo il buon gelato artigianale e’ fatto con la frutta fresca, dolce, succosa e matura al punto giusto.  Inizio subito a comporre la base per il mio gelato e con me ci sono due fidate aiutanti, la panna fresca e la vaniglia. Verso il tutto nella gelatiera e avvio il processo. Dopo 1 ora , apro il coperchio del cestello. Davanti ai miei occhi si presenta una nuvola rosea, soffice e profumata di pesche mature, per finire con l’aroma della vaniglia che persiste, cucchiaino dopo cucchiaino. Troppo Buono!

    INGREDIENTI:

    • 200 g di pesche mature
    • 250 ml di panna fresca
    • 50 ml di latte parzialmente scremato
    • 4 cucchiai di zucchero
    • 1 bustina di vanillina

    PROCEDIMENTO:

    Sbucciare le pesche e tagliarle a cubetti.Versare la polpa in un contenitore a pareti alte, poi frullarla con il frullatore ad immersione, fino a creare una crema. Setacciare la purea ottenuta per eliminare i filamenti della frutta.

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    Versare la purea ottenuta in una ciotola, aggiungere la panna fresca, il latte, lo zucchero e la vanillina. Mescolare per far sì che lo zucchero si sciolga ed il composto diventi omogeneo.

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    Versare il tutto nel cestello della gelatiera ed avviarla. Dopo 1 ora il gelato e’ pronto. Potete gustarlo subito o trasferirlo in una vaschetta da freezer per conservarlo.

    Fior di latte fatto in casa variegato alla fragola.

  • sabrina
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  • 4 Agosto 2016
  • Con l’estate tornano le scorpacciate di gelato, che si tratti di gelato artigianale o confezionato, si distingue per la sua fresca cremosita’. Credo che ognuno di noi abbia le proprie preferenze e serbi nel cuore ricordi legati al gelato che risalgono all’infanzia. Anche per me è così! Forse erano tempi diversi o forse sono i […]

    Con l’estate tornano le scorpacciate di gelato, che si tratti di gelato artigianale o confezionato, si distingue per la sua fresca cremosita’. Credo che ognuno di noi abbia le proprie preferenze e serbi nel cuore ricordi legati al gelato che risalgono all’infanzia. Anche per me è così! Forse erano tempi diversi o forse sono i miei occhi nostalgici che avvolgono i ricordi come una calda coperta, ma quando penso al gelato, non posso non pensare a quelle piccole gelaterie di paese, dove si andava con i genitori per godere del fresco della sera e giocare, magari con qualche goccia di cioccolato sulla maglietta, rimasta lì come evidente prova dei fatti anche dopo che la mamma aveva pulito il possibile con un fazzolettino.

    La gelateria del mio cuore si trovava sotto i portici di Tresigallo, un paese in provincia di Ferrara. Un meraviglioso porticato che circonda l’ampia piazza circolare, al cui centro si trova una fontana con 4 cerbiatti intenti ad abbeverarsi. Erano sere così semplici, eppure magiche. Il solito parcheggio sul confine della piazza delimitata da paletti e catenelle, sulle quali ci si sedeva e dondolava come un’altalena, ma solo dopo aver gustato uno strepitoso cono al fior di latte, spesso estratto dalla macchina, appena fatto, con quel sapore di latte che ha il potere di farti volare sulle nuvole dei sogni. Finito il gelato si correva alla fontana, ci si lavava le mani appiccicose sotto l’acqua fresca, qualche schizzo con gli amici e poi via a correre, intorno alle aiuole con i maestosi alberi sui margini, su e giù dal muretto, sperando di riuscire a salire sui cerbiatti, e correre ancora fino allo stremo delle forze sotto lo sguardo attento della mamma, che pur parlando con papà e gli amici non ci perdeva mai di vista. Mi vengono le lacrime agli occhi se chiudo gli occhi e ripenso allo scroscio dell’acqua nella fontana, alla sua freschezza, allo scintillio delle monete gettate sul fondo, con i loro desideri ben legati, e le grida di gioco di tutti i bambini, con il pallone, con i pattini o semplicemente correndo come pazzi giocando a nascondino! Ora sono ricordi preziosi come diamanti, eppure allora sembravano serate normali.

    Nel tempo sono tornata in quella gelateria,nonostante diverse gestioni abbiano fatto il loro passaggio, con il mio fidanzato e con le mie colleghe di lavoro, dopo una cena. In un certo senso quella fontana e quella piazza mi hanno vista crescere e io sono felice di consegnare a loro un frammento del mio cuore.

    Ora i tempi sono moderni e dopo tanto affetto potrete immaginare la mia sorpresa quando ho acquistato una gelatiera  con la quale dopo aver constatato la semplicità dell’esecuzione, ho ritrovato quel sapore di latte dell’infanzia nel fior di latte. Che dire non ci sono parole, solo un cuore felice che batte.

    INGREDIENTI:

    • 150 ml di latte fresco intero
    • 250 ml di panna fresca
    • 6 cucchiai di zucchero
    • 1 bustina di vanillina
    • 100 g di confettura di fragole (io ho usato quella fatta in casa)

    PROCEDIMENTO:

    In una ciotola amalgamare bene il latte, la panna fresca, la vanillina e lo zucchero ( gli ingredienti devono essere freddi). Versare il tutto nel cestello della gelatiera e avviarla. Il gelato sarà pronto in circa 40 minuti.

    Intanto stemperare un po’ la confettura di fragole con 3-4 cucchiai di acqua tiepida, affinché risulti più morbida.

    Quando il gelato è pronto estrarre il cestello e iniziare a comporre le coppette alternando 2 cucchiai di gelato alla confettura di fragole per creare un effetto variegato. È ottimo da gustare subito.

    Se invece preferite preparare il gelato con largo anticipo, trasferite il tutto in un contenitore emetico da freezer, sempre alternando i composti. Per gustarlo al meglio e non perdere la sua morbida cremosita’ vi consiglio di estrarlo dal ghiaccio almeno 20-30 minuti prima di servirlo, sarà anche più facile comporre le coppette.

    Zabaione al Rum e lingue di gatto

  • sabrina
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  • 18 Maggio 2016
  • Negli ultimi giorni lo scenario sembra sempre lo stesso. Un timido sole diurno, cede il posto a forti venti e nubi nere che avanzano veloci facendo presagire il peggio. Anche tuoni e fulmini partecipano alla commedia, la temperatura si abbassa e per quanto incuta timore non si può non rimanere stupiti di fronte al grande […]

    Negli ultimi giorni lo scenario sembra sempre lo stesso. Un timido sole diurno, cede il posto a forti venti e nubi nere che avanzano veloci facendo presagire il peggio. Anche tuoni e fulmini partecipano alla commedia, la temperatura si abbassa e per quanto incuta timore non si può non rimanere stupiti di fronte al grande spettacolo della natura. Lampi di luce, fulmini ben delineati e giochi di ombre, mentre le gocce si infrangono sui vetri come onde sugli scogli. Poi il fragore del tuono e ci si stringe tra le spalle, felici di essere in casa tutti insieme e ben protetti. Ad allietare questo temporale che recita il suo copione senza intoppi, spuntano due coppette di caldo zabaione, aromatizzato al rum, così soffice e arioso da scoppiettare sulla lingua, gentilmente accompagnato dal più classico è semplice dei biscotti, le lingue di gatto. Giusto il tempo di separare tuorli e albumi delle uova per dar vita in pochi minuti a queste semplici ricette. Lo spettacolo della natura volge al termine, come le lingue di gatto che una dopo l’altra si sono tuffate nella coppetta di zabaione.

    INGREDIENTI per 6 PERSONE.

    PER LO ZABAIONE:

    • 8 tuorli
    • 160 g di zucchero
    • 80 ml di latte parzialmente scremato
    • 20 ml di liquore Rum

    PER LE LINGUE DI GATTO:

    • 100 g di albumi d’uovo
    • 100 g di farina 00
    • 100 g di zucchero a velo vanigliato PANEANGELI
    • 100 g di burro

    PROCEDIMENTO:

    Iniziamo dalla preparazione delle lingue di gatto. In una ciotola mescolare con lo sbattitore elettrico gli albumi d’uovo con la farina, lo zucchero a velo e il burro fatto precedentemente ammorbidire a temperatura ambiente. Amalgamare bene fino ad ottenere una crema omogenea e soffice.

    Foderare la teglia del forno con apposita carta e distribuire su questa un cucchiaio per volta del composto ottenuto, spalmandolo appena. Infornare a 180 gradi con funzione ventilata per 10 -12 minuti o fino a quando i bordi dei biscotti inizieranno a colorire. Procedere in questo modo fino ad esaurimento del composto.

    Mentre i biscotti cuociono, passiamo alla preparazione dello zabaione.

    Scegliere un contenitore d’acciaio o di vetro che potremo sormontare sulla pentola per cuocere lo zabaione a bagnomaria. Versarvi i tuorli delle uova, unire lo zucchero ed iniziare a mescolare con uno sbattitore elettrico o se preferite con la frusta, fino ad ottenere una crema  chiara e soffice. Unire il Rum, senza smettere di mescolare e per ultimo il latte, gradatamente. Quando anche tutta la quota liquida e’ stata assorbita e la crema risulta omogenea, spostare il contenitore sulla pentola e cuocere a bagnomaria, mantenendo la fiamma bassa, per evitare che l’acqua inizi a bollire.  Continuare a mescolare con lo sbattitore elettrico anche durante la cottura. Dopo circa 10 minuti, lo zabaione si sarà addensato, pur mantenendosi soffice e arioso. Togliere dal fuoco e servire caldo con le lingue di gatto appena sfornate.

    CONSIGLIO: se preferite potete gustare lo zabaione anche freddo, ma ricordatevi di mescolarlo bene prima di servirlo, in quanto il rum tenderà a separarsi dalla crema e depositarsi sul fondo del contenitore.

    Dolcetti panna e fragola

  • sabrina
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  • 26 Marzo 2016
  • Finalmente è arrivata la primavera  con tutta la freschezza dei sui ingredienti. Si comincia con i prodotti più precoci, delle serre per prepararsi ad accogliere la stagione conclamata, dove fragole, asparagi e tutti gli altri, godono del tepore del sole, sempre più presente e della terra, che è piena di vita e di nutrimento per […]

    Finalmente è arrivata la primavera  con tutta la freschezza dei sui ingredienti. Si comincia con i prodotti più precoci, delle serre per prepararsi ad accogliere la stagione conclamata, dove fragole, asparagi e tutti gli altri, godono del tepore del sole, sempre più presente e della terra, che è piena di vita e di nutrimento per affrontare l’estate e dare il meglio di se’.

    Questi dolcetti dal sapore delicato ed dall’aspetto elegante sono già molto gustosi con le prima fragole, non voglio immaginare quando li preparerò nuovamente con le fragole più dolci e succose di maggio. Ho già l’acquolina in bocca, e voi?

    INGREDIENTI per 3-4 PORZIONI:

    • 40 g di farina 00
    • 25 g di fecola di patate
    • 60 g di zucchero
    • 20 g di burro
    • 1/2 bacca di vaniglia
    • 1/2 bustina di lievito per dolci
    • 2 uova
    • 125 ml di panna fresca
    • 1 cestino di fragole
    • zucchero a velo vanigliato

    PROCEDIMENTO:

    Si parte con la preparazione del pan di Spagna alla vaniglia.

    Separare i tuorli dagli albumi. In una ciotola lavorare con lo sbattitore elettrico i tuorli, con lo zucchero, il burro ammorbidito e i semi di mezza bacca di vaniglia, fino a formare una crema soffice. Aggiungere gradatamente la farina, la fecola di patate e il lievito setacciati. Amalgamare bene.

    Montare a nave gli albumi ed incorporarli al composto mescolando dal basso verso l’alto.

    Rivestire  una teglia da forno abbastanza ampia con apposita carta e versarvi il composto, cercando di spargerlo un po’ con il cucchiaio, poiché a fine cottura, dovremo ottenere un “foglio” di pan di Spagna di uno spessore che non superi il cm. Infornare a 180 gradi per 6-8 minuti in modalità statica. A cottura ultimata, sfornare e lasciare raffreddare.

    A parte pulire le fragole e tagliarle a pezzetti piccoli, aggiungere 1 cucchiaio di zucchero e lasciarle riposare affinché rilascino il proprio succo.  A piacere conservare qualche fragola fresca, per guarnire. Montare la panna fresca, aggiungere un cucchiaio di zucchero a velo vanigliato e farla riposare in frigorifero.

    Poco prima  di servire, ricavare dei cerchi di pan di Spagna  non troppo grandi, adagiare il primo disco sul piatto, bagnare con qualche cucchiaino di succo rilasciato dalle fragole, farcire con la panna montata mescolata ai pezzetti di fragola, scolati dal succo e ricoprire con un secondo disco di pan di Spagna. Spolverare con zucchero a velo e servire.

     

    Torta alla robiola

  • sabrina
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  • 6 Novembre 2015
  • La torta alla robiola e’ uno dei dolci preferiti di mio marito e non posso certo dargli torto.  Una base di biscotti, leggermente croccante sorregge uno strato di crema soffice e spumosa, aromatizzata alla vaniglia, che si scioglie in bocca. Ogni boccone e’ una coccola così piacevole che ben presto l’assaggio lascia il posto al […]

    La torta alla robiola e’ uno dei dolci preferiti di mio marito e non posso certo dargli torto.  Una base di biscotti, leggermente croccante sorregge uno strato di crema soffice e spumosa, aromatizzata alla vaniglia, che si scioglie in bocca. Ogni boccone e’ una coccola così piacevole che ben presto l’assaggio lascia il posto al solo  desiderio di averne un altro morso e un altro ancora. L’unico inconveniente e’ che sono maggiori i tempi di preparazione e cottura (circa 2 ore) del tempo impiegato per divorarla!!!

    INGREDIENTI:

    • PER LA BASE:
    • 200 g di biscotti secchi
    • 100 g di burro fuso
    • 2 cucchiai di zucchero
    • PER LA CREMA:
    • 200 g di robiola
    • 150 g di zucchero
    • 3 uova
    • 3 cucchiai di farina
    • 500 ml di panna fresca
    • 1 bustina di vanillina
    • zucchero a velo

    PROCEDIMENTO:

    Per prima cosa, procedere con la preparazione della base per la torta. Tritare a grana fine i biscotti, unirli allo zucchero e al burro fuso in microonde per 2 minuti con funzione defrost, facendo attenzione a non surriscaldarlo. Mescolare bene il tutto. Foderare una teglia del diametro di circa 24 cm con carta da forno, versarvi il composto di biscotti e compattarlo con il dorso del cucchiaio, fino a creare uno strato omogeneo sulla base è un rialzo sui bordi di 2-3 cm.  Mettere la base in frigorifero.

    Intanto procedere con la preparazione della crema. Montare i tuorli d’uovo con lo zucchero, aggiungere la vanillina, la farina setacciata, la robiola e la panna  fresca ( non montata). Mescolare bene il tutto. In fine montare a neve ben ferma  gli albumi tenuti da parte con un pizzico di sale. Incorporare anche questi alla crema ottenuta, mescolando dal basso verso l’alto per conferire leggerezza al composto. Il risultato finale è una crema dalla consistenza abbastanza liquida, che verseremo sulla base di biscotti senza preoccuparci se la crema oltrepassa i bordi, poiché si compatterà in cottura.

    Cuocere a 140 gradi, in forno statico per 1 ora e 1/2. A fine cottura la superficie avrà una tonalità rosata. Spegnete il forno e lasciare raffreddare. A freddo guarnire con zucchero a velo vanigliato.

    CONSIGLIO: È importante rispettare i tempi di cottura, per permettere allo stato di crema di cuocere interamente senza bruciarsi.

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    Torta di albumi

  • sabrina
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  • 1 Ottobre 2015
  • Questa torta semplice è fatta di ingredienti poveri inganna all’apparenza e sbalordisce all’assaggio. Non a caso viene chiamata anche “Angel cake” perché ha una consistenza morbida, e’ umida al punto giusto e l’aroma della vaniglia che sprigiona morso dopo morso, sembra trasportarci in un mondo incantato o meglio ancora celestiale. INGREDIENTI: 200 g di zucchero […]

    Questa torta semplice è fatta di ingredienti poveri inganna all’apparenza e sbalordisce all’assaggio. Non a caso viene chiamata anche “Angel cake” perché ha una consistenza morbida, e’ umida al punto giusto e l’aroma della vaniglia che sprigiona morso dopo morso, sembra trasportarci in un mondo incantato o meglio ancora celestiale.

    INGREDIENTI:

    • 200 g di zucchero
    • 200 g di burro
    • 200 g di farina 00
    • 100 g di fecola di patate
    • 3 albumi
    • 1 bustina di vanillina
    • 1/2 bustina di lievito per dolci
    • 100 ml di latte
    • zucchero a velo vanigliato per guarnire.

    PROCEDIMENTO:

    In una ciotola lavorare a crema il burro ammorbidito con lo zucchero. Unire il latte e mescolare ancora. Incorporare a poco a poco la farina, il lievito, la fecola e la vanillina setacciati, per evitare la formazione di grumi. A parte montare a neve ben ferma gli albumi e incorporare anche questi al restante composto, mescolando dal basso verso l’alto per dare aria all’impasto. Infornare a 170 gradi per circa 30 minuti. Verificare la cottura facendo la prova dello stecchino. Lasciare raffreddare e guarnire con zucchero a vel vanigliato.

    Panna cotta al caffè

  • sabrina
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  • 30 Agosto 2015
  • Un dessert molto semplice e veloce da preparare, adatto a qualsiasi stagione dell’anno e soprattutto gradito anche dai palati più esigenti….. Di cosa si tratta? Della panna cotta. Classica o aromatizzata a piacere rappresenta sempre un buon modo di concludere il pasto. L’unica esigenza di questa ricetta e’ il tempo. E’ infatti necessario prepararla con […]

    Un dessert molto semplice e veloce da preparare, adatto a qualsiasi stagione dell’anno e soprattutto gradito anche dai palati più esigenti….. Di cosa si tratta? Della panna cotta. Classica o aromatizzata a piacere rappresenta sempre un buon modo di concludere il pasto. L’unica esigenza di questa ricetta e’ il tempo. E’ infatti necessario prepararla con qualche ora di anticipo per permetterle di solidificare a dovere. Decisamente un problema di poco conto, soprattutto se aspettiamo ospiti, perché ci solleva  da un po’ di lavoro dell’ultimo minuto.

    INGREDIENTI:

    • 500 ml di panna fresca
    • 2 tazzine di caffè ristretto
    • 100 g di zucchero a velo
    • 1 stecca di vaniglia
    • 6 g di colla di pesce (circa 2 fogli di colla)

    PROCEDIMENTO:

    Prima di tutto mettere la colla di pesce a mollo in acqua fredda per 10 minuti.Intanto far scaldare la panna in un pentolino antiaderente  con lo zucchero, il caffè e i semi della bacca di vaniglia, senza far bollire. Scolare i fogli di colla di pesce che nel frattempo si saranno ammorbiditi, strizzarli e aggiungerli alla panna calda. Mescolare con la frusta per far amalgamare bene e sciogliere la colla. Preparare lo stampo o se preferite  stampini mono-porzione e versarvi il composto ancora caldo. Lasciar intiepidire fuori dal frigo per circa 1 ora. Trascorso questo tempo  coprire con pellicola per alimenti e riporre in frigorifero per almeno 4 ore.

    CONSIGLIO: aggiungendo 2 tazzine di caffè ristretto  al composto, il sapore e’ abbastanza deciso, se invece preferite un aroma di caffè più tenue ed equilibrato con la vaniglia, basterà aggiungerne una sola tazzina.