image_pdfimage_print

“Miele” di tarassaco fatto in casa e Gorgonzola

  • sabrina
  • Tagged <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/fiori/" rel="tag">fiori</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/fiori-di-campo/" rel="tag">fiori di campo</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/gorgonzola/" rel="tag">gorgonzola</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/miele/" rel="tag">miele</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/tarassaco/" rel="tag">tarassaco</a>Leave a comment
  • 18 Giugno 2016
  • Finalmente l’estate, calda e piacevole, con le sue giornate lunghe e luminose. Insolitamente rigogliosa per le generose piogge cadute, sembra un prolungamento della primavera. Quelle giornate, in cui mi affacciavo al balcone guardavo la campagna retrostante con la sua esplosione di colori. I sentieri verdi tra i campi ancora a riposo, avevano il colore verde […]

    Finalmente l’estate, calda e piacevole, con le sue giornate lunghe e luminose. Insolitamente rigogliosa per le generose piogge cadute, sembra un prolungamento della primavera. Quelle giornate, in cui mi affacciavo al balcone guardavo la campagna retrostante con la sua esplosione di colori. I sentieri verdi tra i campi ancora a riposo, avevano il colore verde e brillante dei prati Irlandesi, mentre il tarassaco e le margherite invadevano ogni centimetro.

    Il richiamo di una bella passeggiata e’ sempre irresistibile, ho tanta voglia di catturare i doni della nuova stagione, e racchiuderli sotto vetro con prelibate conserve da gustare tutto l’anno per ritrovare la sensazione di una primavera fiorita.

    Comincia così il mio viaggio tra le erbe spontanee, con il tarassaco di cui  per inciso si utilizza tutto, foglie in insalata, petali per questo limpido nettare e a seguire gustosi boccioli, ma questa è un’altra avventura!

     

    image

    INGREDIENTI:

    • 200 g di  petali di fiori tarassaco al netto degli scarti
    • 400 g zucchero
    • 800 ml di acqua
    • il succo di 1/2 limone
    • Gorgonzola

    PROCEDIMENTO:

    Lavare i fiori di tarassaco raccolti in acqua fresca, cambiandola per 2-3 volte, poi lasciarli in ammollo per 2 ore. Trascorso questo tempo, scolarli.

    Con un po’ di pazienza iniziare a separare i petali dalla base del fiore, poiché utilizzeremo solo quelli per la ricetta. Vi assicuro che l’operazione è meno complicata di quel che sembra, infatti i fiori tendono a chiudersi e basterà strappare i petali che si saranno chiusi a corona o semplicemente tagliare il fiore sopra il colletto verde.
    image

    Terminata questa operazione, pesate il vostro prodotto. Versate i petali in un tegame a pareti alte ed aggiungete lo zucchero, l’acqua e il succo di limone filtrato

    image

    Portare a bollore con fiamma dolce e lasciare ridurre lentamente per circa 40 minuti. Quando il composto avrà ridotto la quota liquida di almeno 1/3 e mostrerà un colore dorato, toglierlo dal fuoco e filtrarlo per eliminare i petali, strizzandoli, in modo da recuperare tutto il sapore del tarassaco.  Rimettere lo sciroppo sul fuoco e proseguire la cottura, sempre a fiamma dolce, fino a che avrà ridotto il proprio volume e inizierà a fare tante bolle, come nell’immagine. La giusta consistenza vela il cucchiaio ed e’ densa come uno sciroppo.

    image

    Tenete conto che raffreddandosi si addenserà ancora un po’.

    image

    Ecco il risultato finale, ha la stessa cremosita’ del miele e un sapore delicato, lievemente floreale, perfetto da abbinare a buon formaggio Gorgonzola, per cui non resta che tagliarlo a piccoli spicchi e servirlo come aperitivo o antipasto con un buon cucchiaino di miele di tarassaco. All’assaggio si potranno percepire sapori rotondi, piccanti e dolci allo stesso tempo.

    Tonno al curry con radicchio tardivo e fiori di tarassaco

  • sabrina
  • Tagged <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/curry/" rel="tag">curry</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/fiori/" rel="tag">fiori</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/radicchio/" rel="tag">Radicchio</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/radicchio-tardivo/" rel="tag">radicchio tardivo</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/tagliata/" rel="tag">tagliata</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/tarassaco/" rel="tag">tarassaco</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/tonno/" rel="tag">Tonno</a>Leave a comment
  • 11 Gennaio 2016
  • In questa giornata d’inverno, tanto  estasiata da un sole straordinario, quanto sorpresa da un forte vento caldo, non ho proprio potuto resistere. Il richiamo di una bella passeggiata in campagna tra i campi a riposo, con mio marito e nostri  bimbi quadrupedi che corrono felici, senza guinzaglio mi chiamava così forte da sovrastare il sibilo del […]

    In questa giornata d’inverno, tanto  estasiata da un sole straordinario, quanto sorpresa da un forte vento caldo, non ho proprio potuto resistere. Il richiamo di una bella passeggiata in campagna tra i campi a riposo, con mio marito e nostri  bimbi quadrupedi che corrono felici, senza guinzaglio mi chiamava così forte da sovrastare il sibilo del vento. I colori della natura sono così vivi da saziare gli occhi. Il buonumore si fa strada e sogno già l’arrivo della primavera con i suoi fiori, i suoi profumi e naturalmente l’avvio del nuovo orto per l’estate. Persa tra i miei pensieri mi imbatto in meravigliosi fiori di tarassaco. Li ho utilizzati ancora in cucina e guardandoli le mie papille gustative si accendono, così iniziò a raccoglierne alcuni, per finire con mio marito che rimane a mani tese per  accogliere tutti quelli che io porto correndo qua e là.  Dopo aver trascorso questo bel pomeriggio all’aperto in pieno relax, corro in cucina per racchiudere i colori e il ricordo di questa giornata in un piatto. Ecco la ricetta che ho creato.

    INGREDIENTI per 2 PERSONE:

    • 2 tranci di tonno congelati
    • 2 cucchiaini di Curry
    • 1 pizzico di sale fino
    • olio extravergine di oliva
    • 20 ml di vino bianco
    • 2 caspi di radicchio tardivo
    • 1 spicchio di aglio
    • pepe macinato fresco
    • fiori di tarassaco

    PROCEDIMENTO:

    Per il corretto consumo in sicurezza dei tranci di tonno, va sempre rispettata la regola delle 96 ore di gelo, seguita da un lento scongelamento in frigo, per debellare il batterio Anisakis. (Solo il cuore del trancio di tonno non viene raggiunto dal calore durante la cottura).

    Circa 1 ora prima di cuocere il tonno, preparare una marinatura con il curry, un pizzico di sale, 3-4 cucchiai di olio extravergine di oliva e il vino bianco. Mescolare e versare sui tranci di tonno precedentemente lavati con acqua corrente fresca, massaggiandoli per distribuire in modo omogeneo la marinatura. Coprire con pellicola per alimenti e mettere a riposare in frigorifero. Intanto lavare i caspetti di radicchio tardivo e tagliarli a spicchi, eliminando la parte inferiore del gambo,  più rigida. Mettere il radicchio tagliato in un tegame con un filo di olio extravergine di oliva, uno spicchio di aglio, un pizzico di sale e pepe macinato fresco. Saltare  circa 1o minuti a fiamma viva mescolando spesso. Spegnere il fuoco e tenetere in caldo. A parte lavare i fiori di tarassaco e metterli a scolare su carta assorbente da cucina. Pochi minuti prima di servire, scaldare la piastra o pietra ollare o semplicemente un buon tegame antiaderente. Cuocere i Trani di tonno  2-3 minuti per lato, secondo lo spessore della tagliata. Impiattare con un letto di petali di radicchio tardivo tenuto in caldo, adagiarvi il trancio di tonno caldo e fiori di tarassaco freschi. Servire caldo.

    CONSIGLIO: Per il curry io ho usato una fantastica miscela acquistata in un mercatino, il curry di Città del Capo, che è leggermente piccante e molto aromatico. In alternativa potete usare il curry classico, reperibile in qualsiasi supermercato e aggiungere 1 o 2 chiodi di garofano tritati.

    Per il tarassaco invece, se amate la nota amara del piatto, potete saltare qualche fiore in padella insieme ai petali di radicchio tardivo, anziché aggiungerli solo freschi per la guarnizione finale.