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Omelette al formaggio e prosciutto cotto con insalata di arance e finocchi

  • sabrina
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  • 5 Dicembre 2016
  • Oggi vi propongo una di quelle ricettine sostanziose e golose, che richiedono lo strappo alla regola. Forse l’uso del termine omelette potrebbe risultare improprio, in quanto si tratta di una preparazione di origine francese, a base di sole uova, cotta con burro e olio d’oliva su un solo lato, per conservarne la cremosita’ e farcirla […]

    Oggi vi propongo una di quelle ricettine sostanziose e golose, che richiedono lo strappo alla regola.

    Forse l’uso del termine omelette potrebbe risultare improprio, in quanto si tratta di una preparazione di origine francese, a base di sole uova, cotta con burro e olio d’oliva su un solo lato, per conservarne la cremosita’ e farcirla a piacere solo alla fine. La sua antagonista invece, la frittata, sempre a base di uova, prevede l’aggiunta di qualsiasi ingrediente si desideri, già in cottura, andando a costituirne la trama stessa e cuocendola su entrambi i lati per una cottura omogenea a fronte di un maggior spessore.

    Che dire? Si tratta di omelette o di frittata? Lascio a voi l’ardua sentenza e sopratutto l’assaggio!

    Vi propongo anche un’insalatina fresca e leggera dal sentore aspro delle arance che ben si adattano alle omelette per bilanciare il sapore rotondo dell’omelette.

    INGREDIENTI:

    • 6 uova
    • 80 g di parmigiano stagionato
    • 3 cucchiai di panna fresca
    • pepe macinato fresco
    • 1 cuchiaio di sesamo nero
    • 1 pizzico di sale fino
    • olio extra vergine di oliva
    • 8  sottilette di formaggio
    • 4 fette di prosciutto cotto
    • 2 finocchi freschi
    • 2 arance

    PROCEDIMENTO:

    In una ciotola sbattere bene le uova, poi aggiungere il parmigiano grattugiato, pepe macinato fresco, un pizzico di sale, il sesamo nero e la panna fresca.

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    Amalgamare bene il tutto con la frusta fino ad ottenere un composto omogeneo.

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    Scaldare un tegame antiaderente con un filo di olio extravergine di oliva. Versarvi circa 1/4 del composto ottenuto e cuocere a fiamma dolce.

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    Per mantenere una consistenza più cremosa e golosa ho scelto di non girare le mie omelette. Le ho cotte sempre sullo stesso lato e quando anche la superficie appare asciutta, tranne la parte centrale, ancora un po’ umida, le ho fatte scivolare in un piatto e ho iniziato a farcirle.

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    Adagiare sulla omelette calda 2 sottilette e 1 fetta di prosciutto cotto, poi arrotolarle su se stesse con delicatezza. In questa operazione potete aiutarvi con un foglio di carta forno.

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    Preparare un’ insalatina d’accompagnamento, composta da finocchi lavati e tagliati a pezzetti e l’arancia pelata a vivo. Condire con un pizzico di sale e un filo di olio extravergine di oliva. Servire con l’omelette calda.

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    IDEA: potete servire la stessa ricetta anche come antipasto o aperitivo, sia caldo che freddo. Basterà avere L’accortezza di tagliare le omelette a strisce più sottili e fermarle infilandole con uno stuzzicadenti lungo, come a formare delle girelle.

    Rose di pizza con formaggio filante e capuliato siciliano

  • sabrina
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  • 3 Dicembre 2016
  • Con questa ricetta apro un nuovo capitolo dedicato al capuliato, un prodotto tipico siciliano composto da un trito di pomodori secchi e erbe aromatiche.

    Con questa ricetta apro un nuovo capitolo dedicato al capuliato, un prodotto tipico siciliano composto da un trito di pomodori secchi e erbe aromatiche. Continue reading “Rose di pizza con formaggio filante e capuliato siciliano”

    Pancake di zucca ai funghi porcini

  • sabrina
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  • 8 Ottobre 2016
  • Zucche, zucche e ancora zucche! In ogni luogo fanno bella mostra di se’. Dai campi coltivati, belle come gemme incastonate in un gioiello,  alla tavola per arricchire piatti dolci e salati. Oggi ho voluto accostare la delicata dolcezza della zucca ai funghi porcini con il loro profumo di boschi incantati e a far da cornice […]

    Zucche, zucche e ancora zucche! In ogni luogo fanno bella mostra di se’. Dai campi coltivati, belle come gemme incastonate in un gioiello,  alla tavola per arricchire piatti dolci e salati.

    Oggi ho voluto accostare la delicata dolcezza della zucca ai funghi porcini con il loro profumo di boschi incantati e a far da cornice a questo abbraccio, un po’ di atmosfera americana. La zucca porta in tavola i classici pancakes, perfetti sia per piatti salati che dolci. Manca solo un po’ di formaggio filante per legare ai pancakes realizzati i funghi porcini, velocemente saltati in padella.

    INGREDIENTI per i PANCAKE:

    • 200 g di polpa di zucca arrostita in forno
    •  230 ml di latte parzialmente scremato
    • 120 g di farina 0
    • 20 g di zucchero di canna
    • 1 cucchiaio di fecola di patate PANEANGELI
    • 1/2 bustina di lievito per dolci PANEANGELI
    • 2 uova
    • 1 pizzico di sale
    • burro q.b. per la cottura

    INGREDIENTI per la FARCIA:

    •  4-5 funghi porcini freschi
    • Sottilette di formaggio cremoso
    • prezzemolo fresco
    • 1 spicchio di aglio
    • sale
    • pepe
    • olio extravergine di oliva

    PROCEDIMENTO:

    Cuocere la zucca in forno già tagliata a tranci e privata di semi e filamenti interni, per circa 35 minuti a 180 gradi con funzione ventilata. Quando i margini inizieranno a scurirsi e la polpa sarà così tenera da affondare i rebbi della forchetta senza difficoltà, sarà cotta al punto giusto. Lasciare raffreddare.

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    Quando sara’ completamente raffreddata separare la polpa di zucca dalle bucce, fino ad ottenere un peso di 200 g e lavorarla bene con una forchetta fino a renderla cremosa.

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    A parte amalgamare i soli tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema. Aggiungere la polpa di zucca, la farina, la fecola di patate e il lievito.

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    Mescolare ed incorporare gradualmente il latte.

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    Montare a neve gli albumi messi da parte ed incorporare anche questi al composto ottenuto, mescolando dall’alto verso il basso per dare aria al composto.

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    Far scaldare un tegame antiaderente su fiamma dolce,  velare con poco burro e versarvi un mestolo scarso di pastella. Cuocere 1 minuto o fino a quando i margini appariranno asciutti e si staccheranno facilmente dalla padella, a questo punto con l’aiuto di una spatola, raccogliere il pancake e girarlo sull’altro lato, cuocere ancora 30 secondi poi depositarlo in un piatto. Procedere allo stesso modo fino ad esaurimento del composto.

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    A parte pulire e tagliare a fette i funghi porcini, poi saltarli in padella a fiamma viva con un filo di olio extravergine di oliva, uno spicchio di aglio, un pizzico di sale, una macinata di pepe fresco e abbondante prezzemolo fresco. Dopo pochi minuti spegnere il fuoco.

    A questo punto abbiamo tutti gli ingredienti e possiamo comporre il piatto finale. Adagiare in ogni piatto 1-2 pancake, aggiungere una sottiletta di formaggio cremoso e passare in microonde a 400watt per 30 secondi o nuovamente su tegame antiaderente per per 1 minuto, affinché il formaggio possa fondersi bene. Guarnire con i porcini saltati in padella e servire caldo.

     

    Involtini di pollo al radicchio tardivo

  • sabrina
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  • 5 Gennaio 2016
  • Radicchio! Di Chioggia, trevigiano, dal caspo arrotondato o dalle foglie altrettanto croccanti ,ma allungate, comunque sia sono i classici, che utilizzo da sempre, quasi fossero amici di vecchia data. Poi un giorno di spesa come tanti altri, mentre cerco gli ingredienti per una ricetta che voglio realizzare, lo vedo. Non è la prima volta che […]

    Radicchio! Di Chioggia, trevigiano, dal caspo arrotondato o dalle foglie altrettanto croccanti ,ma allungate, comunque sia sono i classici, che utilizzo da sempre, quasi fossero amici di vecchia data. Poi un giorno di spesa come tanti altri, mentre cerco gli ingredienti per una ricetta che voglio realizzare, lo vedo. Non è la prima volta che ci incontriamo,ma ero distratta. Passo oltre, mentre l’occhio e la mente si sono fermati al nostro incontro. Termino la spesa poi torno da lui. Non è segnato nella lista della spesa eppure oggi mi sembra improvvisamente indispensabile. Ci presentiamo, lui e’ il radicchio tardivo e la mia curiosità culinaria già accarezza i suoi riccioli, come petali di un bel fiore. Sono già ansiosa di scoprire le caratteristiche del suo sapore più delicato pur mantenendo la nota amara. La mia cucina lo attende e insieme scriveremo un nuovo capitolo è una nuova esperienza.

    INGREDIENTI:

    • 4 fettine di petto di pollo
    • 1 radicchio tardivo
    • 2 sottilette
    • 1/2 bicchiere di vino bianco
    • 1/2 dado classico
    • pepe macinato fresco
    • 1 spicchio di aglio in camicia
    • olio extravergine di oliva
    • sale

    PROCEDIMENTO:

    Lavare le fettine di pollo sotto l’acqua corrente, poi adagiarle sul tagliere e batterle per renderle più morbide e sottili. Lavare anche il radicchio tardivo, privarlo del gambo e delle parti più rigide alla base, poi tagliarlo in 4 spicchi.

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    A questo punto possiamo preparare gli involtini.

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    Condire ogni fettina di pollo adagiata sul tagliere con un pizzico di sale e una macinata di prese fresco, aggiungere uno spicchio di radicchio tardivo e arrotolare le fettine, partendo da un margine, cercando di compattarle bene. Fermare con stuzzicadenti o se preferite spago/elastici da cucina.

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    In un tegame scaldare un filo di olio extravergine di oliva con l’aglio in camicia. Quando e’ caldo adagiarvi gli involtini e scottarli a fiamma viva un minuto per lato. Aggiungere il 1/2 dado, pepe macinato e il vino bianco. Abbassare la fiamma e proseguire la cottura con il coperchio chiuso. Dopo circa 15 minuti togliere il coperchio, girare gli involtini e terminare la cottura facendo restringere il sughetto.

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    Nel frattempo tagliare a 1/2 le sottilette di formaggio. Servire gli involtini caldi, guarniti con 1/2 sottiletta  e una macinata di pepe fresco.