Sole e pioggia sono gli ingredienti ottimali per la mia amata rucola selvatica, che puntuale come ogni anno torna e cresce dove più le aggrada nel mio piccolo orto. Sferzata dal vento di questa strana primavera, vive fiera e spavalda, costringendomi a compiere quasi una danza mentre avanzo tra le varie colture e come se […]
Sole e pioggia sono gli ingredienti ottimali per la mia amata rucola selvatica, che puntuale come ogni anno torna e cresce dove più le aggrada nel mio piccolo orto. Sferzata dal vento di questa strana primavera, vive fiera e spavalda, costringendomi a compiere quasi una danza mentre avanzo tra le varie colture e come se ancora non la amassi abbastanza, mi regala anche tanti piccoli fiori di un giallo intenso e ottimo sapore, appagando la mia inarrestabile curiosità di fiori edibili. Dopo tante ricette classiche, oggi raccolgo un bel mazzetto di rucola e ne faccio dei piccoli Canederli, per realizzare quella ricettina che già da un po’ di tempo, occupa la mia mente e per completarla, un tradizionale brodo, per quanto buono avrebbe potuto bisticciare un po’ con il sapore deciso, quasi pungente della rucola, così scelgo di servirli con una crema tiepida di tonno, semi di sesamo e una punta di peperoncino, per un mix di sapori sorprendenti.
INGREDIENTI per 4 PERSONE:
- 260 g di pane raffermo
- 150 g di rucola fresca
- 2 uova
- 100 g di parmigiano a media stagionatura
- 60 g di pangrattato
- 20 ml di latte parzialmente scremato
- pepe macinato fresco
- sale
- 2 litri di brodo vegetale
- 1 peperoncino piccolo
- 200 g di tonno all’olio extravergine d’oliva (già sgocciolato)
- fiori di rucola
- semi di sesamo bianco
- semi di sesamo nero
PROCEDIMENTO:
Lavare bene la rucola, poi metterla a scolare per eliminare l’umidità in eccesso.


Intanto tagliare il pane raffermo a cubetti, versarli in una ciotola ed unire a questi la rucola tritata a coltello o se preferite con il mixer, procedendo ad impulsi per non surriscaldare le lame e alterare la qualità del prodotto. Aggiungere anche le uova intere, il latte, il pangrattato e il parmigiano grattugiato. Salare, pepare ed amalgamare bene il tutto.

Otterrete un composto compatto e ben maneggiabile. Con le mani prelevare piccole quantità di impasto e ruotarlo sul palmo per ricavarne delle palline che abbiano un diametro di circa 3 cm, poi passarle in un piattino in cui avremo versato poco pangrattato per impanarle ed evitare così che si attacchino tra loro.

Portare a bollore il brodo vegetale e cuocervi i Canederli ottenuti per 6-7 minuti o fino a quando tenderanno a salire in superficie.
Possiamo preparare ora la crema al tonno che fungerà da base e condimento dei nostri canederli. In un contenitore a pareti alte versare 2 mestoli di brodo caldo (quello della cottura dei camerali andrà benissimo), aggiungere 1 peperoncino piccolo se lo gradite, un pizzico di sale fino e il tonno già privato dell’olio di conservazione. Frullare il tutto con il frullatore ad immersione, fino ad ottenere una crema della consistenza desiderata.
Impiattare, versando un poco di crema di tonno in ogni piatto, adagiarvi i canederli caldi ben scolati, guarnire con i semi di sesamo bianco e nero e se li avete qualche fiore di rucola. Servire caldo.
CONSIGLIO: i candelieri che non cuocete, potete congelarli, mettendoli in freezer direttamente con il vassoio rivestito di carta da forno. Solo quando saranno già congelati, potrete trasferirli dal vassoio ai normali sacchetti da freezer. Al momento di consumarli, basterà versarli direttamente nel brodo bollente e cuocerli come di consueto.