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Gnocchi di borragine e sorprese del risveglio!

  • sabrina
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  • 25 Aprile 2020
  • 25 aprile smontante dal turno di notte. Esco dall’ospedale e il sole mi abbaglia, ma è un altro giorno di look down.

    25 aprile smontante dal turno di notte. Esco dall’ospedale e il sole mi abbaglia, ma è un altro giorno di look down. Continue reading “Gnocchi di borragine e sorprese del risveglio!”

    Trancio di merluzzo alle erbe, affumicato con ciliegio

  • sabrina
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  • 13 Dicembre 2018
  • Fine turno, corsa rapida al supermercato vicino, poco tempo per cucinare ma tanta, davvero tanta voglia di qualcosa di sfizioso.

    Fine turno, corsa rapida al supermercato vicino, poco tempo per cucinare ma tanta, davvero tanta voglia di qualcosa di sfizioso. Continue reading “Trancio di merluzzo alle erbe, affumicato con ciliegio”

    Tagliata di tonno in crosta alle erbe

  • sabrina
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  • 15 Settembre 2017
  • Ecco un’altra ricettina semplice semplice e veloce per gustare una buona tagliata di tonno, con tutti i profumi delle erbe aromatiche fresche. Io ho creato un mix di tutte quelle che sono presenti nel mio orticino, ma potete utilizzarne anche altre o solo alcune, privilegiando il sapore di un’aromatica che amate maggiormente. Perciò libero sfogo […]

    Ecco un’altra ricettina semplice semplice e veloce per gustare una buona tagliata di tonno, con tutti i profumi delle erbe aromatiche fresche. Io ho creato un mix di tutte quelle che sono presenti nel mio orticino, ma potete utilizzarne anche altre o solo alcune, privilegiando il sapore di un’aromatica che amate maggiormente. Perciò libero sfogo ai profumi della natura e alla fantasia, ma soprattutto buon appetito!

    INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

    • 4 tranci di tonno
    • pangrattato 6 cucchiai
    • 1 mazzetto di erbe aromatiche fresche a piacere ( prezzemolo, rosmarino, basilico, salvia, erba pepe, erba cipollina, aglio, alloro, origano)
    • pepe macinato fresco
    • sale fino
    • olio extravergine di oliva

    PROCEDIMENTO:

    Nel mixer tritare le erbe aromatiche fresche, già lavate e scolate, con il pangrattato.

    Versare il trito in un piatto, aggiungere sale e pepe macinato fresco, poi amalgamare. Impanare i tranci di tonno nel pangrattato alle erbe, facendo aderire bene la panatura su tutti i lati, premendola anche un po’ con le mani.

    Scaldare una padella antiaderente con un filo di olio extravergine di oliva.

    Adagiarvi le tagliate e cuocerle per 1-2 minuti per lato, poi con l’aiuto della pinza, scottare velocemente i tranci anche sui bordi. Servire caldo con un filo di olio extravergine a crudo e contorno a piacere.

    CONSIGLIO: Per il corretto consumo del tonno in sicurezza, va sempre rispettata la regola delle 96 ore di gelo, seguita da un lento scongelamento in frigo, per debellare il batterio Anisakis. (Solo il cuore del trancio di tonno non viene raggiunto dal calore durante la cottura).

     

    Sogliole al burro e salvia

  • sabrina
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  • 4 Maggio 2017
  • Aspettando l’estate che ancora sembra un lontano miraggio tra le tante variazioni di questa folle primavera, vi lascio una ricettina semplice e tradizionale, fatta di pochi semplici ingredienti e sapori genuini in cui le sogliole sono esaltate a pieno. Gli unici requisiti richiesti sono un poco di manualità iniziale e un poco di pazienza per […]

    Aspettando l’estate che ancora sembra un lontano miraggio tra le tante variazioni di questa folle primavera, vi lascio una ricettina semplice e tradizionale, fatta di pochi semplici ingredienti e sapori genuini in cui le sogliole sono esaltate a pieno. Gli unici requisiti richiesti sono un poco di manualità iniziale e un poco di pazienza per preparare al meglio le nostre sogliole polpose. Vedrete che i vostri sforzi saranno ampiamente ripagati una volta giunti alla tavola.

    INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

    • 4 sogliole grandi
    • 150 g circa di burro
    • 8-10 foglie di salvia fresca
    • farina 00 q.b.
    • sale fino
    • pepe macinato fresco

    PROCEDIMENTO:

    La prima operazione da svolgere per questa ricetta, consiste nel privare le sogliole della pelle. Sembra una procedura difficile, invece è molto più semplice, soprattutto se utilizziamo un pezzetto di tessuto di cotone per avere una presa più salda nel tirare il lembo di pelle. Provare per credere.

    Il primo passo è fare una piccola incisione appena sopra la coda, poi con delicatezza scollare un pezzetto di pelle, il tanto che basta per afferrare saldamente con pollice e indice e iniziare a tirare verso la testa del pesce, parallelamente al corpo, mentre l’altra mano tiene ferma la coda. Potete eseguire questa operazione sia a mani nude, come ho fatto io per poter mostrare meglio la procedura nelle foto, sia con l’ausilio di un pezzetto di cotone. Procede allo stesso modo sull’altro lato della sogliola.

    Lavare bene le sogliole sotto acqua fresca, privandole anche dei visceri.

    A parte preparare un piatto di farina 00, nel quale passeremo le nostre sogliole asciugate con carta assorbente.

    Passiamo alla cottura, sciogliendo in un tegame capiente il burro con le foglie di salvia a fiamma bassa. Adagiarvi le sogliole infarinate e cuocere 3-4 minuti per lato.

    Salare e pepare. Servire calde con un poco di burro fuso alla salvia e se la gradite, qualche fettina di limone.

    Involtini di bufala ai funghi porcini,salvia e parmigiano in salsa di pomodoro

  • sabrina
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  • 19 Novembre 2016
  • Nelle mie ricette spesso ho usato prodotti caseari di bufala. Oggi invece condivido un piatto a base di carne di bufala. Una polpa magra e compatta, sempre gustosa, che ben si adatta a diverse preparazioni. Avevo a disposizione queste bistecche enormi e scottarle semplicemente sulla piastra mi sembra riduttivo. La giornata di pioggia mi suggeriva […]

    Nelle mie ricette spesso ho usato prodotti caseari di bufala. Oggi invece condivido un piatto a base di carne di bufala. Una polpa magra e compatta, sempre gustosa, che ben si adatta a diverse preparazioni. Avevo a disposizione queste bistecche enormi e scottarle semplicemente sulla piastra mi sembra riduttivo. La giornata di pioggia mi suggeriva uno di quei piatti invernali, consistenti con un buon sughetto in cui affondare un pezzetto di pane e fare la tanto golosa scarpetta, che non sarà elegante, ma in casa la libertà di godersi la vita è d’obbligo. Detto fatto la mia mente ha iniziato ad elaborare l’immagine di queste grandi bistecche che si chiudono su se stesse, quasi a formare uno scrigno colmo di bontà. Aggiungo funghi porcini secchi tocchetti di buon Parmigiano stagionato e salvia fresca. Tutto il resto è una cottura nella passata di pomodoro casalinga in pentola a pressione, per trattenere tutti i profumi e la morbidezza della carne. Ecco a voi la ricetta.

    INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

    •  4 bistecche di bufala
    • 30 g di funghi porcini essiccati
    • 8-10 tocchetti di parmigiano stagionato
    • 4 foglie di salvia fresca grandi o 8 piccole
    • 20 ml di vino bianco secco
    • 400 ml di passata di pomodoro ( per me fatta in casa)
    • 1 cucchiaio di farina 00
    • 1 spicchio di aglio
    • 1 noce di burro
    • sale fino
    • pepe bianco
    • 1/2 dado classico

    MATERIALE NECESSARIO:

    • spago o elastici per arrosti
    • pentola a pressione

    PROCEDIMENTO:

    Iniziamo lavando bene le bistecche di bufala sotto acqua corrente, poi adagiarle sul tagliere e tamponarle con carta assorbente da cucina per eliminare l’umidità in eccesso. A questo punto possiamo batterle bene con il batticarne per ammorbidirle.

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    Una volta battute, massaggiare l’interno di ogni bistecca con un pizzico di sale fino e pepe bianco.

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    Farcire ogni bistecca con una o due foglie di salvia fresca, i funghi porcini precedentemente ammollati ( non gettare l’acqua di ammollo) e qualche pezzetto di parmigiano stagionato.

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    Chiudere bene le bistecche avvicinando i lembi, facendo  attenzione a non far fuoriuscire il ripieno.  Legare ogni bistecca con spago o elastici per alimenti.

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    Rosolare direttamente nella pentola a pressionela gli involtini di bufala, su tutti i lati, con una noce di burro, mezzo dado classico e uno spicchio di aglio.

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    Sfumare con 20 ml di vino bianco e 20 ml dell’acqua di ammollo dei funghi porcini filtrata, aggiungere un pizzico di pepe e lasciar cuocere due minuti.

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    Aggiungere la passata di pomodoro amalgamare un poco il fondo di cottura poi chiudere la pentola a pressione mantenendola a fiamma alta fino al raggiungimento del fischio dopo di che abbassare la fiamma e proseguire la cottura per la 40 minuti.

    Terminato il tempo di cottura, attendere che la pressione interna alla pentola si esaurisca o espellerla sollevando la valvola con cautela, poi aprire e trasferire gli involtini di bufala in un piatto, mantenendoli in caldo. Aggiungere al fondo di cottura il cucchiaio di farina setacciato ed amalgamare con la frusta, cuocendo ancora per qualche minuto. Quando il sughetto di pomodoro si sarà addensato, spegnere il fuoco, unire gli involtini di bufala e servire caldo.

    Gnocchetti di zucca, burro e salvia

  • sabrina
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  • 24 Settembre 2015
  • Ormai alle porte dell’autunno, ovunque si posi lo sguardo, si vedono zucche. Grandi, piccole, allungate o schiacciate, rubano i colori all’autunno e approdano nelle nostre cucine, pronte per esaltare piatti salati e dolci o ancor di più per stupirci con l’accostamento di entrambi i sapori in un unico piatto. La caratteristica comune ad ogni varietà […]

    Ormai alle porte dell’autunno, ovunque si posi lo sguardo, si vedono zucche. Grandi, piccole, allungate o schiacciate, rubano i colori all’autunno e approdano nelle nostre cucine, pronte per esaltare piatti salati e dolci o ancor di più per stupirci con l’accostamento di entrambi i sapori in un unico piatto. La caratteristica comune ad ogni varietà e’ sempre la stessa. Sono buone! La ricetta che voglio postare oggi non è certo una novità, si tratta infatti dei gnocchetti di zucca con il più semplice e delicato dei condimenti, il classico burro e salvia.

    Questa e’ la mia ricetta, quella che ho scelto dopo diversi tentativi. I suoi pregi sono l’estrema facilità, ma soprattutto il numero esiguo di ingredienti che permette di esaltare a pieno l’ingrediente principale, ovvero la zucca stessa. Non ci sono uova, n’è formaggio nel l’impasto, si tratta proprio di una preparazione in purezza.

    INGREDIENTI:

    • 1 zucca delica ( da noi chiamata pallone)
    • farina 00 q.b. ( circa 300 g)
    • 1 cucchiaio di zucchero (facoltativo)
    • 1 presa di sale fino
    • noce moscata grattugiata fresca, circa 1/2 cucchiaino
    • 50 g di burro
    • 2-3 foglie di salvia fresca
    • 1/4 di dado classico
    • semi di papavero per guarnire

    PROCEDIMENTO:

    Lavare e tagliare a pezzi la zucca, senza privarla della buccia. Foderare la teglia del forno con apposita carta e infornare i tranci ottenuti a 180 gradi, possibilmente con funzione ventilata per circa 30 minuti. Saranno cotti quando bucandoli con una forchetta, risulteranno teneri e i margini dei tranci cominceranno a colorire un po’.

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    Lasciare raffreddare. Con l’aiuto di un cucchiaio separare la polpa dalle bucce raccogliendola in una terrina. Procedere  in questo modo fino ad esaurimento della zucca. Alla polpa ottenuta aggiungere noce moscata macinata fresca, circa 1/2 cucchiaino, una presa di sale e se la zucca di cui disponiamo non è molto dolce, possiamo aggiungere al composto un cucchiaio di zucchero.

    Mescolare per amalgamare bene e creare una purea di zucca. Iniziare ad incorporare la farina gradatamente, 100 grammi per cominciare. La restante farina verrà incorporata mescolando a mano sulla spianatoia.

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    Se necessario aggiungerne ancora, sempre in piccole dosi di 3-4 cucchiai. L’impasto e’ pronto quando non si attacca più alle mani, pur rimanendo molto morbido.

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    Iniziare a formare gli gnocchi, prelevando piccole quantità di composto da arrotolare sulla spianatoia fino a formare dei filoncini. Tagliarli a piccoli segmenti e arrotolarli tra le mani infarinate, per evitare che si riattacchino l’uno con l’altro.

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    Intanto mettere a bollire una pentola di acqua e preparare il condimento.

    In una tazza mettere il burro, le foglie di salvia spezzettate, già lavate e asciugate, il quarto di dado è scaldare 1 minuto in microonde a 400 watt, senza far brunire il burro, per non modificarne il gusto. Estrarre la tazza e mescolare per far sciogliere bene anche il dado.

    Quando L’acqua bolle, salare e iniziare a gettarvi gli gnocchi una manciata per volta ( circa 10-15 pezzetti), mescolare e attendere un minuto. Quando saliranno a galla, sono cotti, prelevarli con il mestolo forato scolandoli bene e versarli nella terrina con il condimento preparato. Procedere con la cottura frazionata degli gnocchi, fino al raggiungimento della quantità desiderata. Amalgamare bene con il burro aromatizzato. Impiattare e guarnire con una leggera spolverata di semi di papavero. Servire caldo.

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    CONSIGLIO: la purezza di questa ricetta è data proprio dalla povertà degli ingredienti. La zucca e’ protagonista dall’inizio alla fine della preparazione e sorprende all’assaggio poiché il suo sapore non viene contrastato o coperto da nessun altro ingrediente. Purtroppo non è possibile definire una dose specifica di farina, poiché la quantità che si utilizza e’ direttamente proporzionale al grado di umidità della zucca stessa. Non vi sono infatti uova in questo composto, che accrescerebbero la quota umida dell’impasto, richiamando necessariamente molta più farina, il cui sapore, a mio parere dopo una certa dose risulta troppo invadente.

    Questi gnocchi possono anche essere conservati in freezer, pronti per l’uso, ogni volta che ne abbiamo voglia. Basterà foderare un vassoio o una pirofila con carta da forno e una spolverata di farina. Adagiarvi gli gnocchi, cercando di mantenerli un po’ staccati gli uni dagli altri,e mettere in freezer per circa due ore. Trascorso questo tempo, prelevarli dal freezer e mettere negli appositi sacchetti da conservazione, magari già porzionati per il numero di commensali. In questo modo non si attaccheranno più e si conserveranno benissimo  anche per qualche mese. Al momento dell’uso basterà gettarli gradatamente nell’acqua che bolle e condirli a piacere.

     

    Filetto alle erbe

  • sabrina
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  • 22 Settembre 2015
  • Oggi è il primo giorno d’autunno e fuori anche con il sole, si può godere di una leggera brezza che poco assomiglia al vento caldo della scorsa settimana. Questo clima mi ricorda quelle meravigliose mattine delle vacanze in montagna, soleggiate ma abbastanza fresche da dover indossare una felpa, dove si parte con le trekking  e […]

    Oggi è il primo giorno d’autunno e fuori anche con il sole, si può godere di una leggera brezza che poco assomiglia al vento caldo della scorsa settimana. Questo clima mi ricorda quelle meravigliose mattine delle vacanze in montagna, soleggiate ma abbastanza fresche da dover indossare una felpa, dove si parte con le trekking  e un nuovo itinerario da seguire sulla mappa. Ogni senso trova il giusto appagamento. Paesaggi e colori per gli occhi, straordinari sapori per il gusto, delicati suoni naturali per l’udito e infine i profumi che accarezzano il nostro olfatto, trasportandoci in un mondo parallelo che sa di buono e di sano. Proprio il ricordo di quei profumi di fieno e di erbe di campo, ha ispirato la mia ricetta di oggi. Così alla domanda ” cosa faccio stasera per cena?”, rispondo con un succulento filetto alle erbe, accompagnato dalle tradizionali patate al forno.

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    INGREDIENTI per 2 PERSONE:

    • 1 filetto di maiale da 400 g  circa
    • 1 mazzetto di erbe aromatiche fresche ( alloro, timo, rosmarino, salvia)
    • Aglio secco
    • 3-4 grani di pepe rosa
    • 5-6 bacche di ginepro
    • olio extra vergine di oliva q.b.
    • 1/2 bicchiere di vino bianco da cucina
    • 3 patate medie
    • sale

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    PROCEDIMENTO:

    Lavare e asciugare le erbe aromatiche fresche, poi trasferirle nel mixer con poco aglio secco, i grani di pepe, le bacche di ginepro e una presa di sale. Tritare il tutto con impulsi a intermittenza per non surriscaldare le lame e alterare  così gli ingredienti. aggiungere qualche cucchiaio di olio extra vergine di oliva.

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    Con il trito  ottenuto, ricoprire e “massaggiare” il filetto, precedentemente lavato e asciugato, facendo penetrare bene gli aromi.

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    Coprire con pellicola per alimenti e riporre in frigorifero a riposare per almeno 3 ore. Poco prima di cuocere pelare le patate, tagliarle a pezzettoni, condirle con olio evo, sale, pepe macinato fresco, poco aglio secco e rosmarino. Versare le patate in una pirofila, creare uno spazio al cento di queste è adagiarvi il filetto cosparso di erbe, irrorare con il vino bianco e un filo di olio extra vergine di oliva.

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    Infornare il tutto a 180 gradi per circa 1 ora, avendo cura di girare il filetto sull’altro lato a metà cottura.

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