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Tortine di robiola e foglie di carota su chips di carota al sesamo

Sarà la crisi economica, sarà la moda culinaria o forse la voglia di spingersi verso nuovi orizzonti e barricate da scavalcare, quel che è certo è la regola che in cucina non si butta via niente. Della mia curiosità culinaria vi ho già parlato, assaggiare qualcosa di nuovo, dai fiori sempre visti per le decorazioni alle foglie sempre gettate come prodotto di scarto, decisamente l’idea di stuzzicare il palato con nuovi profumi mi elettrizza e forse dientro tutto questo c’è qualcosa di più…..

Mi piace pensare che in qualche modo è il nostro istinto di sopravvivenza ad emergere, qualcosa di ancestrale che ci insegna tutte quelle doti del vivere con ciò che offre la natura, rispettandola in tutte le sue forme, quasi a dirle che siamo molto grati per ciò che ci offre e non intendiamo certo sprecarlo o addirittura abusarne.

Così tra pensieri romantici e spiegazioni più razionali mi accingo ad utilizzare questi morbidi e profumati mazzetti di foglie che concentrano in se molti profumi. Nasce così una ricetta leggera e gustosa che elogia la carota in diverse forme e cotture.

 

INGREDIENTI:

  •  6 carote fresche con l’intero mazzo di foglie
  • 100 g di formaggio robiola
  • 40 g di parmigiano grattugiato a media stagionatura
  • 30 g di pangrattato
  • 2 uova
  • noce moscata grattugiata fresca q.b.
  • sale fino
  • pepe macinato fresco
  • 1 noce di burro + 2 cucchiai di pangrattato per imburrare gli stampini
  • olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiai di semi di sesamo bianco
  • 2 cucchiai di semi di sesamo nero

PROCEDIMENTO:

Lavare bene e scolare le foglie delle carote.

Tagliarle finemente a coltello.

 

Versare il trito ottenuto in una ciotola con il parmigiano grattugiato, il pangrattato, le uova, e una buona grattugiata di noce moscata. Amalgamare bene.

Aggiungere il formaggio robiola ed amalgamare ancora fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo.

Regolare di sale e pepe.

Imburrare gli stampini e cospargerli del pangrattato tenuto da parte. Versare 2-3 cucchiai di composto in ogni stampino, senza superare il margine , poiché in cottura tenderanno a gonfiarsi leggermente.

Infornare a 180 gradi per circa 15-20 minut. Sfornare e lasciare intiepidire.

Intantolavare e pelare le carote. Tagliarle in petali sottili utilizzando il pelapatate. Saltare le fettine ottenute in padella antiaderente a fiamma viva con un filo di olio extravergine di oliva, sale, pepe, il sesamo nero e il sesamo bianco per 3-4 minuti o fino a quando iniziano a dorarsi, pur mantenendo la croccantezza.

 

Impiattare con un letto di chips di carota al sesamo e i tortini di foglie al forno.

 




Cappellacci saporiti di robiola e mortadella su crema di asparagi

Ho aperto il mese di maggio per il pentolino smaltato pubblicando le crespelle agli asparagi con la besciamella allo stracchino. Un piatto squisito che mi ha dato molta soddisfazione, poi proprio questa settimana, un gruppo culinario di fb a cui partecipo ha scelto come ingrediente per l’invention test settimanale gli asparagi. Proprio così, ci divertiamo ad inventarci nuove ricette e condividerle con gli amici, mentre le sfide rendono il tutto ancora più stuzzicante.  Non ho potuto non pensare che la mia ricetta per la nuova stagione primaverile con tutti i suoi profumi, l’avevo già  condivisa e ora?

Niente paura, le mie papille e i miei neuroni altrettanto golosi hanno iniziato a lavorare e dal loro impegno e’ nato un altro nuovo piatto di cui sono altrettanto orgogliosa. Una pietanza di carattere, dai sapori decisi che di certo non ripercorre le orme delle mie delicate crespelle.

Ancora una volta la cucina non pone limiti alla creatività. Un semplice ingrediente  declinato in vari utilizzi è una nuova ricetta. Poi si sa una tira l’altra, così  i miei ravioli accarezzati dalla crema di asparagi, intervallati dalle croccanti punte di asparago, si preparano già a nuovi condimenti, ma ne parleremo in futuro.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

  • 1 mazzetto di asparagi
  • 200 g di mortadella
  • 200 g di formaggio Robiola
  • 30 g di parmigiano stagionato 30 mesi
  • pepe macinato fresco
  • 125 ml di panna fresca
  • 1/4 di scalogno
  • 1/2 dado classico
  • pepe macinato fresco
  • sale fino
  • olio extravergine di oliva
  • 4 uova
  • 300 g farina di grano duro
  • 100 g di semola rimacinata

PROCEDIMENTO:

Iniziamo con la preparazione della pasta fresca. In una ciotola impastare 4 uova intere con 1 pizzico di sale, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, la farina di grano duro e la semola rimacinata. Se necessario aggiungere un po’ di farina di grano duro. Coprire l’impasto ottenuto con pellicola per alimenti e lasciare riposare circa 30 minuti, per raggiungere il giusto grado di umidità.

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Proseguire con la cottura degli asparagi. Lavarli bene e tagliarli a pezzetti, eliminando la parte finale del gambo troppo fibrosa. Ricordatevi di conservare qualche punta intera per garantire una nota più croccante nella composizione finale. In un  tegame far appassire a fiamma dolce lo scalogno tagliato finemente, con un filo di olio extravergine di oliva, unire i pezzetti e le punte di asparago, rosolare 1 minuto a fiamma viva, poi aggiungere il 1/2 dado classico, una buona macinata di pepe fresco e mezzo bicchiere di acqua. Proseguire la cottura per circa 15 minuti.

Passiamo alla preparazione del ripieno per i cappellacci. Tritare la mortadella a media finezza, versarla in una ciotola ed aggiungere la  robiola, il parmigiano grattugiato e una generosa macinata di pepe fresco. Amalgamare bene il tutto ( io non ho aggiunto volutamente sale alla farcia poiché gli ingredienti sono già abbastanza saporiti).

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È giunto il momento di confezionare i cappellacci. Stendere la sfoglia dello spessore preferito, tagliarla a quadretti, farcire con un cucchiaino di farcia e chiudere a cappelletto.

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Terminare il condimento dei cappellacci.  Mettere da parte le punte di asparago intere e frullare i pezzetti rimanenti con la panna fresca. Scaldare la crema a fiamma dolce.

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image Cuocere i cappellacci in abbondante acqua salata, scolare ed impiattare caldo con un letto di crema d’asparagi. Guarnire con le punte tenute da parte, un filo di olio extravergine di oliva e una macinata di pepe fresco.

 




Torta alla robiola

La torta alla robiola e’ uno dei dolci preferiti di mio marito e non posso certo dargli torto.  Una base di biscotti, leggermente croccante sorregge uno strato di crema soffice e spumosa, aromatizzata alla vaniglia, che si scioglie in bocca. Ogni boccone e’ una coccola così piacevole che ben presto l’assaggio lascia il posto al solo  desiderio di averne un altro morso e un altro ancora. L’unico inconveniente e’ che sono maggiori i tempi di preparazione e cottura (circa 2 ore) del tempo impiegato per divorarla!!!

INGREDIENTI:

  • PER LA BASE:
  • 200 g di biscotti secchi
  • 100 g di burro fuso
  • 2 cucchiai di zucchero
  • PER LA CREMA:
  • 200 g di robiola
  • 150 g di zucchero
  • 3 uova
  • 3 cucchiai di farina
  • 500 ml di panna fresca
  • 1 bustina di vanillina
  • zucchero a velo

PROCEDIMENTO:

Per prima cosa, procedere con la preparazione della base per la torta. Tritare a grana fine i biscotti, unirli allo zucchero e al burro fuso in microonde per 2 minuti con funzione defrost, facendo attenzione a non surriscaldarlo. Mescolare bene il tutto. Foderare una teglia del diametro di circa 24 cm con carta da forno, versarvi il composto di biscotti e compattarlo con il dorso del cucchiaio, fino a creare uno strato omogeneo sulla base è un rialzo sui bordi di 2-3 cm.  Mettere la base in frigorifero.

Intanto procedere con la preparazione della crema. Montare i tuorli d’uovo con lo zucchero, aggiungere la vanillina, la farina setacciata, la robiola e la panna  fresca ( non montata). Mescolare bene il tutto. In fine montare a neve ben ferma  gli albumi tenuti da parte con un pizzico di sale. Incorporare anche questi alla crema ottenuta, mescolando dal basso verso l’alto per conferire leggerezza al composto. Il risultato finale è una crema dalla consistenza abbastanza liquida, che verseremo sulla base di biscotti senza preoccuparci se la crema oltrepassa i bordi, poiché si compatterà in cottura.

Cuocere a 140 gradi, in forno statico per 1 ora e 1/2. A fine cottura la superficie avrà una tonalità rosata. Spegnete il forno e lasciare raffreddare. A freddo guarnire con zucchero a velo vanigliato.

CONSIGLIO: È importante rispettare i tempi di cottura, per permettere allo stato di crema di cuocere interamente senza bruciarsi.

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