Ritorna uno di quei piatti che io definisco “ della domenica” o “delle feste”. Continue reading “Risotto all’anatra”
Risotto all’anatra

Ritorna uno di quei piatti che io definisco “ della domenica” o “delle feste”.
Ritorna uno di quei piatti che io definisco “ della domenica” o “delle feste”.
Ritorna uno di quei piatti che io definisco “ della domenica” o “delle feste”. Continue reading “Risotto all’anatra”
Vi dirò, quando cucino qualcosa di speciale, nelle ricorrenze o quando esco a cena, non disdegno un buon calice di vino. Non sono certo una sommelier, semplicemente seguo il mio gusto personale.
Vi dirò, quando cucino qualcosa di speciale, nelle ricorrenze o quando esco a cena, non disdegno un buon calice di vino. Non sono certo una sommelier, semplicemente seguo il mio gusto personale. Continue reading “Risotto allo spumante con gamberi al guanciale”
Solo una settimana fa io e mio marito abbiamo fatto una bellissima gita tra le colline parmigiane. Una giornata calda , di sole meraviglioso e caldi colori d’autunno, quasi una romantica cartolina storica.
Solo una settimana fa io e mio marito abbiamo fatto una bellissima gita tra le colline parmigiane. Una giornata calda , di sole meraviglioso e caldi colori d’autunno, quasi una romantica cartolina storica. Continue reading “Risotto del bosco con porcini e castagne”
Tempo di asparagi! Un sapore intenso e inconfondibile, soprattutto per quanto concerne la classica varietà verde.
Tempo di asparagi! Un sapore intenso e inconfondibile, soprattutto per quanto concerne la classica varietà verde. Continue reading “Risotto cremoso di asparagi mantecato al Philadelphia”
Un risotto davvero goloso. L’ho preparato dopo Natale per riciclare quel poco di salamina da sugo che mi era rimasta.
Un risotto davvero goloso. L’ho preparato dopo Natale per riciclare quel poco di salamina da sugo che mi era rimasta. Continue reading “Risotto al parmigiano stagionato con briciole di salamina da sugo”
Deliziosi funghi Portobello grandi e gustosi, si dimostrano molto versatili per tante diverse preparazioni, così in questa ricetta si trasformano in coppette perfette per contenere il loro stesso risotto di funghi. Un vero trionfo dei funghi Portobello con tutti i loro profumi.
Deliziosi funghi Portobello grandi e gustosi, si dimostrano molto versatili per tante diverse preparazioni, così in questa ricetta si trasformano in coppette perfette per contenere il loro stesso risotto di funghi. Un vero trionfo dei funghi Portobello con tutti i loro profumi. Continue reading “Cappelli e risotto di funghi Portobello al forno”
Vi dirò, la realizzazione di questo risotto e’ stata una sfida. Con il mio bottino di bacche di sambuco raccolte in montagna avevo deciso di farne una buona marmellata, ma perché non tenerne da parte qualche grappolo per realizzare anche un’altra ricetta? A questo punto, il mio dilemma si è manifestato in pieno, ponendomi il […]
Vi dirò, la realizzazione di questo risotto e’ stata una sfida. Con il mio bottino di bacche di sambuco raccolte in montagna avevo deciso di farne una buona marmellata, ma perché non tenerne da parte qualche grappolo per realizzare anche un’altra ricetta? A questo punto, il mio dilemma si è manifestato in pieno, ponendomi il quesito: ” ma qual’e’ il sapore del sambuco”? Non conoscendolo mi sono documentata un po’ sul web leggendo di un sapore dolce e floreale.
Decisamente perplessa, perché non volevo realizzare un risotto dolce, ho deciso di aggiungere cubetti di prosciutto cotto e “navigare a vista” seguendone i profumi e qualche assaggio. Per il resto tutto come di consueto per la realizzazione di un tradizionale risotto.
Alla fine il momento della verità. Impiattato e primo assaggio…… secondo assaggio………. Buono!
il mio risotto e’ saporito, il primo gusto che avverto e’ dato dal connubio tra prosciutto cotto e buon parmigiano, tuttavia quel che rimane in coda ad ogni boccone e’ un delicato profumo floreale, con un elegante aromaticità.
Le mie preziose bacche di sambuco, raccolte con tanta fatica mi hanno insegnato una lezione, rivendicando il loro profumo fino alla fine, nonostante i saporiti attacchi sferzati dal prosciutto e dal parmigiano, perché le vere protagoniste del piatto sono proprio loro con il loro profumo ed il loro colore che hanno saputo imprimere su tutta la pietanza.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE :
PROCEDIMENTO:
In un tegame a pareti alte, far appassire lo scalogno con un filo di olio extravergine di oliva, a fiamma dolce.
Quando inizia a colorire aggiungere le bacche di sambuco, già lavate, tamponate e staccate dai rametti del grappolo. Continuare a far cuocere per circa 1 minuto mescolando spesso. Le bacche inizieranno a rilasciare il proprio succo.
Aggiungere i cubetti di prosciutto cotto, saltare anche questi per circa 1 minuto, poi incorporare il riso.
Farlo tostare con gli altri ingredienti fino a quando i chicchi appariranno lucidi.
È giunto il momento di versare qualche mestolo di brodo caldo per proseguire la cottura. Amalgamare spesso e prososeguire aggiungendo brodo fino a completa cottura del riso.
A fine cottura, spegnere la fiamma e mantecare con una noce di burro, il parmigiano grattugiato e una generosa grattugiata di noce moscata. Guarnire con qualche bacca fresca di sambuco e servire caldo.
Per la ricetta di oggi vi propongo un risotto semplice e profumato. L’ingrediente base che ho utilizzato è una zucchina trombetta. Si tratta di una varietà particolare, molto produttiva, con polpa soda, pochissimo scarto, un sapore delicato e per finire forme davvero bizzarre. A completare questo risotto, ci pensano alcune foglie di menta fresca, tritate […]
Per la ricetta di oggi vi propongo un risotto semplice e profumato. L’ingrediente base che ho utilizzato è una zucchina trombetta. Si tratta di una varietà particolare, molto produttiva, con polpa soda, pochissimo scarto, un sapore delicato e per finire forme davvero bizzarre. A completare questo risotto, ci pensano alcune foglie di menta fresca, tritate finemente ed aggiunte a fine cottura, per un profumo che accompagna con discrezione ogni boccone.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
PROCEDIMENTO:
Tritare finemente lo scalogno e farlo appassire nel tegame con un filo di olio extravergine di oliva. Prima che inizi a colorire aggiungere la zucchina tagliata a cubetti, già lavata e privata dei semi, una presa di sale fino e pepe macinato fresco. Amalgamare bene, poi irrorare con un mestolo di brodo e cuocere per 4-5 minuti.
Unire il riso e farlo tostare a fiamma viva per 1-2 minuti o fino a che i chicchi risulteranno lucidi. Proseguire la cottura aggiungendo mestoli di brodo vegetale tenuto in caldo.
A cottura ultimata spegnere il fuoco ed incorporare il parmigiano grattugiato, il burro, una generosa grattugiata di noce moscata ed infine le fogli di menta fresca tagliate fini a coltello. Lasciare riposare qualche minuto e servire caldo.
In dispensa conservo ancora un poco di funghi secchi acquistati in montagna la scorsa estate. Li conservo come gemme preziose centellinandoli poiché ne bastano davvero pochi grammi per godere di tutto il loro profumo. Del mio amore per la montagna non ne ho fatto un mistero e la nostalgia di quei luoghi incantati, mi spinge […]
In dispensa conservo ancora un poco di funghi secchi acquistati in montagna la scorsa estate. Li conservo come gemme preziose centellinandoli poiché ne bastano davvero pochi grammi per godere di tutto il loro profumo.
Del mio amore per la montagna non ne ho fatto un mistero e la nostalgia di quei luoghi incantati, mi spinge a cercarli nei piatti che cucino. Sogno i monti, i loro profumi, l’aria fresca e profumata delle mattine estive, il tintinnio delle campane ai pascoli, il fruscio del vento nei boschi e l’incessante scorrere vivo e vivace delle acque di torrente. Ma sopratutto la mia mente che arriva carica di stress e stanchezza fisica, per iniziare a rigenerarsi non appena intravedo il profilo dei monti avanzando sull’autostrada……ecco quello è il momento che preferisco quello in cui le mie labbra si allargano in un sorriso, mentre il più bello lo serbo solo per me, è il mio cuore che sorride e freme.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
PROCEDIMENTO:
Circa 2 ore prima di preparare il risotto ammollare i funghi gallinacci secchi in acqua tiepida.
Giunto il tempo di preparare il risotto, tritare fine lo scalogno e farlo appassire nel tegame con il burro. Prima che inizi a colorire aggiungere i funghi gallinacci scolati e tagliati grossolanamente a coltello (non gettare l’acqua d’ammollo dei funghi) e una buona macinata di pepe bianco. Amalgamare bene.
Unire il riso e farlo tostare a fiamma viva per 1-2 minuti o fino a che i chicchi risulteranno lucidi, sfumare con il vino bianco. Amalgamare bene poi irrorare con l’acqua d’ammollo dei funghi filtrata per eliminare eventuali residui di terriccio. Quando anche questa sarà stata assorbita dai chicchi di riso, terminare la cottura aggiungendo mestoli di brodo vegetale tenuto in caldo.
A cottura ultimata spegnere il fuoco ed incorporare il parmigiano grattugiato, una generosa grattugiata di noce moscata ed infine mantecare con la panna fresca. Se necessario regolare di sale. Il risultato è un risotto saporito e cremoso in cui la panna ammorbidisce il sapore più tenace dei funghi gallinacci essiccati, senza tuttavia coprirli.