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Caserecce al radicchio tardivo e pecorino romano

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  • 10 Gennaio 2019
  • Radicchio! Un unico nome per raggrupparne tante diverse tipologie.

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    Insalata in rosa

  • sabrina
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  • 24 Febbraio 2016
  • Questi giorni di sole, portano con se il profumo della primavera alle porte. L’aria frizzantina ed il suo vento soffiano allegri sulle terre dormiglione, che si accingono ad uscire dal letargo. Verdi prati e piccoli boccioli sono ansiosi di crescere e manifestarsi in tutto il loro splendore. Anche la voglia di trascorrere un po’ di […]

    Questi giorni di sole, portano con se il profumo della primavera alle porte. L’aria frizzantina ed il suo vento soffiano allegri sulle terre dormiglione, che si accingono ad uscire dal letargo. Verdi prati e piccoli boccioli sono ansiosi di crescere e manifestarsi in tutto il loro splendore. Anche la voglia di trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta aumenta , così girovagando per il giardino, rilassati ed appagati, capita di imbattersi nelle prime viole, che ormai sembrano essere una rarità o nei primi crochi che tingono l’aiuola come pennellate d’oro dipente da un pittore distratto.  Anche a tavola l’appetito cambia. Le mie papille gustative sognano un piatto fresco, che sveli il segreto dell’imminente primavera. Così la mia Insalatina in rosa, caratterizzata da note dolci si compone e sazia senza appesantire.

    INGREDIENTI per 4 PERSONE

    • 2 caspi di radicchio rosa
    • 1 vaschetta di mirtilli
    • 100 g di tonno sott’olio (già sgocciolato)
    • 150 g di mais al naturale
    • Olio extravergine di oliva
    • sale fino
    • il succo di 1/4 di limone

    PROCEDIMENTO:

    Pulire il radicchio, eliminando le foglie esterne, se danneggiate e tagliarlo a striscioline o pezzettoni, secondo il gusto personale. Mettere a bagno in acqua fredda. A parte sgocciolare bene il mais dolce e il tonno dai propri liquidi di conservazione.

    lavare anche i mirtilli delicatamente in acqua fredda.

    A questo punto possiamo assemblare la nostra insalata. Scolare bene il radicchio, unire il tonno, cercando di non scioglier troppo i filetti di polpa, i mirtilli e il mais. Condire con un filo di olio extravergine di oliva di buona qualità , un pizzico di sale e il succo del limone filtrato. Amalgamare bene il tutto e servire.

    Tonno al curry con radicchio tardivo e fiori di tarassaco

  • sabrina
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  • 11 Gennaio 2016
  • In questa giornata d’inverno, tanto  estasiata da un sole straordinario, quanto sorpresa da un forte vento caldo, non ho proprio potuto resistere. Il richiamo di una bella passeggiata in campagna tra i campi a riposo, con mio marito e nostri  bimbi quadrupedi che corrono felici, senza guinzaglio mi chiamava così forte da sovrastare il sibilo del […]

    In questa giornata d’inverno, tanto  estasiata da un sole straordinario, quanto sorpresa da un forte vento caldo, non ho proprio potuto resistere. Il richiamo di una bella passeggiata in campagna tra i campi a riposo, con mio marito e nostri  bimbi quadrupedi che corrono felici, senza guinzaglio mi chiamava così forte da sovrastare il sibilo del vento. I colori della natura sono così vivi da saziare gli occhi. Il buonumore si fa strada e sogno già l’arrivo della primavera con i suoi fiori, i suoi profumi e naturalmente l’avvio del nuovo orto per l’estate. Persa tra i miei pensieri mi imbatto in meravigliosi fiori di tarassaco. Li ho utilizzati ancora in cucina e guardandoli le mie papille gustative si accendono, così iniziò a raccoglierne alcuni, per finire con mio marito che rimane a mani tese per  accogliere tutti quelli che io porto correndo qua e là.  Dopo aver trascorso questo bel pomeriggio all’aperto in pieno relax, corro in cucina per racchiudere i colori e il ricordo di questa giornata in un piatto. Ecco la ricetta che ho creato.

    INGREDIENTI per 2 PERSONE:

    • 2 tranci di tonno congelati
    • 2 cucchiaini di Curry
    • 1 pizzico di sale fino
    • olio extravergine di oliva
    • 20 ml di vino bianco
    • 2 caspi di radicchio tardivo
    • 1 spicchio di aglio
    • pepe macinato fresco
    • fiori di tarassaco

    PROCEDIMENTO:

    Per il corretto consumo in sicurezza dei tranci di tonno, va sempre rispettata la regola delle 96 ore di gelo, seguita da un lento scongelamento in frigo, per debellare il batterio Anisakis. (Solo il cuore del trancio di tonno non viene raggiunto dal calore durante la cottura).

    Circa 1 ora prima di cuocere il tonno, preparare una marinatura con il curry, un pizzico di sale, 3-4 cucchiai di olio extravergine di oliva e il vino bianco. Mescolare e versare sui tranci di tonno precedentemente lavati con acqua corrente fresca, massaggiandoli per distribuire in modo omogeneo la marinatura. Coprire con pellicola per alimenti e mettere a riposare in frigorifero. Intanto lavare i caspetti di radicchio tardivo e tagliarli a spicchi, eliminando la parte inferiore del gambo,  più rigida. Mettere il radicchio tagliato in un tegame con un filo di olio extravergine di oliva, uno spicchio di aglio, un pizzico di sale e pepe macinato fresco. Saltare  circa 1o minuti a fiamma viva mescolando spesso. Spegnere il fuoco e tenetere in caldo. A parte lavare i fiori di tarassaco e metterli a scolare su carta assorbente da cucina. Pochi minuti prima di servire, scaldare la piastra o pietra ollare o semplicemente un buon tegame antiaderente. Cuocere i Trani di tonno  2-3 minuti per lato, secondo lo spessore della tagliata. Impiattare con un letto di petali di radicchio tardivo tenuto in caldo, adagiarvi il trancio di tonno caldo e fiori di tarassaco freschi. Servire caldo.

    CONSIGLIO: Per il curry io ho usato una fantastica miscela acquistata in un mercatino, il curry di Città del Capo, che è leggermente piccante e molto aromatico. In alternativa potete usare il curry classico, reperibile in qualsiasi supermercato e aggiungere 1 o 2 chiodi di garofano tritati.

    Per il tarassaco invece, se amate la nota amara del piatto, potete saltare qualche fiore in padella insieme ai petali di radicchio tardivo, anziché aggiungerli solo freschi per la guarnizione finale.

     

    Involtini di pollo al radicchio tardivo

  • sabrina
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  • 5 Gennaio 2016
  • Radicchio! Di Chioggia, trevigiano, dal caspo arrotondato o dalle foglie altrettanto croccanti ,ma allungate, comunque sia sono i classici, che utilizzo da sempre, quasi fossero amici di vecchia data. Poi un giorno di spesa come tanti altri, mentre cerco gli ingredienti per una ricetta che voglio realizzare, lo vedo. Non è la prima volta che […]

    Radicchio! Di Chioggia, trevigiano, dal caspo arrotondato o dalle foglie altrettanto croccanti ,ma allungate, comunque sia sono i classici, che utilizzo da sempre, quasi fossero amici di vecchia data. Poi un giorno di spesa come tanti altri, mentre cerco gli ingredienti per una ricetta che voglio realizzare, lo vedo. Non è la prima volta che ci incontriamo,ma ero distratta. Passo oltre, mentre l’occhio e la mente si sono fermati al nostro incontro. Termino la spesa poi torno da lui. Non è segnato nella lista della spesa eppure oggi mi sembra improvvisamente indispensabile. Ci presentiamo, lui e’ il radicchio tardivo e la mia curiosità culinaria già accarezza i suoi riccioli, come petali di un bel fiore. Sono già ansiosa di scoprire le caratteristiche del suo sapore più delicato pur mantenendo la nota amara. La mia cucina lo attende e insieme scriveremo un nuovo capitolo è una nuova esperienza.

    INGREDIENTI:

    • 4 fettine di petto di pollo
    • 1 radicchio tardivo
    • 2 sottilette
    • 1/2 bicchiere di vino bianco
    • 1/2 dado classico
    • pepe macinato fresco
    • 1 spicchio di aglio in camicia
    • olio extravergine di oliva
    • sale

    PROCEDIMENTO:

    Lavare le fettine di pollo sotto l’acqua corrente, poi adagiarle sul tagliere e batterle per renderle più morbide e sottili. Lavare anche il radicchio tardivo, privarlo del gambo e delle parti più rigide alla base, poi tagliarlo in 4 spicchi.

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    A questo punto possiamo preparare gli involtini.

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    Condire ogni fettina di pollo adagiata sul tagliere con un pizzico di sale e una macinata di prese fresco, aggiungere uno spicchio di radicchio tardivo e arrotolare le fettine, partendo da un margine, cercando di compattarle bene. Fermare con stuzzicadenti o se preferite spago/elastici da cucina.

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    In un tegame scaldare un filo di olio extravergine di oliva con l’aglio in camicia. Quando e’ caldo adagiarvi gli involtini e scottarli a fiamma viva un minuto per lato. Aggiungere il 1/2 dado, pepe macinato e il vino bianco. Abbassare la fiamma e proseguire la cottura con il coperchio chiuso. Dopo circa 15 minuti togliere il coperchio, girare gli involtini e terminare la cottura facendo restringere il sughetto.

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    Nel frattempo tagliare a 1/2 le sottilette di formaggio. Servire gli involtini caldi, guarniti con 1/2 sottiletta  e una macinata di pepe fresco.

    Fagottini di radicchio alla bufala

  • sabrina
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  • 31 Ottobre 2015
  • Nella mia memoria hallowen è sempre stata una festa americana, completamente folle, con i  suoi costumi che coinvolgono grandi e piccini, il tradizionale ” dolcetto o scherzetto” e l’atmosfera horror! In effetti non si tratta di una festa che sento è che vivo nel modo abituale, così quando mio marito mi ha chiesto se volevamo […]

    Nella mia memoria hallowen è sempre stata una festa americana, completamente folle, con i  suoi costumi che coinvolgono grandi e piccini, il tradizionale ” dolcetto o scherzetto” e l’atmosfera horror! In effetti non si tratta di una festa che sento è che vivo nel modo abituale, così quando mio marito mi ha chiesto se volevamo festeggiarlo, ho sentito la necessità di imprimere a questa buffa ricorrenza la nostra impronta e creare una nostra tradizione…… Sarò un po’ abitudinaria ma ho scelto di preparare una cenetta sfiziosa in casa, con del buon vino è un menù con i prodotti di stagione, che amiamo molto. Si potrebbe anche dire che ogni occasione è buona per cucinare e mettersi a tavola!

    INGREDIENTI per 4 PERSONE:

    • 1 caspo di radicchio
    • 100 g di stracciatella di bufala
    • 50 g parmigiano grattugiato
    • 50 g di pangrattato
    • sale
    • olio extra vergine di oliva
    • pepe macinato fresco
    • 1 spicchio di aglio in camicia.

    PROCEDIMENTO:

    Per prima cosa pulire il radicchio, separando le foglie esterne più grandi e avvolgenti dal cuore. Eseguire questa operazione con molta delicatezza, poiché saranno proprio le foglie più esterne a costituire l’involucro del ripieno. Calcolare circa 2-3 foglie per commensale, secondo la grandezza.  Mettere sul fuoco un tegamino con acqua fredda e lessarvi le foglie intere ricavate, per circa 4 minuti. Terminata questa operazione, scolarle e disporle in un piatto, aperte senza sovrapporle. Lasciarle raffreddare.

    Tagliare il restante cuore del radicchio a striscioline, sciacquare, scolare e saltare in padella con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Cuocere  a fiamma media, senza aggiungere acqua, perché sarà il radicchio ad emettere i propri liquidi.

    A parte mettere in una ciotola il parmigiano grattugiato, il pangrattato, una macinata di pepe,  la stracciatella di bufala tagliata a coltello e in fine il radicchio saltato in padella, già raffreddato. Amalgamare bene.

    Stendere sul piano di lavoro le foglie  lessate e con le mani prendere piccole porzioni dell’impasto ottenuto, compattarle un po’ per formare delle polpettine ovali e adagiarle sulle foglie. Richiudere i margini di queste, cercando di racchiudere il più possibile il ripieno, per evitare che fuoriesca in cottura. Non necessitano di lacci.

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    Scaldare una padella antiaderente con un filo di olio extra vergine di  oliva una macinata di pepe, un pizzico di sale e uno spicchio di aglio in camicia. Adagiarvi i fagottini e scottarli 2 minuti per lato. Servire caldi.

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