image_pdfimage_print

Carbonara di funghi

  • sabrina
  • Tagged <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/carbonara/" rel="tag">Carbonara</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/champignon/" rel="tag">champignon</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/funghi/" rel="tag">funghi</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/parmigiano/" rel="tag">parmigiano</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/pioppini/" rel="tag">pioppini</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/pleurotus/" rel="tag">pleurotus</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/primo/" rel="tag">Primo</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/uovo/" rel="tag">uovo</a>Leave a comment
  • 18 Febbraio 2016
  • La ricetta di questa fiaba  inizia con il più dolce e classico dei tempi…. C’era una volta. Dall’unione della pancetta, delle uova e del formaggio nacque la famosa Band della Carbonara, pronta a girare per lunghe tournée e conquistare milioni di fans. Il loro sodalizio nel tempo si consolidò, tanto da diventare una degna rappresentante della […]

    La ricetta di questa fiaba  inizia con il più dolce e classico dei tempi…. C’era una volta. Dall’unione della pancetta, delle uova e del formaggio nacque la famosa Band della Carbonara, pronta a girare per lunghe tournée e conquistare milioni di fans. Il loro sodalizio nel tempo si consolidò, tanto da diventare una degna rappresentante della cucina italiana. Eppure come tutti i regni incantati, un giorno conobbe momenti bui. L’avvento della modernità, delle diete, e delle ricerche scientifiche sugli effetti del consumo di carne per l’organismo, porto’ la pancetta a scioperare ed abbandonare temporaneamente la sua adorata band della carbonara. Sconsolati il gustoso ovetto ed il profumato formaggio, bussarono alla sua porta per giorni, senza mai ottenere un ripensamento. Ormai sconfitti e incerti sul proprio futuro, tenendosi per mano, iniziarono a vagare per il territorio italiano, senza una meta precisa. La folla non li acclamava più. Improvvisamente furono relegati al ruolo di semplici ingredienti di base e senza una nuova star il loro futuro appariva tutt’altro che roseo. Poi camminando camminando giunsero al limitare del bosco. Ormai non avevano più nulla da perdere e decisero di addentrarsi. Quello scenario così verde, rigoglioso e profumato, a poco a poco iniziò ad infondere loro tanta serenità da fargli scordare l’amarezza provata e restare del tutto estasiati da tanta bellezza. Improvvisamente il loro sguardo si posò su strane “forme”, nascoste tra i cespugli o abbarbicate tra gli alberi, suscitarono la loro curiosità. Mentre l’ovetto e il formaggio scrutavano le  strane creature, anche queste ultime allo stesso modo iniziarono ad incuriosirsi per i nuovi ospiti che passeggiavano allegramente nel bosco e furono proprio loro a prendere il coraggio a due radici e presentarsi: ” buongiorno, noi siamo i funghi del bosco e voi? Non vi abbiamo mai visti da queste parti”. Uovo e formaggio sorridendo risposero al gentile quesito e a molti altri. Di lì a poco si ritrovarono tutti attorno ad un caldo falò, ridendo e scherzando, ma soprattutto gettando le basi di un nuovo grande progetto. La carbonara aveva acquisito una nuova star e nuove tournée di successo seguirono. Col tempo anche la pancetta trovo’ la forza di uscire di casa, ma questa è un’altra delle tante gustose  ricette che seguirono.

    INGREDIENTI per 4 PERSONE:

    • 400 g di pasta del formato che preferite
    • 5 uova
    • 500 g di funghi misti ( pleurotus, champignon, pioppini, ecc)
    • 250 g di parmigiano stagionato
    • sale
    • pepe
    • 1 spicchio di aglio
    • Olio extravergine di oliva
    • prezzemolo fresco

    PROCEDIMENTO:

    Pulire i funghi, eliminare le radici e tagliarli a pezzetti. In un tegame scaldare un filo di olio  con lo spicchio di aglio. Unire i funghi e saltarli a fiamma viva per qualche minuto, aggiungendo una macinata di pepe, un pizzico di sale e prezzemolo fresco tritato.

    image

    Terminare la cottura senza asciugare troppo il sughetto creato dai funghi, per mantenere un condimento finale della pasta,  più cremoso.

    image

    In una ciotola sbattere le uova intere con il parmigiano grattugiato.

    image

    Non resta che cuocere la pasta in acqua salata, rispettando i minuti di cottura del formato scelto. Scolare e versare nuovamente la pasta in pentola. Aggiungere i funghi cotti e la crema di uovo e parmigiano. Amalgamare bene il tutto, se necessario scaldare a fiamma dolce per raggiungere la giusta consistenza dell’uovo. Spegnere e servire caldo.

    CONSIGLIO: per dare la giusta cremosita’ alla carbonara, io rispetto sempre la regola che ha dato Alessandro Borghese, ovvero contare 1 uovo per ogni commensale + 1 per la pentola, poiché molto condimento effettivamente rimane attaccato alle pareti della pentola stessa. Vi assicuro che l’ho sperimentata per 2 o più persone e funziona.

    Vellutata di funghi misti

  • sabrina
  • Tagged <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/champignon/" rel="tag">champignon</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/chiodini/" rel="tag">chiodini</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/funghi/" rel="tag">funghi</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/gallinacci/" rel="tag">gallinacci</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/patate/" rel="tag">patate</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/pleurotus/" rel="tag">pleurotus</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/vellutata/" rel="tag">vellutata</a>Leave a comment
  • 3 Novembre 2015
  • Facendo la spesa, nel banco ortofrutticolo mi sono imbattuta in una bella selezione di funghi. Ora sono di stagione ed è facile reperirli al supermercato o nei mercatini. Certo una bella gita in montagna o semplicemente nei boschi alla ricerca di buoni funghi, non guasterebbe, ma non si può avere tutto, i tempi sono sempre […]

    Facendo la spesa, nel banco ortofrutticolo mi sono imbattuta in una bella selezione di funghi. Ora sono di stagione ed è facile reperirli al supermercato o nei mercatini. Certo una bella gita in montagna o semplicemente nei boschi alla ricerca di buoni funghi, non guasterebbe, ma non si può avere tutto, i tempi sono sempre frenetici, il lavoro, gli impegni, perciò aquistiamoli purè dove ci è più comodo, purché siano freschi. Non resta che correre in cucina con il gradito bottino e metterci a cucinare. Questa vellutata di funghi misti con crostini croccanti e’ una delizia, richiede tempi di preparazione molto brevi e con un po’ di immaginazione, forse ci trasporterà nel fitto del bosco, tra il profumo di torba e legna, con la rugiada sul viso!

    INGREDIENTI:

    • 600 g di funghi misti (champignon, pleurotus, chiodini, gallinacci…)
    • 2 patate medie
    • 1/2 scalogno
    • prezzemolo fresco
    • 30 g di parmigiano grattugiato
    • pepe macinato fresco
    • olio extra vergine di oliva
    • 1 dado classico
    • 1,5 l di acqua
    • crostini croccanti per accompagnare

    PROCEDIMENTO:

    Per prima cosa pulire tutti i funghi e pelare le patate, poi tagliare il tutto a pezzetti. A parte, in una pentola far appassire a fiamma dolce il mezzo scalogno tritato con un filo di olio extra vergine di oliva. Prima che inizi  a dorarsi, unire i funghi, mescolare e rosolare 1 minuto a fiamma viva. A questo punto a unire i cubetti di patata, una buona macinata di pepe fresco, il prezzemolo fresco lavato e tritato. Mescolare bene. Aggiungere il dado classico e versarvi l’acqua. Proseguire la cottura a fiamma media, per circa 15 – 20 minuti, il liquido di cottura deve ridursi di circa 1/3. Trascorso questo tempo, togliere la pentola dal fuoco e passare il tutto con il frullatore ad immersione. Non resta che valutare la consistenza, se la vellutata vi sembra ancora troppo liquida, basterà rimettere la pentola sul fuoco e proseguire la cottura per qualche minuto, girando spesso, poiché con la consistenza cremosa, tende  ad attaccarsi al fondo facilmente.  Raggiunta la consistenza desiderata, togliere dal fuoco. Aggiungere il parmigiano grattugiato e mescolare. Servire caldo, accompagnato da crostini croccanti.

    image

    Fettuccine con funghi pleurotus

  • sabrina
  • Tagged <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/fettuccine/" rel="tag">Fettuccine</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/funghi/" rel="tag">funghi</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/pasta-fresca/" rel="tag">pasta fresca</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/pleurotus/" rel="tag">pleurotus</a>Leave a comment
  • 10 Settembre 2015
  • Due bellissimi caspi di funghi pleurotus e buone uova in frigo? La ricetta vien da se’! Con il mio maritino, nonché ormai esperto sfoglino, abbiamo  impastato 2 uova di pasta, giusto la quantità per realizzare i nostri piatti succulenti dell’ora di pranzo. Ho realizzato un condimento leggero, per non sopraffare il profumo dei funghi, con […]

    Due bellissimi caspi di funghi pleurotus e buone uova in frigo? La ricetta vien da se’! Con il mio maritino, nonché ormai esperto sfoglino, abbiamo  impastato 2 uova di pasta, giusto la quantità per realizzare i nostri piatti succulenti dell’ora di pranzo. Ho realizzato un condimento leggero, per non sopraffare il profumo dei funghi, con la sola aggiunta di un buon parmigiano a fine cottura. Gli elementi ci sono tutti, non resta che tuffare le fettuccine in acqua, tirarle in tegame con i funghi e legare il tutto con del buon formaggio. Ecco la ricetta di questo piatto semplice e leggero che ci avvolge con la sua aria settembrina.

    INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

    PER il SUGO:

    • 3-4 caspetti di funghi pleurotus
    • 1 manciata di prezzemolo fresco
    • olio extra vergine di oliva
    • pepe macinato fresco
    • aglio 1  spicchio in camicia
    • 1/2 dado classico
    • 100 g circa di parmigiano grattugiato

    PER la PASTA FRESCA:

    • 4 uova
    • 400 g di farina 00
    • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
    • 1 presa di sale

    PROCEDIMENTO:

    Per prima cosa  preparare la pasta fresca rispettando la regola di un uovo per ogni commensale e 100 g di farina  per ogni uovo. Unire 1 presa di sale e 1 cucchiaio di olio evo per dare elasticità  alla sfoglia. Lasciare riposare l’impasto ottenuto, coperto per circa 30 minuti. Trascorso questo tempo tirare la sfoglia e stendere sulla spianatoia infarinata la pasta, per farla asciugare un po’.

    Intanto preparare il sugo.

    Staccare tutti i funghi dal “nodo” centrale  che unisce le basi. Lavarli, asciugarli e Tagliarli a striscioline. Mettere sul fuoco un tegame con 2-3 cucchiai di olio extra vergine di oliva con lo spicchio d’aglio in camicia per farlo rosolare appena. Togliere l’aglio e versare nel tegame i funghi preparati, il 1/2 dado, una macinata di pepe fresco e infine il prezzemolo fresco tritato grossolanamente a coltello.  Mescolare e lasciar cuocere a fiamma vivace, senza aggiungere acqua, poiché saranno i funghi stessi a rilasciare i propri liquidi in cottura. Portare quasi a cottura completa, senza asciugare troppo i funghi.

    image

    A parte mettere a bollire l’acqua per la pasta.

    Torniamo alla nostra sfoglia e riprendiamo le strisce di pasta, passarle nell’apposita fessura della macchina da sfoglia per formare le fettuccine. Aprire queste ultime sulla spianatoia infarinata.

    image

    Quando l’acqua bolle unire un cucchiaino di olio d’oliva per evitare che la pasta si attacchi e salare. Tuffare le fettuccine. Quando riprendono il bollore e salgono in superficie, sono pronte. Scolarla senza gettare tutta l’acqua di cottura e unire queste e l’acqua al sugo di funghi nel tegame. Accendere a fiamma viva e tirare. L’amido della parta contenuto nell’acqua di cottura formerà una crema setosa che lega gli ingredienti. Spegnere il fuoco, cospargere di parmigiano e mescolare nuovamente. Impiattare e servire caldo con parmigiano e una macinata di pepe fresco.

    CONSIDERAZIONI: la ricetta sembra lunga, elaborata e articolata in tanti passaggi, in realtà l’esecuzione non richiede più di 1 ora e la scrittura e’ abbastanza prolissa poiché ho cercato di spiegare in modo dettagliato tutti i passaggi, spero di esserci riuscita. Lascio a voi l’assaggio e il giudizio finale.