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Ravioli di Quartirolo Lombardo DOP ed erba pepe con pomodorini arrosto

Dicono che le ispirazioni nascano dai luoghi più impensabili e questa ricetta per quanto mi riguarda ne è proprio un esempio.

Tutto nasce facendo la spesa di buon mattino, prima che si formino le interminabili code tipiche di questo periodo. Non disdegno mai una sbirciatina all’angolo delle offerte, dove spesso trovo tanti ingredienti prossimi alla scadenza. Non credo ci sia nulla di vergognoso nell’acquistare questi prodotti, soprattutto quando ho tempo per cucinare, perché di cibo se ne butta e spreca già così tanto, così scelgo di adottare questo trancio di Quartirolo Lombardo ancor prima di avere l’idea giusta per utilizzarlo, ma presto mi verrà. Torno a casa ripongo la spesa e con mio marito abbiamo deciso di farne dei ravioli. È giunto il momento, si tratta di un formaggio dalla consistenza compatta  e sapore deciso. Forse dovrei farne dei ravioli semplici dal cuore bianco, poi mi ricordo che la notte scorsa è venuta la grandine e ispezionando il mio orto per valutare i danni, il mio occhio è caduto sulle foglie lacerate dai chicchi di giaccio. Anche il bellissimo cespuglio di tenera erba pepe ne ha fatto le spese e dovrei potarla, così nasce l’associazione Quartirolo- erba pepe per una ricetta a zero sprechi. Rimane la curiosità di come una grandinata notturna possa suggerire una nuova ricetta.

INGREDIENTI PER IL RIPIENO:

  •  300 g di formaggio Quartirolo Lombardo
  • 10 g di foglie fresche di erba pepe
  • 2 uova intere + 1 albume
  • pepe macinato fresco q.b.

INGREDIENTI PER LA PASTA FRESCA:

  •  8 uova medie
  • 800 g di farina 0
  • un pizzico di sale fino

INGREDIENTI PER  IL SUGO DI POMODORINI:

  •   200 g di pomodorini misti (ciliegino, datterino, giallo o quello che preferite) sani e maturi.
  • 1 cucchiaio raso di origano di Sicilia
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale fino
  • pepe macinato fresco

PROCEDIMENTO:

Partiamo dal sugo con pomodorini  arrosto, così durante la loro cuttura potremo preparare gli ingredienti successivi. Foderare una teglia da forno con apposita carta. Lavare tutti i pomodorini e con l’aiuto di uno stuzzicadenti o la punta del coltello bucarne la buccia tre o quattro volte. Quest’operazione faciliterà in cottura la fuoriuscita del succo di pomodoro per caramellarli e creare un delizioso fondo di cottura. Mettere i pomodorini forati direttamente nella teglia, salare e pepare a piacere, aggiungere l’origano di Sicilia e un filo di olio extravergine di oliva. Mescolare il tutto e infornare a 180° con funzione ventilata per circa 40 minuti.


Quando i pomodorini appariranno cotti e leggermente dorati sono pronti, aprire il forno e lasciarli raffreddare.

Passiamo alla preparazione della pasta fresca. In una ciotola sbattere le uova intere con 1 pizzico di sale. Incorporare la farina gradualmente poi continuare ad impastare, fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico. Coprire  con pellicola e lasciare riposare circa 30 minuti.

Intanto passiamo alla preparazione del ripieno.

Tritare con il mixer il formaggio Quartirolo insieme all’erba pepe, già mondata e scolata, fino ad ottenere una grana simile a briciole.

Aggiungere le uova, l’albume è una buona macinata di pepe. Amalgamare il tutto fino ad ottenere un composto ruvido ma dalla consistenza densa.

Il ripieno è pronto, possiamo iniziare a stendere la pasta e comporre i nostri ravioli della forma preferita.

Cuocere i ravioli in abbondante acqua salata alla quale avremmo aggiunto un cucchiaino di olio d’oliva per non farle attaccare in cottura.

Saltare i ravioli cotti nel condimento di pomodorini con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta per legare il tutto sfruttando l’amido rilasciato.

CONSIGLIO: Se volete assaggiare questi ravioli in una versione più vigorosa o non volete rimanere nell’ambito della cucina vegetariana, vi propongo anche questo condimento con  cubetti pancetta saltati in padella.  A voi la scelta.

 

 

 

 




Parmigiana bianca di zucchine alla bufala e origano fresco

Oggi mi cimento in una parmigiana bianca di zucchine, deliziosi ortaggi di stagione, compongono il mio piatto con filante mozzarella di bufala e profumate foglie di origano fresco.

Una pietanza semplice nella struttura, che richiede 2 diverse cotture per le zucchine. Ne consegue una parmigiana leggera e gustosa, perfetta per il caldo estivo che non concede tregua.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

  •  4 zucchine grandi
  • 1 mozzarella di bufala
  • 100 g circa di Parmigiano stagionato 30 mesi
  • 4-5 cucchiai di pangrattato
  • olio extravergine di oliva
  • sale fino q.b.
  • pepe macinato fresco
  • una manciata di foglie di origano fresco

PROCEDIMENTO

Affettare le zucchine molto sottili, (io ho usato il pelapatate).

Condire con sale fino, pepe macinato fresco e un filo di olio extravergine di oliva poi cuocerle alla piastra poche per volta.

Terminata la cottura delle zucchine, iniziare a comporre la parmigiana nella pirofila scelta, adagiando un primo strato di zucchine.

Procedere con la mozzarella di bufala tagliata a fette di circa 1/2 cm e scolata il più possibile del proprio latte, il parmigiano grattugiato, 1 cucchiaio di pangrattato, una buona macinata di pepe e foglie di origano fresco.

Ripetere gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti.  Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi con funzione ventilata per 20 minuti o fino a quando la mozzarella sarà completamente sciolta e la superficie inizierà a dorarsi. Servire calda e filante!

 




Paccheri al forno con ragù di melanzane

Ogni anno ammirando il mio orto, mi rendo contro di come la natura sia ciclica, eppure mai uguale a se stessa.  C’è l’anno della produzione abbondante di zucchine, l’anno dei cetrioli  ma questo vede decisamente protagoniste le melanzane.

Lunghe, rotonde, viola ,bianche, striate o perline, poco importa, il comune denominatore in questa strana estate del 2018 è il medesimo….l’abbondanza. Naturalmente tutto questo si traduce in una vera e propria sfilata di piatti in cucina, con le melanzane proposte o conservate in ogni modo. Così ecco a voi il primo piatto della collezione 2018!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

  •  18 pacchetti circa
  •  2 melanzane
  • 250 g di formaggio Asiago
  • 400 ml di passata di pomodoro
  • 1/2 litro di besciamella
  • parmigiano stagionato q.b.
  • 1/2 cipolla
  • olio extravergine di oliva
  • Sale fino
  • Pepe macinato fresco
  • 1 cucchiaio di origano di siciliano secco
  • 1 cucchiaino di zucchero di canna

PROCEDIMENTO:

Affettate finemente la cipolla e farla appassire con poco olio extravergine di oliva a fiamma dolce .

Prima che inizi a colorire aggiungere la dadolata di melanzane e far insaporire due minuti a fiamma viva .

Salare e pepare poi aggiungere la passata di pomodoro e 1 cucchiaino di zucchero di canna, proseguire la cottura per circa 10 minuti .  Aggiungere l’origano secco e terminare la cottura per qualche minuto il risultato sarà un ragù abbastanza asciutto .

Quando il ragù di melanzane sarà ben raffreddato, aggiungere il formaggio Asiago tagliato a cubetti piccoli ed amalgamare.

Lessare i pacchetti mantenendoli leggermente al dente .

Disporre in una pirofila da forno un letto di besciamella  sulla quale adageremo i paccheri farciti con il ragù di melanzane.  Guarnire con una generosa grattugiata di parmigiano stagionato e infornare a 180° con funzione ventilata per circa 15-20 minuti.




Tagliata di tonno in crosta alle erbe

Ecco un’altra ricettina semplice semplice e veloce per gustare una buona tagliata di tonno, con tutti i profumi delle erbe aromatiche fresche. Io ho creato un mix di tutte quelle che sono presenti nel mio orticino, ma potete utilizzarne anche altre o solo alcune, privilegiando il sapore di un’aromatica che amate maggiormente. Perciò libero sfogo ai profumi della natura e alla fantasia, ma soprattutto buon appetito!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

  • 4 tranci di tonno
  • pangrattato 6 cucchiai
  • 1 mazzetto di erbe aromatiche fresche a piacere ( prezzemolo, rosmarino, basilico, salvia, erba pepe, erba cipollina, aglio, alloro, origano)
  • pepe macinato fresco
  • sale fino
  • olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO:

Nel mixer tritare le erbe aromatiche fresche, già lavate e scolate, con il pangrattato.

Versare il trito in un piatto, aggiungere sale e pepe macinato fresco, poi amalgamare. Impanare i tranci di tonno nel pangrattato alle erbe, facendo aderire bene la panatura su tutti i lati, premendola anche un po’ con le mani.

Scaldare una padella antiaderente con un filo di olio extravergine di oliva.

Adagiarvi le tagliate e cuocerle per 1-2 minuti per lato, poi con l’aiuto della pinza, scottare velocemente i tranci anche sui bordi. Servire caldo con un filo di olio extravergine a crudo e contorno a piacere.

CONSIGLIO: Per il corretto consumo del tonno in sicurezza, va sempre rispettata la regola delle 96 ore di gelo, seguita da un lento scongelamento in frigo, per debellare il batterio Anisakis. (Solo il cuore del trancio di tonno non viene raggiunto dal calore durante la cottura).

 




Fettuccine paprika e carbone, all’olio, grana e origano fresco

Questa settimana il mio “sfoglino”di fiducia, nonché mio marito era in ferie e delle buone uova casalinghe che mi hanno regalato hanno risvegliato la sua passione per la pasta fresca.

Il piatto di oggi nasce proprio da una sua idea e dal suo gusto personale, così alla pasta fresca, tadizione di famiglia si accostano con passo leggero il carbone con cui ora mi sto divertendo tanto e  una profumatissima paprika affumicata e piccante che abbiamo acquistato durante l’ultimo viaggio a Londra.  Presto l’idea è diventata realtà, pochi minuti e le fettuccine erano già lì davanti a noi, a chiedersi che condimento le avrebbe onorate.  Così abbiamo iniziato a pensare, ma ben presto il nostro  ragionamento, e’ approdato nella terra della semplicità. Un semplice olio d’oliva di buona qualità, una generosa manciata di parmigiano a media stagionatura e una pioggia di foglioline di origano fresco, hanno saputo accompagnare senza coprire i sapori di queste fettuccine.

Noi siamo stati conquistati dalla semplicità con gusto di questo piatto e voi?

INGREDIENTI per 4 PERSONE:

  • 400 g di farina 00
  • 4 uova
  • olio extravergine di oliva
  • sale fino
  • 2 g di carbone vegetale
  • 10 g di paprika forte affumicata in polvere (o 2 cucchiaini)
  • parmigiano stagionato 22 mesi
  • qualche rametto di origano fresco

PROCEDIMENTO:

Iniziamo ad impastare le sfoglie aromatizzate.

In una ciotola versare 200 g di farina 00, 2 uova, un cucchiaino di olio extra vergine di oliva, un pizzico di sale e la polvere di carbone vegetale.  Amalgamare bene con la forchetta poi quando la quota liquida e’  stata assorbita dalla farina continuare ad impastare con le mani, fino ad ottenere un impasto omogeneo, se necessario aggiungere poca farina. Mettere a riposare.

Allo stesso modo procedere con il secondo impasto, unendo in una ciotola 200 g di farina 00, 2 uova, un cucchiaino di olio d’oliva extravergine, un pizzico di sale e la paprika in polvere. Lasciare riposare anche questo impasto circa 20 minuti.

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Terminato il tempo del riposo. Stendere con la macchina da pasta le nostre sfoglie aromatizzate, ricavando dei bei rettangoli. Lasciare asciugare circa 20 minuti, poi procedere con il taglio delle fettuccine, ripassando le sfoglie ottenute nell’apposito inserto. Nel riporle sul vassoio, abbiate l’accortezza di infarinarle, per evitare che si attacchino l’una all’altra.image

Quando l’acqua di cottura bolle, salare, aggiungere un cucchiaino di olio d’oliva (sempre per evitare che si attacchino tra loro) e calare gradualmente la pasta, mescolandole tra loro. Scolare e condire a crudo con olio extravergine d’oliva di buona qualità’, abbondante parmigiano grattugiato e le foglioline di origano fresco. Amalgamare bene e servire caldo.

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Pomodorini al forno con origano di Sicilia

Sono una grande appassionata di pomodori e come già detto, il momento della scelta delle piante dell’orto e’ sempre di cruciale importanza.

Amo coltivare i classici e più versatili per le ricette tradizionali in cucina, ma ogni anno riservo uno spazio a nuove varietà di pomodori. Adoro le qualità piccole che ben si adattano al motto”uno tira l’altro” . I loro sapori e colori arricchiscono anche il più semplice dei piatti estivi e ogni stagione, aspetto il cuore dell’estate, quando le giornate sono lunghe e la sera ammiro le mie creature mentre le ricompenso con una generosa quota di acqua. Inevitabilmente qualche ciliegino o datterino o giallo che sia maturo e caldo del sole che lo ha accarezzato per tutto il giorno, finisce in bocca. L’assaggio mi inebria e lo sguardo si perde sulla campagna che si estende oltre la rete, oltre il mio orto. La pace e’ totale, sono serate e ricordi che porterò sempre nel cuore, tanto semplici quanto speciali!

Lo scenario si ripete nei giorni e la raccolta giornaliera e’ abbondante e variegata. Mi trovo di fronte a un piccolo esercito di piccoli pomodori profumati e sarebbe un peccato non poterne godere anche nella stagione fredda.

Dopo vari tentativi ho perfezionato alcune ricette per conservare sotto vetro questi raggi di sole! Ecco la prima delle mie ricette.

INGREDIENTI:

  • 2 kg di pomodorini misti (ciliegino , datterino, giallo, nero, ecc)
  • 6 cucchiai di origano di Sicilia
  • olio extra vergine di buona qualità q.b.
  • Sale q.b.
  • pepe macinato fresco.

PROCEDIMENTO:

Per prima cosa preparare la teglia del forno foderandola con il foglio di carta. Lavare tutti i pomodorini e con l’aiuto di uno stuzzicadenti o la punta del coltello bucare la buccia in 3-4 punti. Questa operazione faciliterà in cottura la fuoriuscita del succo di pomodoro, per creare un delizioso fondo di cottura, utile nell’ivasamento. Mettere i pomodorini forati direttamente nella taglia del forno e procedere in questo modo fino ad esaurimento. Salare e pepare a piacere. Guarnire con abbondante origano siciliano, unire un filo di olio extra vergine di oliva e mescolare tutti gli ingredienti per distribuire in modo omogeneo il condimento.

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Infornare a 180 gradi con funzione ventilata per circa 30. Lasciare intiepidire e servire come contorno di carne, pesce o con formaggi freschi.

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CONSIGLIO: come detto questa ricetta, può essere consumata subito, tuttavia trovo che sia ottima anche come preparazione sotto vetro. I sapori si amalgamano e grazie alla sterilizzazione, si conserva molto bene anche per 1 anno, sprigionando tutti i profumi dell’estate appena apriremo il vasetto. Si consuma come contorno, ma diventa anche un ottimo condimento per la pasta o per bruschette, torte salate, ecc.

PREPARAZIONE  SOTTO VETRO:

Il procedimento della ricetta e’ il medesimo, con la differenza che dovremo sterilizzare prima i vasetti (vedi tecnica di sterilizzazione) e cuocere i pomodorini in forno per 20 minuti, anziché 30, poiché subiranno una seconda cottura durante la sterilizzazione dei vasi. Terminati i 20 minuti, spegnere e aprire il forno per farli raffreddare. Con un cucchiaio riempire i vasetti,  senza superare il colletto del vaso, unire qualche cucchiaio del fondo di cottura ( succo sprigionato dai pomodorini in forno) e coprire il tutto con olio extra vergine di oliva. Chiudere bene i vasetti, avvolgerli in canovacci e metterli in una pentola dalle pareti alte. Coprire con acqua fredda, fino a sommergere anche i coperchi dei vasi e mettere sul fuoco. Portare a ebollizione con fiamma dolce. Contare 15 minuti dal momento dell’ebollizione per vasetti medio-piccoli  da 350 g, 20 minuti per vasetti fino a 500 g, 30 minuti per vasetti fino a 1 kg  e 45 minuti per vasetti  maggiori di 1 kg.

terminato il tempo di sterilizzazione. Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare completamente. Estrarre i vasi, asciugarli e verificare che la capsula di sicurezza sul coperchio si sia abbassata. Etichettare con nome e data di esecuzione e riporre in luogo fresco e buio.

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