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Torta di mele all’anice

  • sabrina
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  • 4 Maggio 2018
  • Dopo giorni di sole e caldo strepitoso, come annunciato ecco che arriva una fredda perturbazione. Vento, pioggia  e calo delle temperature che quasi sembrano beffarsi dell’orto appena preparato e dei tanti fiori che spiccano in tutto il giardino.

    Dopo giorni di sole e caldo strepitoso, come annunciato ecco che arriva una fredda perturbazione. Vento, pioggia  e calo delle temperature che quasi sembrano beffarsi dell’orto appena preparato e dei tanti fiori che spiccano in tutto il giardino. Continue reading “Torta di mele all’anice”

    Pancia di maiale al forno in salsa di mele e bacche di mirto

  • sabrina
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  • 18 Gennaio 2018
  • Ed eccomi ancora una volta alle prese con la pancia di maiale, in un unico trancio. Dopo un primo esperimento con spezie profumate, ora voglio farne una versione più campagnola, con semplici profumi della terra e dei suoi raccolti.

    Ed eccomi ancora una volta alle prese con la pancia di maiale, in un unico trancio. Dopo un primo esperimento con spezie profumate, ora voglio farne una versione più campagnola, con semplici profumi della terra e dei suoi raccolti.
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    Faraona alle mele Renette

  • sabrina
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  • 24 Gennaio 2017
  • In questi giorni di tristezza in cui la natura si ribella, tanta gente sta soffrendo mentre tanta altra gente lotta con tutte le proprie forze e il proprio coraggio per aiutarle. Chi è lontano guarda incredulo le immagini che passano incessantemente in televisione ed ascolta le voci spezzate di chi ha perso tutto, anche i […]

    In questi giorni di tristezza in cui la natura si ribella, tanta gente sta soffrendo mentre tanta altra gente lotta con tutte le proprie forze e il proprio coraggio per aiutarle. Chi è lontano guarda incredulo le immagini che passano incessantemente in televisione ed ascolta le voci spezzate di chi ha perso tutto, anche i propri cari. Sento una morsa al cuore, un senso di impotenza per tanto dolore che in qualche modo il tempo sanerà ma con evidenti cicatrici. In questi momenti trovo più che mai consolatorio e rassicurante chiudermi nella mia cucina. La mente divaga, arriva in quei luoghi mentre le mani lavorano da sé e si destreggiano tra piatti nostalgici. Oggi non ho voglia di innovazione, oggi cerco solo il calore di un abbraccio, la serenità della routine o forse addirittura la noia che vorrei portare in quei posti cancellando tutto il dolore e spingendo con tutte le mie forze all’indietro le lancette dell’orologio. Un abbraccio.

    INGREDIENTI:

    •  1 faraona tagliata in parti
    • 3 mele renette
    • 1 bicchiere di vino bianco
    • 20 ml di marsala
    • 1 spicchio di aglio
    • 1 rametto di rosmarino
    • pepe macinato fresco
    • olio extravergine di oliva
    • 1 dado classico

    PROCEDIMENTO:

    Lavare bene i tranci di faraona e con l’aiuto di una pinzetta o fiammeggiando, eliminare gli eventuali residui di piume.

    In un tegame capiente versare un filo di olio extravergine di oliva, lo spicchio di aglio e adagiarvi le parti di faraona già pulite. Rosolare a fiamma viva per 1 minuto, poi aggiungere il rosmarino, il pepe, il dado sbriciolato e sfumare infine con il vino bianco e il Marsala.

    Aggiungere le mele già private di buccia e torsolo, tagliate a pezzettoni. Chiudere con il coperchio e proseguire la cottura per circa 1 ora, ricordandovi di girare i tranci di faraona a metà cottura.

    Dopo circa 1 ora rimuovere il coperchio e lasciare restringere/rosolare il fondo di cottura.

    Servire caldo con 1-2 cucchiai di mela cotta accanto.

    Confettura di nespole invernali

  • sabrina
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  • 15 Dicembre 2015
  • Quest’anno, con il carico di frutti autunnali e’ arrivata anche una bellissima cassetta di nespole nostrane. Le ho fatte maturare lentamente con l’ausilio delle mele e il tempo mi è servito per pensare alla ricetta da elaborare. Ho scelto la più classica delle preparazioni per conservarne l’aroma a lungo. Una mia personale versione della confettura. […]

    Quest’anno, con il carico di frutti autunnali e’ arrivata anche una bellissima cassetta di nespole nostrane. Le ho fatte maturare lentamente con l’ausilio delle mele e il tempo mi è servito per pensare alla ricetta da elaborare. Ho scelto la più classica delle preparazioni per conservarne l’aroma a lungo. Una mia personale versione della confettura. Incuriosito dai preparativi, mio marito mi ha chiesto che sapore hanno le nespole? Gli ho risposto che hanno il sapore dei frutti antichi! Forse la mia risposta non è stata esauriente, ma la cosa buffa è che nella mia mente questa definizione corrisponde ad un aroma ben definito e chiaro, molto lontano dalla dolcezza e dalla succosita’ dei frutti estivi. Ricordo che da piccola ne ero molto ghiotta e con un sorriso malinconico mi trovo stupita da tanta pazienza, nel gustare questi frutti che richiedono impegno nel pulirli, per poi svelare un gusto particolare, quasi di nicchia.

    Mentre i ricordi affollano la mia mente, con calma e metodo ricavo la polpa cremosa di queste prelibate sfere, a poco a poco la mia confettura si compone, i profumi che emana sanno di buono e di antico. Alla fine l’assaggio, la prova del nove per questa confettura ottima per una colazione rustica, senza dimenticare la propria unicità e la voglia di spingersi verso territori per lei inesplorati, fino a posarsi su una tenera caciotta, poco stagionata……un’ottima connubio.

    INGREDIENTI:

    • 400 g di polpa di nespole al netto degli scarti
    • 300 g di mele al netto degli scarti
    • 150 g di zucchero
    • 2 cucchiai generosi di miele
    • il succo di 1/2 limone
    • 1 bicchiere di acqua

    PROCEDIMENTO:

    Prima di tutto dobbiamo dedicarci alla pulizia delle nespole mature per ricavarne la polpa.  Spellarle e deporre i frutti in una ciotola, procedendo fino ad esaurirle. Terminata questa prima operazione, passare tutti i frutti con lo schiacciapatate, per separare la polpa dai semi interni. Metterla da parte. Sbucciare le mele e tagliarle a cubetti.

    A questo punto possiamo assemblare la confettura, versare in pentola le nespole, le mele, lo zucchero, il miele, il succo di limone filtrato e il bicchiere di acqua.

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    Amalgamare bene  e portare a bollore a fiamma dolce. Mescolare di tanto in tanto, mentre la quota liquida si riduce di circa la metà. Spegnere la fiamma e frullare il tutto con il frullatore ad immersione per ottenere una consistenza cremosa.

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    Invasare a caldo nei vasetti precedentemente sterilizzati ( vedi tecnica di sterilizzazione in forno nel menù degli argomenti).

     

    Torta di mele all’albicocca

  • sabrina
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  • 16 Novembre 2015
  • Quando preparo questa torta, ho la sensazione che si tratti proprio della pura essenza della cucina della nonna. Ottima per un fine pasto o semplicemente per una genuina merenda dei bambini. È una torta ricca, caratterizzata da una fragrante frolla che profuma di cannella e un cuore di dolce frutta. Tuttavia l’aspetto più goloso di questa […]

    Quando preparo questa torta, ho la sensazione che si tratti proprio della pura essenza della cucina della nonna. Ottima per un fine pasto o semplicemente per una genuina merenda dei bambini. È una torta ricca, caratterizzata da una fragrante frolla che profuma di cannella e un cuore di dolce frutta. Tuttavia l’aspetto più goloso di questa torta e’ la frolla che pur mantenendosi asciutta e friabile all’esterno, all’interno, dove abbraccia la farcitura, assorbe i succhi della confettura di albicocche e il profumo delle mele. Questo strato sottile e’ l’estasi delle papille gustative e l’invito a volerne un’altra fetta.

    INGREDIENTI:

    • 350 g di farina 00
    • 100 g di zucchero
    • 3 uova
    • 150  g di burro
    • 1 cucchiaino di  lievito per dolci
    • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
    • 1 mela grande o  2 piccole
    • 200 g di confettura di albicocche
    • il succo di 1/2 limone
    • zucchero a velo vanigliato per la copertura

    PROCEDIMENTO:

    Per prima cosa preparare la frolla  che utilizzeremo sia per la base  che per la copertura della torta. in una ciotola versare la farina e il lievito setacciati. Aggiungere lo zucchero, le uova intere , la cannella e il burro ammorbidito. Amalgamare bene gli ingredienti , impastando con le mani fino ad ottenere un composto compatto e abbastanza manipolabile, che non si attacca alle mani. Foderare una teglia con carta da forno, prelevare 2/3 dell’impasto ottenuto e stenderlo nella tortiera, fino a creare uno strato omogeneo di circa 1 cm con i bordi rialzati. A parte preparare una terrina con 1/2 litro d’acqua fresca e il succo di 1/2 limone. Sbucciare le mele e tagliarle a pezzetti che tufferemo direttamente nell’acqua acidula per evitare che la mela annerisca. Stendere sulla base di frolla la confettura di albicocche, distribuendola in modo uniforme. Scolare le mele, tamponare con carta da cucina per privarle dell’umidità in eccesso e versare anche queste sulla confettura di albicocche, distribuendole con l’aiuto di un cucchiaio.

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    Non resta che completare la torta con la copertura finale di frolla. Quest’azione e’ tanto semplice quanto importante. Basterà prelevare con le dita, dei pezzetti dell’impasto precedentemente ottenuto e distribuirli in modo casuale sulle mele, lasciando spazio tra loro.

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    L’aspetto risulta un po disordinato, in realtà, trattandosi di una frolla semi-lievitata, coprirà da se quasi completamente gli spazi rimasti vuoti durante la cottura, ma soprattutto, essendo caratterizzata da una farcitura abbondante e umida, e’ necessario permettere una buona traspirazione e fuoriuscita del vapore. Cuocere  in forno statico preriscaldato a 160 gradi per 40 minuti.

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    Terminata la cottura, estrarre dal forno e lasciare raffreddare.  Servire con  una spolverata di zucchero a velo vanigliato.

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    Torta di mele con vaniglia bourbon

  • sabrina
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  • 4 Ottobre 2015
  • In questa giornata autunnale di pioggia, la voglia di un dolce tradizionale, caldo e profumato aumenta senza controllo. Ho a disposizione un bel cesto di piccole mele rosse biologiche, molto dolci e succose. La giornata e’ malinconica e non ho voglia di sperimentare, cerco solo il buon sapore dei ricordi, della torta di mele, come […]

    In questa giornata autunnale di pioggia, la voglia di un dolce tradizionale, caldo e profumato aumenta senza controllo. Ho a disposizione un bel cesto di piccole mele rosse biologiche, molto dolci e succose. La giornata e’ malinconica e non ho voglia di sperimentare, cerco solo il buon sapore dei ricordi, della torta di mele, come la preparavo già da piccola con la mia mamma. L’unica aggiunta e’ un pizzico di vaniglia bourbon che le conferisce un tocco di magia in più. La legna scoppietta nella stufa, il calore e i profumi si diffondono per la casa e la mia torta e’ pronta. Non resta che assaggiarla e godere dell’atmosfera casalinga.

    INGREDIENTI:

    • 3 mele
    • 200 g di zucchero
    • 150 g di burro
    • 3 uova intere
    • 150 g di farina 00
    • 50 g di fecola di patate
    • 1/2 bustina di lievito per dolci
    • 1 cucchiaino di vaniglia bourbon ( o 1 bacca di vaniglia)
    • zucchero a velo vanigliato per guarnire.

    PROCEDIMENTO:

    In una terrina mescolare il burro ammorbidito con lo zucchero, fino ad ottenere una crema soffice. Unire le uova intere e il cucchiaino di vaniglia bourbon o in alternativa i semi di una bacca di vaniglia. Incorporare gradatamente la farina, la fecola di patate e il lievito setacciati per non formare  grumi. A parte sbucciare le mele e tagliare la polpa ottenuta in pezzetti molto piccoli. Questa operazione richiede un po’ di pazienza, ma ci ripagherà all’assaggio, in quanto la mela sarà ben amalgamata al resto del composto e conferirà un grado di umidità uniforme.

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    Unire la mela all’impasto preparato, amalgamare bene e versare in una tortiera foderata di carta da forno.

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    Cuocere  in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 25 minuti. Verificare la cottura facendo la prova dello stecchino. Lasciare raffreddare e decorare con zucchero a velo vanigliato.

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