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Pane alle foglie di carota

Una delle cose che più mi incuriosiscono è la cucina del riciclo, quel tipo di preparazioni anti-spreco che inevitabilmente ti portano a pensare fuori dagli schemi.

Ti ritrovi a maneggiare parti di ortaggi che normalmente getteresti, come le foglie delle carota, anzi a dire il vero spesso nella catena commerciale le carote vengono vendute, già private del loro profumato ciuffo. Tutto cambia quando gli ortaggi li coltivi tu! Sai come sono cresciuti e quella parolina “bio” assume un significato quasi tridimensionale. Finisci per non voler sprecare nulla di quel che raccogli e ti accorgi che il sapore ed il gusto non si fermano a quella timida carota che affiora dal terreno, perciò via libera agli esperimenti culinari, per creare quei piatti insoliti che stupiscono, ma che tutti sono curiosi di assaggiare.

INGREDIENTI:

  • 60 g di foglie di carota, al netto degli scarti
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 300 ml di acqua tiepida
  • 1 cucchiaio di miele
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna
  • 1 cucchiaino e 1/2 di sale fino
  • 550 g di farina 0
  • 5 g di lievito di birra in polvere

PROCEDIMENTO:

Lavare  le foglie di carota privandole delle parti più coriacee come il gambo centrale.  Scolarle per eliminare l’umidità in eccesso .

Versare nel boccale della macchina per il pane tutti gli ingredienti in forma liquida, poi le polveri, ricordandovi di non mettere a contatto sale e lievito.

Infine, unire le foglie di carota che avremo tritato grossolanamente a coltello.

Avviare il ciclo per impasti lievitati,  trascorso il quale potremo riprendere il nostro impasto e lavorarlo sulla  spianatoia infarinata, dandogli la forma desiderata.

Per realizzare questi filoncini, dividere l’impasto in  6-8 porzioni , allungarle e ruotarle leggermente con le mani infarinate.

Adagiare il pane sulla teglia del forno rivestita di apposita carta. Lasciare lievitare in forno statico a 30 gradi per circa 2 ore o fino a quando il pane avrà quasi raddoppiato  il proprio volume.

Terminata la lievitazione cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi in modalità statica per circa 25-30 minuti. Per una superficie più croccante, vi consiglio di aggiungere la funzione ventilata negli ultimi 5 minuti.

 

CONSIGLIO: Con lo stesso impasto io ho realizzato anche questi piccoli panini da buffet, che si possono farcire a piacere.

 




Pane al pomodoro 🍅

Per  quanto amo il pomodoro potevo forse non metterlo anche nel pane fatto in casa? L’idea nasce dall’ispirazione del piatto classico della pappa al pomodoro in cui l’accostamento tra pane rustico e pomodori maturi è assolutamente afrodisiaco.  Inizia così la storia di questo pane  con la sua mollica arancione che profuma di pomodoro.
Il sapore di pomodoro rimane molto tenue ma gradevole e persistente boccone dopo boccone, così ho deciso di non portarlo soltanto a tavola, bensì di creare una ricetta che lo vedesse protagonista.

Decido di fare un aperitivo sfizioso fatto di crostini al pomodoro, cremosa burrata e acciughine di Cantabrico. Vedi la ricetta

INGREDIENTI:

  •  1,5 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 245 ml di acqua
  • 3 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 3 cucchiaini di zucchero
  • 300 g di farina 0
  • 160 g di semola rimacinata
  • 1 cucchiaino di lievito di birra in polvere

PROCEDIMENTO CON MACCHINA PER IL PANE:

Per realizzare questa ricetta con la macchina del pane, procedere come di consueto, versando nel boccale della macchina prima tutti gli ingredienti in forma liquida/cremosa ed in fine le polveri. Avviare il ciclo, per il pane classico, che durerà circa 3 ore. In alternativa potete anche utilizzare la macchina per il pane con il solo ciclo per impasti lievitati. In questo modo otterrete un impasto perfetto, senza l’utilizzo di ulteriore farina e potrete comunque decidere di dare al pane la forma desiderata. Seguiranno lievitazione e cottura come da procedura manuale.

PROCEDIMENTO SENZA MACCHINA PER IL PANE:

In una ciotola versare le farine, ricavare un incavo al centro e versarvi l’olio, l’acqua, il concentrato di pomodoro, lo zucchero e il lievito. Iniziare ad amalgamare gli ingredienti, poi aggiungere il sale e continuare ad impastare, fino ad incorporare tutta la farina. Otterremo un impasto omogeneo ed elastico di un bel colore aranciato.

Dividere l’impasto in piccole porzioni e dare la forma desiderata, possiamo realizzare panini  o filoncini secondo la vostra fantasia.  Adagiare il  pane sulla teglia del forno rivestita di apposita carta.

Lasciare lievitare  in forno statico a 30° per circa 2 ore o fino a quando il pane avrà quasi raddoppiato il proprio volume .

Terminata la lievitazione cuocere in forno preriscaldato a 180° in modalità statico e per circa 25 – 30 minuti. Se gradite un pane più croccante, potete anche aggiungere la funzione ventilata negli ultimi 5 minuti.

 

 

 

 

 

 

 




Schiacciata alla canapa

Adoro andare per mercatini e sagre paesane. Immergersi in una folla rilassata e curiosa. Una passeggiata lenta che appaga i sensi, dove i profumi arrivano al nostro olfatto, attirandoci da una parte all’altra e gustando sapori antichi, ma soprattutto conoscendo vecchie tradizioni.

E’ come fare un tuffo nel passato, quando gli enormi centri commerciali moderni e luccicanti non erano nemmeno immaginati, quando la vita era a misura di persona e anche nei piccoli paesi c’era spazio per i commercianti che lavoravano con passione, nelle loro piccole botteghe. Chi mi conosce sa quanto sia nostalgica e spesso mi sento dire che appartengo ad un’altra epoca…. non posso che confermare una definizione che mi calza davvero a pennello. Eppure vivo nel 2018 e per difendermi da un tempo che non mi rispecchia quasi mai, cerco il passato in tante cose. Che si tratti di una festa paesana, della quiete della mia casa o dei miei hobby,  cerco quel pizzico di antichità  e spesso la cucina mi aiuta in questo, con i suoi sapori genuini e i piatti semplici, addirittura poveri, colmi di significato.

Così passeggiando distrattamente, per un mercatino, trovo gli ingredienti a base di canapa quella buona, non nota per altri effetti “moderni”, ma solo un semplice prodotto, come quello che tante volte ha logorato le mani e la schiena dei nostri nonni, per lavorarla. Il suo sapore sapore ricorda il fieno e proprio con lei preparo un pane semplice, una schiacciata rustica e forte da tagliare a tranci e gustare per un semplice spuntino campagnolo.

INGREDIENTI:

  •  400 g di farina 0
  • 80 g di farina di canapa
  • 70 g di semola rimacinata
  • 50 g di semi di canapa decorticati
  • 320 ml di acqua tiepida
  • 20 ml di olio extravergine di oliva
  • 20 ml di latte parzialmente scremato
  • 2 cucchiai di miele d’acacia
  • 1 cucchiaino e 1/2 di sale fino
  • 1 bustina di lievito di birra in polvere PANEANGELI ( 7 g)

PROCEDIMENTO:

Per realizzare questo impasto ho utilizzato la macchina del pane con il programma per impasti lievitati. Questa procedura permette di abbreviare i tempi di lavorazione senza rinunciare alla libertà di dare al pane la forma desiderata. In ogni caso se non disponete di macchina del pane o impastatrice, potete realizzare la stessa ricetta a mano ricordandovi di lavorare più a lungo l’impasto ottenuto .

Versare nel boccale della macchina prima le componenti liquide ovvero acqua, olio, latte, miele e il sale. Terminare aggiungendo le farine, il lievito e i semi di canapa.

Avviare il  programma per impastare  e iniziare la prima lievitazione.

Dopo circa 1 ora l’mpasto risultera’ ben omogeneo ed avrà già lievitato parzialmente.

Prelevare l’impasto dal boccale della macchina, reimpastarlo sulla spianatoia infarinata, poi disporlo nella teglia del forno, foderato di apposita carta e stenderla con le mani, fino a formare un ovale.

Lasciare lievitare in forno a 30 gradi per almeno 1 ora o fino a quando il volume dell,impasto sarà quasi raddoppiato.

Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi con funzione ventilata per circa 25 minuti.