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Hamburger di scottona con uovo cremoso e funghi shiitake

Voglia di hamburger? Eccome!!! Dopo l’accostamento delicato del primo esperimento con salmone, finocchi e basilico, arriva l’hamburger di scottona.  Il più gudurioso dove la carne magra scottata a dovere incontra un saporito lardo affettato sottile, i gustosi funghi shiitake saltati con una noce di burro e un cremoso tuorlo d’uovo che avvolge il tutto. Che dire, non sarà la cenetta più dietetica, ma lo strappo alla regola e’ sempre ammesso. Vi svelerò anche il pretesto per elaborare questo goloso piatto. Da tempo avevo letto la ricetta per fare i panini da hamburger in casa, fatta di pochi semplici ingredienti. La curiosità mi ha spinta a provare questa ricetta genuina, per non comprare più i panini confezionati, ricchi di conservanti e con un retro gusto lievemente acidulo. Per tanto senza inventare nulla di nuovo, condivido con voi questa ricettina di facile esecuzione e buon risultato, così come l’ho trovata io in diversi siti. Non resta che liberare la fantasia e affondare un morso dopo l’altro in questo gudurioso hamburger o in tutto quello che la creatività e il gusto personale vi suggeriscono.

INGREDIENTI per 4 PERSONE:

PER LA FARCITURA:

  • 4 hamburger di scottona
  • 1 hg di lardo stagionato delle Alpi affettato sottile
  • 4 uova
  • 1 hg di funghi shiitake essiccati
  • olio extra vergine di oliva
  • una noce di burro
  • sale fino
  • pepe macinato fresco
  • un pizzico di aglio essiccato

PER L’IMPASTO DEI PANINI DA HAMBURGER:

  • 450 g di farina 00
  • 50 di zucchero
  • 180 ml di acqua calda
  • 30 g di burro ammorbidito
  • 1 uovo intero
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 1 bustina di lievito di birra in polvere

PER LA COPERTURA DEI PANINI:

  • 1 tuorlo d’uovo sbattuto con un cucchiaino di acqua
  • semi di sesamo

PROCEDIMENTO per gli HAMBURGER:

Lavorare tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico.

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Far lievitare in luogo caldo per almeno 2 ore. Io utilizzo sempre il forno, acceso in modalità statica a 30-40 gradi, la lievitazione e’ garantita.

Trascorso questo tempo estrarre l’impasto, reimpastarlo .e dividerlo già in 6-8 palline.

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Adagiarle direttamente sulla teglia del forno rivestita con apposita carta, mantenendole distanziate tra loro e proseguire la lievitazione, sempre in forno  per circa 1 ora o fino a quando avranno raddoppiato il loro volume.

Terminata la seconda lievitazione, in una ciotolina amalgamare il tuorlo d’uovo con un cucchiaino d’acqua e spennellare la superficie di ogni panino, poi spolverare con una manciata di semi di sesamo.

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Infornare a 190 gradi  e cuocere per circa 15 minuti. Lasciar raffreddare e farcire a piacere.

PROCEDIMENTO per la FARCITURA:

Mettere in ammollo in acqua tiepida i funghi shiitake almeno 5-6 ore prima per reidratarli bene.

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Trascorso questo tempo sciogliere in tegame una noce di burro  con un pizzico di aglio in polvere. Aggiungere i funghi estratti dall’acqua, senza gettare quest’ultima, poiché la utilizzeremo in cottura. Salare, pepare e saltare  1 minuto a fiamma viva, poi irrorare con l’acqua dei funghi filtrandola per eliminare i residui sul fondo e proseguire la cottura a fiamma dolce.

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Quando il fondo di cottura si sarà ristretto. Spegnere e mantenere in caldo.

In un altro tegame o se preferite sulla piastra, cuocere l’hamburger di scottona, con un pizzico di sale, una macinata di pepe fresco e un filo di olio extravergine di oliva.

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Appena prima di comporre il piatto cuocere le uova. Nel terzo tegame  scaldare un cucchiaino di olio extravergine di oliva. Quando avrà raggiunto la giusta temperatura, rompervi un uovo intero per ogni commensale, facendo attenzione a non rompere il tuorlo. Salare, pepare e cuocere i classici occhi di bue, in cui il tuorlo si mantiene semi-crudo e cremoso.

E’ giunto il momento di comporre il nostro hamburger. Tagliare il panino a metà , adagiare la base nel piatto di portata  e farcire con l’hamburger di scottona caldo, il lardo affettato, i funghi shiitake e per ultimo l’uovo all’occhio di bue.

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Sormontare la cupola del panino senza premere. Il piacere di veder scendere copioso il tuorlo d’uovo ed avvolgere il tutto, spetta ad ogni commensale.

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Mancano solo delle ottime birre ghiacciate, per sedersi a tavola in allegria e gustare l’hamburger gudurioso!




Risotto alla Guinness e lardo di Colonnata

Lo confesso, non vado pazza per la birra.  Qualche volta assaggio  una birra diversa da mio marito, ma non balza mai al primo posto nella classifica delle mie scelte. I sapori si distinguono, tra le tante varietà di bionde, rosse, scure, crude e ora le tanto acclamate artigianali. Certamente si tratta di un mondo vasto, ricco di storia e tradizioni. Poi nel 2013 durante il viaggio di nozze in Irlanda, abbiamo fatto la classica tappa allo stabilimento della Guinness. La sua storia, i vecchi edifici, i cancelli e la lavorazione con i suoi profumi, mi hanno fatto venire una gran voglia non solo di assaggiarla, ma di saperne di più. Al termine della visita ho ordinato la mia prima Guinness, guardando Dublino dall’alto e scattando foto in quantità. Poi lei! Densa profumata, dalla consistenza quasi cremosa, appena spillata con due dita di schiuma. Appoggio le labbra in questo piccolo mare che sembra una mousse dall’inconfondibile aroma e inizio a fantasticare sul suo utilizzo in cucina, come già la ditta stessa suggeriva. Nei giorni a seguire al pub ho ordinato ancora la mia piccola Guinness con un fantastico Hamburger  o con altri piatti da pub, imparando ad apprezzarla. Tornata a casa ho iniziato a sperimentare qualche ricetta di ispirazione Irlandese, scoprendo sempre di più il lato buono e amaro della birra. Ecco la prima ricetta che voglio condividere con voi.

INGREDIENTI per 4 PERSONE:

  • 6 tazzine da caffè di riso per risotti ( varietà Carnaroli)
  • 1 lattina di birra Guinness
  • 50 g di Lardo di Colonnata
  • Pepe macinato fresco
  • 1 scalogno intero + 1/2
  •  2 carote
  • 1 gambo di sedano
  • 50 g di parmigiano di media stagionatura
  • noce moscata
  • 1 dado classico
  • 1 noce di burro

PROCEDIMENTO:

Preparare il brodo per la cottura del riso , mettendo in 2 litri di acqua fredda lo scalogno intero, le carote, il gambo di sedano e il dado classico. Portare a bollore e cuocere per circa 30 minuti o fino a farlo ridurre di almeno 1/4 del suo volume. A questo punto abbassare la fiamma per mantenerlo sempre in temperatura e iniziare a comporre il risotto.

In una pentola a pareti alte, far sciogliere a fiamma dolce il lardo di Colonnata con il 1/2 scalogno per qualche minuto ( non è necessario aggiungere olio).

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Quando il lardo risulta lucido e lo scalogno appassito, incorporare il riso e farlo tostare per qualche minuto.

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Terminata la tostatura del riso irrorare con tutta la birra scura, aggiungere una macinata di pepe fresco e mescolare di tanto in tanto. Quando il riso avrà assorbito quasi tutta la birra, aggiungere qualche mestolo del brodo che abbiamo mantenuto caldo, per non fermare il bollore e proseguire la cottura. Aggiungere brodo fino alla completa cottura del riso

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Quando il riso avrà raggiunto il giusto grado di cottura e avrà mantenuto una consistenza cremosa, spegnere la fiamma e incorporare il parmigiano grattugiato, una leggera grattata di noce moscata e una noce di burro per mantecare. Se necessario regolare di sale. Mescolare e lasciare riposare 2 minuti.  Servire caldo.

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CONSIGLIO: per dosare il riso mi affido alla regola di una tazzina da caffè  per ogni commensale. Tuttavia ho sempre paura che sia poco e francamente preferisco che ne rimanga un po’, magari per replicare, così aggiungo una tazzina ogni 2 invitati. Ad esempio per 4 ospiti, doso 6 tazzine piene, e così via.