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Mousse di cioccolato bianco con stelline alla cannella e ribes rosso

  • sabrina
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  • 30 Dicembre 2016
  • Ormai sul finire dell’anno, tra lauti pasti e feste in compagnia, non importa che si tratti dei propri cari o di amici, chi gode delle ferie e chi cerca di barcamenarsi tra il lavoro e le varie ricorrenze. Tanti si affidano alle buone tradizioni, altri invece cercano l’innovazione, ma in fondo ciò che ci accomuna […]

    Ormai sul finire dell’anno, tra lauti pasti e feste in compagnia, non importa che si tratti dei propri cari o di amici, chi gode delle ferie e chi cerca di barcamenarsi tra il lavoro e le varie ricorrenze. Tanti si affidano alle buone tradizioni, altri invece cercano l’innovazione, ma in fondo ciò che ci accomuna credo sia il desiderio di non farci scivolare addosso queste feste, fatte di attesa e preparativi, per poi passare fugaci mentre il nostro sguardo si volge indietro per salutare l’anno che se ne va, con i suoi momenti belli e tristi, alla ricerca di valori concreti e ricordi indelebili. Un altro anno inizia, 365 giorni da vivere, da scoprire e forse da conquistare. Oggi condivido con voi una ricetta semplice e golosa, una coccola dolce e vellutata  come l’anno che vi auguro. 😊

    Vi propongo 2 versioni diverse, tra le quali non saprei scegliere. La prima, forse più festaiola è guarnita con stelline di frolla alla callella e ribes rosso. La seconda l’ho preparata per San Valentino, con l’aggiunta di lamponi freschi. In entrambi i casi il sapore rotondo e goloso della mousse è bilanciato dalla tenue nota acidula dei frutti rossi. Scegliete voi la vostra versione.

    INGREDIENTI PER 6 PORZIONI:

    •  200 g di cioccolato bianco
    • 250 ml di panna fresca
    • 1 bustina di vanillina PANEANGELI
    • 1 cucchiaio di zucchero a velo PANEANGELI

    PER GUARNIRE

    • 150 g di farina 00
    • 75 g di burro ammorbidito
    • 50 g di zucchero
    • 1 uovo
    • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci PANEANGELI
    • 1 cucchiaino di cannella in polvere

    PROCEDIMENTO:

    Spezzettare in modo grossolano le tavolette di cioccolato bianco. In un pentolino scaldare a bagnomaria 50 ml della panna fresca necessaria, con il cioccolato, mescolando spesso, fino ad ottenere una crema liscia. Aggiungere la bustina di vanillina e il cucchiaio di zucchero a velo. Lasciare raffreddare.

    A parte montare a neve i 200 ml di panna fresca avanzati. Quando la crema di cioccolato bianco sarà ben raffreddata, iniziare ad incorporare gradualmente la panna montata, mescolando dal basso verso l’alto per aria al composto. Distribuire il composto in 6 coppette, chiuderle con pellicola per alimenti e riporle in frigorifero per almeno 3 ore.

    Passiamo alla preparazione delle stelline di frolla alla cannella. In una ciotola impastare la farina setacciata con il lievito per dolci, la cannella, lo zucchero, l’uovo e il burro ammorbidito, fino ad ottenere un impasto compatto e maneggevole, in cui la cannella in polvere avrà formato delle striature.

    Stendere l’impasto con il matterello ad uno spessore di 1/2 cm e ricavare le stelline con uno stampo classico o uno stampo a pressione. Con delicatezza raccogliere le stelline e adagiarle nella placca del forno foderata di apposita carta. Infornare  a 180 per circa 15 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare.

    Guarnire le coppette appena prima di servire con una stellina e un grappolino di ribes rosso.

    Ed ecco la seconda versione, più rapida e romantica, basterà aggiungere i lamponi freschi appena prima di servire.

    Pan brioche al caffè con glassa di cioccolato bianco

  • sabrina
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  • 8 Novembre 2016
  • Ancora una volta le mie 4 tazzine d’avanzo, mi portano l’ispirazione per una nuova ricetta. Oggi mi dedico al tema della colazione. Dolce o salata che sia, l’importante è trovare al nostro risveglio ciò di cui abbiamo bisogno, per darci la carica e affrontare un’altra giornata di lavoro. Così l’occasione è perfetta per creare una […]

    Ancora una volta le mie 4 tazzine d’avanzo, mi portano l’ispirazione per una nuova ricetta. Oggi mi dedico al tema della colazione. Dolce o salata che sia, l’importante è trovare al nostro risveglio ciò di cui abbiamo bisogno, per darci la carica e affrontare un’altra giornata di lavoro. Così l’occasione è perfetta per creare una nuova categoria del Pentolino Smaltato, interamente dedicata al pasto più importante della giornata.

    INGREDIENTI PER IL PANE:

    •  500 g di farina 00
    • 160 g di burro
    • 65 g di zucchero di canna
    • 100 ml di caffè forte amaro
    • 1 cucchiaino e 1/2 di sale fino
    • 1 cucchiaio di caffè solubile
    • 1 bustina di lievito di birra in polvere PANEANGELI
    • 3 uova

    PER GUARNIRE:

    • 50 g di cioccolato bianco
    • 1 cucchiaino di caffè solubile
    • 1 tazzina di caffè ristretto
    • 30 ml di latte

    PROCEDIMENTO:

    In una ciotola lavorare bene il burro fatto ammorbidire con lo zucchero di canna. Unire le uova, il sale, il caffè solubile e il caffè amaro raffreddato. Otterremo un composto cremoso. Iniziare ad incorporare la farina setacciata e il lievito il polvere. Continuare ad  impastare con le mani, se necessario aggiungere ancora una manciata di farina fino a che il composto risulterà ben maneggiabile.

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    Foderare 2 stampi da plum cake piccoli (o 1 grande) con apposita carta da forno, dividere l’impasto ottenuto in 2 metà ed adagiarle negli stampi preparati, ruotando su se stesso il filoncino, come se lo intrecciassimo.

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    Mettere a lievitare in luogo caldo, io uso sempre il forno a 25-30 gradi, per almeno 1 ora o fino a che avrà raddoppiato il proprio volume. Terminata la lievitazione infornare in forno preriscaldato a 180 gradi in modalità statica per circa 30 minuti, poi 5 minuti con funzione ventilata per rendere più fragrante la copertura. Lasciare raffreddare.

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    Intanto prepariamo la glassa al cioccolato bianco. Scaldare il latte, poi versarvi il cioccolato bianco e amalgamare bene, fino a che sarà completamente sciolto.

    In un’altra ciotola sciogliere 1 cucchiaino di caffè solubile in una tazzina di caffè forte amaro.

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    Quando i pan  brioche saranno completamente raffreddati , con 1 cucchiaino iniziare a formare righe sulla superficie, facendovi colare le 2 glasse alternandole. Io ho fatto più strati.

    CONSIGLI: Non sono vere e proprie glasse, le ho create appositamente più leggere solo per arricchire il sapore del pan brioche, mantenendolo abbastanza neutro. Se preferite, è comunque molto buono anche senza copertura, perfetto anche da intingere nel latte.

    Potete realizzare la stessa ricetta anche con la macchina del pane, purché il cestello supporti impasti per pane superiore a 1 kg. L’importante è rispettare l’ordine degli ingredienti, mettendo nel cestello prima le componenti umide, poi le polveri e avviare un programma per preparazioni dolci.

     

    Mascarpone ciocco-caffè

  • sabrina
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  • 5 Novembre 2016
  • Nella casa del pentolino smaltato, un buon caffè è sempre una parentesi gradita. Una moka da 6 tazzine ogni giorno compie il suo lavoro più volte, per 1 o 2 persone, non conta, pochi minuti di fiamma viva, poi il suo inconfondibile borbottare seguito dall’aroma del caffè. Anche quando sono sola, la voglia di caffè […]

    Nella casa del pentolino smaltato, un buon caffè è sempre una parentesi gradita. Una moka da 6 tazzine ogni giorno compie il suo lavoro più volte, per 1 o 2 persone, non conta, pochi minuti di fiamma viva, poi il suo inconfondibile borbottare seguito dall’aroma del caffè. Anche quando sono sola, la voglia di caffè mi spinge a mettere quella caffettiera sul fuoco, consumo l’equivalente di 2 tazzine, ma le altre? Naturalmente non voglio sprecare e quelle 4 tazzine in eccedenza sono sempre il pretesto per inventare una nuova ricetta, come questo mascarpone che ho chiamato ciocco-caffè, nel quale i due sapori, l’uno più dolce e l’altro più amaro, coesistono magnificamente. Ogni cucchiaino cremoso esordisce al palato con la dolcezza del cioccolato, per poi lasciare in coda l’aroma del caffè.

    Nella ricetta non ho volutamente inserito zucchero, poiché la dolcezza necessaria è già garantita dalla nutella, inoltre i sapori in purezza si apprezzano meglio.

    INGREDIENTI:

    • 500 g di mascarpone
    • 2 uova
    • 3 cucchiai “generosi” di nutella
    • 4-5  tazzine di caffè forte
    • gocce/scaglie di cioccolato bianco
    •  4 pacchetti di biscotti Oro Saiwa

    PROCEDIMENTO:

    Lavorare bene il mascarpone con i cucchiai di Nutella, fino ad ottenere una crema compatta.  Unire i tuorli ed amalgamare ancora per stemperare un po’ la crema.

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    Montare a neve ben ferma gli albumi, poi incorporarli alla crema di mascarpone mescolando al basso verso l’alto per dare aria al composto.

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    Iniziamo a comporre il dolce. In uno stampo a pareti alte, formare una base con i biscotti imbevuti di caffè amaro già raffreddato.

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    Proseguire con un secondo strato di crema al mascarpone e cioccolato, poi una leggera spolverata di gocce di cioccolato bianco.

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    Proseguire alternando strati di biscotti imbevuti di caffè alla crema di mascarpone, con la quale finiremo il dolce e lo guarniremo ancora con le gocce di cioccolato bianco.

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    Bocconcini di albicocche sciroppate alla ricotta e cioccolato bianco

  • sabrina
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  • 22 Aprile 2016
  • Tra un impegno e l’altro fervono i preparativi per l’orto e la nuova stagione. La raccolta di frutta e ortaggi mi soddisfa e mi stimola a preparare sempre nuove ricette, non solo fresche e di pronto consumo, bensì le favolose preparazioni sotto vetro. Quando l’orto e il frutteto in piena produzione elargiscono generosi i propri […]

    Tra un impegno e l’altro fervono i preparativi per l’orto e la nuova stagione. La raccolta di frutta e ortaggi mi soddisfa e mi stimola a preparare sempre nuove ricette, non solo fresche e di pronto consumo, bensì le favolose preparazioni sotto vetro. Quando l’orto e il frutteto in piena produzione elargiscono generosi i propri doni, il consumo giornaliero non basta e sprecare queste preziose materie prime, sarebbe un errore imperdonabile. Ecco allora che inizia una colorata e genuina sfilata di conserve, golose confetture, sciroppati, sott’olio, speziati, ecc…. , sono da sempre una mia grande passione. Mi rilassa immergermi in questo mondo di natura, dai sapori vivi e autentici, per tentare sempre nuovi accostamenti e goderne tutto l’anno. A poco a poco la fresca cantina colma i propri scaffali, poi l’autunno e l’inverno che avanzano, mentre tante prelibatezze sono pronte da gustate in famiglia, in compagnia e a volte sono addirittura doni per le persone che si amano. Il bello e’  che un’altra primavera e un’altra estate arriveranno, per ricominciare il suo ciclo della vita e la sua scia di esperimenti culinari. Amo le conserve per il significato che hanno, un mix di tradizione, di ricordi, di ricette che si tramandano e di povertà, dove bastava avere un ortaggio da mettere in tavola, per sfamare la famiglia ed essere signori. Le ricette evolvono, nuovi ingredienti si accostano alla tradizione, ma il cuore che metto nei miei vasetti e la sensazione di conforto che mi trasmettono non cambieranno mai. Guardo la mia cantina, con le mie conserve come fosse una cassaforte che protegge i gioielli della regina, le tavole dell’autunno-inverno trascorsi, l’hanno a poco a poco depauperata ed è’ ora di fare l’inventario! Prodotti di maggior consumo, ricette amate e rimanenze da sfruttare per fare spazio ai nuovi prodotti, come queste dolcissime albicocche sciroppate. Usarle per fare una macedonia, sarebbe troppo scontato, così scelgo di trasformarle in prelibati bocconcini, freschi e delicati. Uno tira l’altro in un dolcissimo fine pasto.

    INGREDIENTI:

    • albicocche sciroppate
    • 200 ml di panna vegetale montata
    • 250 g di ricotta
    • 70 g di zucchero al velo vanigliato PANEANGELI
    • 50 g amaretti sbriciolati
    • 50 g di gocce di cioccolato bianco

    PROCEDIMENTO:

    In una ciotola lavorare la ricotta con una spatola, fino a farla diventare una crema liscia e morbida. Unire lo zucchero, gli amaretti sbriciolati finemente  ( tenerne da parte 1 manciata per guarnire i bocconcini) e  le gocce di cioccolato bianco. Amalgamare bene. Per ultima incorporare la panna montata a neve ben ferma, mescolando dal basso verso l’alto per dare leggerezza al composto. La farcia e’ pronta.

    In un piatto da portata, adagiare le albicocche sciroppate, scolandole un po’ dallo sciroppo di conservazione. Caricare una sac a’ poche con la crema di ricotta, avendo cura di montare un beccuccio con l’apertura ampia, poiché le gocce di cioccolato tenderebbero ad ostruirlo, e iniziare a farcire le albicocche sciroppate.

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    Guarnire con gli amaretti sbriciolati tenuti da parte. Conservare in frigorifero.

    CONSIGLIO: potete anche servire  questi bocconcini, sormontandoli con una seconda metà albicocca, come se fossero baci di dama fruttati.

    Per rimanere fedeli al principio che in cucina non si butta via niente, non gettate lo sciroppo di conservazione, per i più golosi e’ molto buono da bere, ma ancora di più possiamo utilizzarlo per un secondo dolce come sciroppo per inumidire pan di Spagna o biscotti, ecc.