Con questo dolce vi invito ad affacciarvi sullo straordinario mondo dei “DOLCI DA CREDENZA”!
Con questo dolce vi invito ad affacciarvi sullo straordinario mondo dei “DOLCI DA CREDENZA”! Continue reading “La ciambella della colazione e i dolci da credenza” →
Sono bastati i primi raggi di sole per farmi ricordare che la primavera è alle porte!
Sono bastati i primi raggi di sole per farmi ricordare che la primavera è alle porte! Continue reading “Torta di pere e cannella” →
Fare la spesa di fretta o prendersi il tempo di leggere e curiosare un po’?
Fare la spesa di fretta o prendersi il tempo di leggere e curiosare un po’? Continue reading “Ciambelline di pane al grano arso” →
Il titolo stesso non lascia spazio all’immaginazione! Questa torta è un trionfo di arancia, una vera esplosione di profumi e sapori, dedicata a questo squisito frutto di stagione.
Il titolo stesso non lascia spazio all’immaginazione! Questa torta è un trionfo di arancia, una vera esplosione di profumi e sapori, dedicata a questo squisito frutto di stagione. Continue reading “Torta all’arancia con sciroppo all’arancia” →
Quando la cucina è una coccola per noi è chi amiamo, l’affetto può assumere le sembianze di una ciambella dolce, soffice e decisamente cioccolatosa
Quando la cucina è una coccola per noi è chi amiamo, l’affetto può assumere le sembianze di una ciambella dolce, soffice e decisamente cioccolatosa Continue reading “Ciambella al cioccolato con noci di macadamia” →
Oggi ho voglia di preparare una buona ciambella. Uno di quei dolci semplici e soffici che profumano di “buono”.
Oggi ho voglia di preparare una buona ciambella. Uno di quei dolci semplici e soffici che profumano di “buono”. Continue reading “Torta di mascarpone al forno con more sciroppate” →
Dopo un lungo periodo di lontananza dal mio piccolo blog, rieccomi qui! Con le dita che danzano felici sulla tastiera, quasi a ritrovare quella stana sensazione dei polpastrelli che battono con tocco delicato e preciso sui tasti del computer
Dopo un lungo periodo di lontananza dal mio piccolo blog, rieccomi qui! Con le dita che danzano felici sulla tastiera, quasi a ritrovare quella stana sensazione dei polpastrelli che battono con tocco delicato e preciso sui tasti del computer Continue reading “Torta di zucca 🎃” →
Questa torta semplice è fatta di ingredienti poveri inganna all’apparenza e sbalordisce all’assaggio. Non a caso viene chiamata anche “Angel cake” perché ha una consistenza morbida, e’ umida al punto giusto e l’aroma della vaniglia che sprigiona morso dopo morso, sembra trasportarci in un mondo incantato o meglio ancora celestiale. INGREDIENTI: 200 g di zucchero […]
Questa torta semplice è fatta di ingredienti poveri inganna all’apparenza e sbalordisce all’assaggio. Non a caso viene chiamata anche “Angel cake” perché ha una consistenza morbida, e’ umida al punto giusto e l’aroma della vaniglia che sprigiona morso dopo morso, sembra trasportarci in un mondo incantato o meglio ancora celestiale.
INGREDIENTI:
- 200 g di zucchero
- 200 g di burro
- 200 g di farina 00
- 100 g di fecola di patate
- 3 albumi
- 1 bustina di vanillina
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 100 ml di latte
- zucchero a velo vanigliato per guarnire.
PROCEDIMENTO:
In una ciotola lavorare a crema il burro ammorbidito con lo zucchero. Unire il latte e mescolare ancora. Incorporare a poco a poco la farina, il lievito, la fecola e la vanillina setacciati, per evitare la formazione di grumi. A parte montare a neve ben ferma gli albumi e incorporare anche questi al restante composto, mescolando dal basso verso l’alto per dare aria all’impasto. Infornare a 170 gradi per circa 30 minuti. Verificare la cottura facendo la prova dello stecchino. Lasciare raffreddare e guarnire con zucchero a vel vanigliato.
La parola d’ordine per questa torta e’ SOFFICE! Si tratta infatti di una ricetta fatta di ingredienti semplici, per un dolce altrettanto semplice, che però conquista al primo morso e crea dipendenza. All’assaggio, sorprende subito il delicato sapore della ricotta e morso do po’ morso, non si può far altro che sognare una morbida ricotta […]
La parola d’ordine per questa torta e’ SOFFICE! Si tratta infatti di una ricetta fatta di ingredienti semplici, per un dolce altrettanto semplice, che però conquista al primo morso e crea dipendenza. All’assaggio, sorprende subito il delicato sapore della ricotta e morso do po’ morso, non si può far altro che sognare una morbida ricotta fresca. Oserei dire che sa di buon latte! Sarò sincera, come sempre ho tentato di apportare alcune modifiche alla ricetta originale, come ad esempio aggiungere i semi di una bacca di vaniglia. Certo una buona ciambella casalinga al profumo di vaniglia e’ sempre ben gradita, ma questa volta ho preferito fare un passo indietro e non sovrastare con questo aroma la ricotta, che in questa ricetta originale la fa da padrona. Inutile dire che se vi trovate nei pressi di un buon caseificio e avete voglia di eseguire questa ricetta con dell’ottima ricotta fresca, non parliamo più di un buon dolce, bensì di estasi pura.
INGREDIENTI:
- 300 g di ricotta fresca
- 200 g di farina 00
- 100 g di fecola di patate
- 300 g di zucchero
- 50 g di burro
- 3 uova
- 1 bustina di lievito vanigliato per dolci
- Zucchero a velo
PROCEDIMENTO:
In una terrina lavorare bene con una forchetta la ricotta, fino ad ottenere una crema. Separare i tuorli dagli albumi. Unire alla ricotta lo zucchero, il burro ammorbidito e solo i tuorli delle uova, poi mescolare. Aggiungere poco per volta la farina, la fecola di patate e il lievito setacciati, per evitare la formazione di grumi e amalgamare bene il composto. A parte, montare a neve gli albumi e incorporarli delicatamente al restante impasto mescolando dal basso verso l’alto, per dare aria al composto. Foderare uno stampo da forno con apposita carta, versarvi il dolce e infornare in forno statico preriscaldato a 150 gradi per circa 50 minuti. Lasciare raffreddare e guarnire a piacere con zucchero a velo.

Oggi ho il piacere di condividere con voi la ricetta di questa meravigliosa ciambella all’uva. Certo bisogna fare alcune precisazioni poiché per poterla gustare in tutta la sua bontà, bisogna disporre di buona uva della varietà ” clinto” di cui spesso dispongono privati e contadini. Per chi non la conoscesse, e’ un tipo di uva […]
Oggi ho il piacere di condividere con voi la ricetta di questa meravigliosa ciambella all’uva. Certo bisogna fare alcune precisazioni poiché per poterla gustare in tutta la sua bontà, bisogna disporre di buona uva della varietà ” clinto” di cui spesso dispongono privati e contadini. Per chi non la conoscesse, e’ un tipo di uva molto rustica, caratterizzata da piccoli grappoli compatti e piccolissimi chicchi di un colore violaceo intenso, ma soprattutto uno straordinario gusto aromatico ed inimitabile. All’assaggio, ci si innamora subito di questo impasto soffice e delicatamente dolce che ha la capacità di avvolgere ed ingentilire questa straordinaria uva di carattere! Ho la fortuna di gustare questa ricetta da diversi anni,la “Pincia al Clinto” è una ricetta della famiglia di mio marito. La preparava la nonna Maria, la prepara oggi mia suocera Catia e ho avuto l’onore di conoscerla anch’io oggi. La condivido con voi, certa che sarà amore al primo assaggio.
INGREDIENTI:
– 350 g di farina 00 per l’impasto + 50 g per la preparazione
– 5 cucchiai di zucchero
– 1 bustina di lievito per dolci
– 1/2 bicchiere di olio di semi
– 1 pizzico di sale
– circa 350-400 g di UVA CLINTO
– latte quanto basta per rendere l’impasto morbido.
PROCEDIMENTO:
Lavare i grappoli d’uva sotto l’acqua corrente. Staccare tutti i chicchi sani e maturi dal grappolo e riporli in uno scolapasta per disperdere l’acqua in eccesso.
Per l’impasto, mescolare in una ciotola la farina e il lievito setacciati con lo zucchero. Aggiungere la dose di olio di semi e incorporare poco per volta il latte, fino ad ottenere un composto morbido e fluido.
A questo punto aggiungere i chicchi di uva Clinto passati prima nella farina e mescolare delicatamente per evitare di romperli.
Foderare la teglia del forno con apposita carta e versarvi il composto. Con il cucchiaio distribuirlo su tutta la superficie, fino a formare uno strato omogeneo.
Infornare a 180 gradi per circa 20 minuti, con funzione ventilata. (In caso di forno statico calcolare circa 10 minuti in più per la cottura ed effettuare in ogni caso la prova dello stecchino).
PRECISAZIONI: L’unico inconveniente se proprio si vuole trovare un difetto a questo dolce e’ che i chicchi di uva non vengono privati dei piccoli semi, poiché la ricetta non avrebbe la stessa riuscita, per cui li ritroveremo all’assaggio, ma vi garantisco che è un dettaglio del tutto trascurabile.
CONSIGLIO: Se desiderate gustare questo dolce ogni volta che ne avete voglia, basterà fare una buona scorta di uva Clinto quando arriva la stagione e conservarla in freezer. I chicchi già staccati dal grappolo, lavati ed asciugati delicatamente si conservano molto bene sotto gelo e sono pronti all’uso per questa o altre ricette.