image_pdfimage_print

Cous cous di mare

  • sabrina
  • Tagged <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/brodetto/" rel="tag">brodetto</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/calamari/" rel="tag">calamari</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/canocchie/" rel="tag">Canocchie</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/cous-cous/" rel="tag">Cous cous</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/cozze/" rel="tag">cozze</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/gamberi/" rel="tag">gamberi</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/mare/" rel="tag">mare</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/mazzancolle/" rel="tag">mazzancolle</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/peperoncino/" rel="tag">peperoncino</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/pesce/" rel="tag">pesce</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/zuppa-di-mare/" rel="tag">zuppa di mare</a>Leave a comment
  • 3 Agosto 2017
  • Un giorno di riposo e tanta voglia di cucinare che non manca mai, sono la giusta spinta per recarmi al mercato del pesce e fare un po’ di spesa. Pesce fresco ed  erbe aromatiche sono ottimi ingredienti per preparare piatti estivi e digeribili, perché questo caldo proprio non concede una tregua. Cosi torno a casa […]

    Un giorno di riposo e tanta voglia di cucinare che non manca mai, sono la giusta spinta per recarmi al mercato del pesce e fare un po’ di spesa. Pesce fresco ed  erbe aromatiche sono ottimi ingredienti per preparare piatti estivi e digeribili, perché questo caldo proprio non concede una tregua.

    Cosi torno a casa con la mia scorta di pesce fresco. Mi aspetta tanto lavoro per pulire e conservare al meglio il tutto ma in testa  ho un solo obiettivo per la cena, ovvero realizzare un gustoso cous cous di mare, leggero e goloso che parli di estate e cene all’aperto.

    INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

    • 2 tazze grandi di cous cous (del tipo che preferite)
    • 8 calamari
    • 12 canocchie
    • 20 gamberi o mazzancolle
    • 1/2 kg circa di cozze
    • un mazzetto di prezzemolo fresco
    • 1 spicchio di aglio
    • 1 peperoncino secco piccolo
    • Olio extravergine di oliva
    • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
    • 1 bicchiere di passata di pomodoro
    • sale fino q.b.

    PROCEDIMENTO:

    Lavare e pulire bene tutto il pesce, privandolo dello scarto. Tagliare poi a tranci le canocchie e i calamari, per amalgamare bene le diverse componenti al cous cous.

    Prima di procedere alla cottura del pesce che è abbastanza rapida, prepariamo il cous cous. Versare in una pentola 2 tazze di acqua con un pizzico di sale e portarla a bollore. Quando bolle versarvi le 2 tazze di cous cous, amalgamare e chiudere con il coperchio. Lasciare riposare 10-15 minuti. ( le proporzioni sono per un cous cous abbastanza asciutto, poiché ho preferito fargli assorbire successivamente il brodetto del sugo di pesce, mantenuto volutamente più morbido).

    Iniziamo dalle cozze, già sciacquate e pulite in superficie. In un tegame capiente versare un filo di olio extravergine di oliva con uno spicchio di aglio  e due cucchiai di prezzemolo fresco, versarvi le cozze , chiudere con il coperchio e cuocere 4-5 minuti a  fiamma viva, fino a che le cozze si saranno aperte ed avranno rilasciato i propri succhi. Lasciare intiepidire qualche minuto.

    In un altro tegame versare ancora un filo di olio extra vergine di oliva e una buona manciata di prezzemolo fresco,  versare le altre qualità di pesce ( canocchie, gamberi e calamari) già preparati, rosolare 1-2 minuti a fiamma viva, poi  sfumare con il vino bianco. Lasciare evaporare, prima di  aggiungere le  cozze privandone alcune del guscio. Aggiungere anche il fondo di cottura delle cozze filtrato per eliminare eventuali residui di sabbia e conchiglie.

    Amalgamare bene. Infine unire la passata di pomodoro e il peperoncino. Cuocere ancora qualche minuto per far restringere il sughetto, pur mantenendone una consistenza simile al brodetto.

    Prima di impiattare aggiungere 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva al cous cous e sgaranarlo con una forchettata, fino a renderlo una granella sciolta. Impiattare nelle ciotole  mettendo  1 mestolo di cous cous sul fondo  per ogni commensale  e versarvi sopra 1-2 mestoli di zuppa di mare. Servire tiepido.

     

    Sedani al sugo di canocchie

  • sabrina
  • Tagged <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/canocchie/" rel="tag">Canocchie</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/sugo/" rel="tag">sugo</a>Leave a comment
  • 28 Novembre 2015
  • Vecchi detti, vecchi proverbi. Quanta saggezza! Decisamente una guida è un punto di riferimento in un tempo di scelte rapide, modernità e valori che a volte sembrano preconfezionati! Qualcuno ha detto che citare i vecchi proverbi e’ segno di ignoranza. Eppure se ci soffermiamo ad analizzarli e ci prendiamo il tempo di metterli alla prova, […]

    Vecchi detti, vecchi proverbi. Quanta saggezza! Decisamente una guida è un punto di riferimento in un tempo di scelte rapide, modernità e valori che a volte sembrano preconfezionati! Qualcuno ha detto che citare i vecchi proverbi e’ segno di ignoranza. Eppure se ci soffermiamo ad analizzarli e ci prendiamo il tempo di metterli alla prova, quante volte hanno ragione e ci guidano. Forse perché non sono filastrocche inventate a caso. Sono nati dall’osservazione, dall’esperienza e soprattutto dalla fatica, quella che logora, che pela le mani e spezza la schiena! Niente tecnologia, niente esperimenti, solo vita quotidiana con l’intento di coltivare la propria terra, pescare e sfamare la propria famiglia, piegandosi alla bellezza e alla forza della natura. Per quanto mi riguarda mi inchino con profondo rispetto a questo tipo di sapere, lo custodisco gelosamente nel mio bagaglio culturale e nel mio modo di essere, certa che l’ignoranza si celi in ben altri luoghi.

    Vi chiederete perché questa strana introduzione? Semplicemente perché esistono giorni più nostalgici e riflessivi di altri, in cui vivi la tua vita in piena tranquillità e passando davanti ad una pescheria, ricordi una semplice regola “Le canocchie sono più buone e polpose nei mesi con la R”. Ti ritrovi ad entrare, osservare il pesce esposto e sorridere di fronte a quelle strane creature, buone e succulente, polpose al punto giusto. L’acquolina sferra il suo attacco, porti a casa il  bottino e ti senti stranamente protetta e sicura per ciò che si tramanda e che per fortuna non cambia mai.

    INGREDIENTI per 2 PERSONE:

    • 160 g di sedani o del formato di pasta che preferite.
    • 500 g di canocchie fresche
    • 200 g di conserva di pomodoro
    • prezzemolo fresco
    • 1 spicchi di aglio
    • pepe macinato fresco
    • 1 cucchiaino di brodo di pesce
    • una presa di sale
    • 30 ml di vino bianco secco
    • olio extra vergine di oliva

    image

    PROCEDIMENTO:

    Mettere a bollire l’acqua per la cottura della pasta. Intanto pulire le canocchie, sciacquarle sotto l’acqua corrente fresca, incidere in fine il carapace sul dorso e tagliarle a pezzetti non troppo piccoli.  In un tegame scaldare un filo di olio extra vergine di oliva con lo spicchio di aglio e 2/3 del prezzemolo tritato fresco. Prima che inizi a soffriggere unire le canocchie, il pepe macinato fresco e il brodo di pesce, cuocere 1 minuto a fiamma viva. Sfumare con il vino bianco secco, poi aggiungere la passata di pomodoro e cuocere circa 2 minuti, senza asciugare troppo il sugo.  A parte lessare la pasta in acqua salata, scolandola con qualche minuto di anticipo e tenere da parte circa 1/2 bicchiere dell’acqua di cottura. Unire la pasta e l’acqua conservata al sugo di canocchie e proseguire la cottura per qualche minuto, facendo restringere, fino ad ottenere la cremosita’ desiderata. Impiattare subito e servire con foglioline di prezzemolo fresco.