Finalmente la primavera, pazza come lo è stata negli ultimi anni. Continue reading “Crema cappuccino d’orzo”
Crema cappuccino d’orzo

Finalmente la primavera, pazza come lo è stata negli ultimi anni.
Finalmente la primavera, pazza come lo è stata negli ultimi anni.
Finalmente la primavera, pazza come lo è stata negli ultimi anni. Continue reading “Crema cappuccino d’orzo”
Ancora una volta alle prese con il mio caffè avanzato, che proprio non voglio sprecare, ma soprattutto una nuova occasione per inventarsi qualcosa di sfizioso.
Ancora una volta alle prese con il mio caffè avanzato, che proprio non voglio sprecare, ma soprattutto una nuova occasione per inventarsi qualcosa di sfizioso. Continue reading “Crema di caffè”
Ed ecco una bella ricettina cioccolatosa per rimanere in tema con i fiumi di cioccolato che inevitabilmente scorrono dopo Pasqua. Torno ad usare un prezioso ingrediente, un’eccellenza siciliana che in questo caso è aromatizzata al caffè, per sprigionare la sua magia cucchiaino dopo cucchiaino. Il cioccolato di Modica. A far da cornice un semplice bicchiere […]
Ed ecco una bella ricettina cioccolatosa per rimanere in tema con i fiumi di cioccolato che inevitabilmente scorrono dopo Pasqua. Torno ad usare un prezioso ingrediente, un’eccellenza siciliana che in questo caso è aromatizzata al caffè, per sprigionare la sua magia cucchiaino dopo cucchiaino. Il cioccolato di Modica. A far da cornice un semplice bicchiere di vetro trasparente per non celare tutta la golosità di un budino cremoso e tiepido che invade con il suo sapore intenso di cioccolato e un sentore finale e lievemente amaro di caffè, mentre a completare il tutto ci pensa lei una buona panna fresca montata all’ultimo minuto e generosamente distribuita su cotanta bontà. Lo ammetto è una coccola e si torna a parlare dì comfort food!
INGREDIENTI PER 4 COPPETTE:
PROCEDIMENTO:
Sciogliere il cioccolato di Modica ridotto a scacchi in 400 ml di latte a fiamma dolce, girando spesso per evitare che possa attaccarsi al fondo.
A parte in una ciotola amalgamare bene la farina, con i 3 cucchiai di zucchero e i restanti 100 ml di latte parzialmente scremato.
Quando il cioccolato nel latte sarà ben sciolgo, incorporare il composto di farina, zucchero e latte sempre amalgamando per evitare la formazione di grumi e proseguire a fiamma dolce, fino a quando il budino inizierà ad addensarsi. Spegnere la fiamma e distribuire la crema nei bicchierini monoporzione, lasciando liberi almeno 2 cm dal bordo per poter sovrapporre poi una generosa porzione di panna. Lasciare raffreddare.
Poco prima di servire montare a neve la panna fresca e aggiungere alla fine lo zucchero al velo.
Guarnire i bicchierini di budino già preparati e raffreddati con la panna montata e servire.
CONSIGLIO: potete utilizzare questa ricetta per smaltire un po’ di cioccolato delle uova di Pasqua, sostituendolo a quello di Modica, magari aggiungendo un cucchiaio di zucchero se utilizzate quello fondente.
Ancora una volta le mie 4 tazzine d’avanzo, mi portano l’ispirazione per una nuova ricetta. Oggi mi dedico al tema della colazione. Dolce o salata che sia, l’importante è trovare al nostro risveglio ciò di cui abbiamo bisogno, per darci la carica e affrontare un’altra giornata di lavoro. Così l’occasione è perfetta per creare una […]
Ancora una volta le mie 4 tazzine d’avanzo, mi portano l’ispirazione per una nuova ricetta. Oggi mi dedico al tema della colazione. Dolce o salata che sia, l’importante è trovare al nostro risveglio ciò di cui abbiamo bisogno, per darci la carica e affrontare un’altra giornata di lavoro. Così l’occasione è perfetta per creare una nuova categoria del Pentolino Smaltato, interamente dedicata al pasto più importante della giornata.
INGREDIENTI PER IL PANE:
PER GUARNIRE:
PROCEDIMENTO:
In una ciotola lavorare bene il burro fatto ammorbidire con lo zucchero di canna. Unire le uova, il sale, il caffè solubile e il caffè amaro raffreddato. Otterremo un composto cremoso. Iniziare ad incorporare la farina setacciata e il lievito il polvere. Continuare ad impastare con le mani, se necessario aggiungere ancora una manciata di farina fino a che il composto risulterà ben maneggiabile.
Foderare 2 stampi da plum cake piccoli (o 1 grande) con apposita carta da forno, dividere l’impasto ottenuto in 2 metà ed adagiarle negli stampi preparati, ruotando su se stesso il filoncino, come se lo intrecciassimo.
Mettere a lievitare in luogo caldo, io uso sempre il forno a 25-30 gradi, per almeno 1 ora o fino a che avrà raddoppiato il proprio volume. Terminata la lievitazione infornare in forno preriscaldato a 180 gradi in modalità statica per circa 30 minuti, poi 5 minuti con funzione ventilata per rendere più fragrante la copertura. Lasciare raffreddare.
Intanto prepariamo la glassa al cioccolato bianco. Scaldare il latte, poi versarvi il cioccolato bianco e amalgamare bene, fino a che sarà completamente sciolto.
In un’altra ciotola sciogliere 1 cucchiaino di caffè solubile in una tazzina di caffè forte amaro.
Quando i pan brioche saranno completamente raffreddati , con 1 cucchiaino iniziare a formare righe sulla superficie, facendovi colare le 2 glasse alternandole. Io ho fatto più strati.
CONSIGLI: Non sono vere e proprie glasse, le ho create appositamente più leggere solo per arricchire il sapore del pan brioche, mantenendolo abbastanza neutro. Se preferite, è comunque molto buono anche senza copertura, perfetto anche da intingere nel latte.
Potete realizzare la stessa ricetta anche con la macchina del pane, purché il cestello supporti impasti per pane superiore a 1 kg. L’importante è rispettare l’ordine degli ingredienti, mettendo nel cestello prima le componenti umide, poi le polveri e avviare un programma per preparazioni dolci.
Nella casa del pentolino smaltato, un buon caffè è sempre una parentesi gradita. Una moka da 6 tazzine ogni giorno compie il suo lavoro più volte, per 1 o 2 persone, non conta, pochi minuti di fiamma viva, poi il suo inconfondibile borbottare seguito dall’aroma del caffè. Anche quando sono sola, la voglia di caffè […]
Nella casa del pentolino smaltato, un buon caffè è sempre una parentesi gradita. Una moka da 6 tazzine ogni giorno compie il suo lavoro più volte, per 1 o 2 persone, non conta, pochi minuti di fiamma viva, poi il suo inconfondibile borbottare seguito dall’aroma del caffè. Anche quando sono sola, la voglia di caffè mi spinge a mettere quella caffettiera sul fuoco, consumo l’equivalente di 2 tazzine, ma le altre? Naturalmente non voglio sprecare e quelle 4 tazzine in eccedenza sono sempre il pretesto per inventare una nuova ricetta, come questo mascarpone che ho chiamato ciocco-caffè, nel quale i due sapori, l’uno più dolce e l’altro più amaro, coesistono magnificamente. Ogni cucchiaino cremoso esordisce al palato con la dolcezza del cioccolato, per poi lasciare in coda l’aroma del caffè.
Nella ricetta non ho volutamente inserito zucchero, poiché la dolcezza necessaria è già garantita dalla nutella, inoltre i sapori in purezza si apprezzano meglio.
INGREDIENTI:
PROCEDIMENTO:
Lavorare bene il mascarpone con i cucchiai di Nutella, fino ad ottenere una crema compatta. Unire i tuorli ed amalgamare ancora per stemperare un po’ la crema.
Montare a neve ben ferma gli albumi, poi incorporarli alla crema di mascarpone mescolando al basso verso l’alto per dare aria al composto.
Iniziamo a comporre il dolce. In uno stampo a pareti alte, formare una base con i biscotti imbevuti di caffè amaro già raffreddato.
Proseguire con un secondo strato di crema al mascarpone e cioccolato, poi una leggera spolverata di gocce di cioccolato bianco.
Proseguire alternando strati di biscotti imbevuti di caffè alla crema di mascarpone, con la quale finiremo il dolce e lo guarniremo ancora con le gocce di cioccolato bianco.
Questa mattina dopo la colazione, mi e’ rimasta quasi tutta la moka di caffè e proprio non mi andava di sprecarla. Detto fatto ho pensato ad un dolce che vedesse il mio buon caffè orfano di colazione, come l’ingrediente principale. Il risultato è questo morbido zuccotto che cela al proprio interno una delicata crema al […]
Questa mattina dopo la colazione, mi e’ rimasta quasi tutta la moka di caffè e proprio non mi andava di sprecarla. Detto fatto ho pensato ad un dolce che vedesse il mio buon caffè orfano di colazione, come l’ingrediente principale. Il risultato è questo morbido zuccotto che cela al proprio interno una delicata crema al caffè. Il tocco finale lo garantiscono qualche leggera spolverata di cacao amaro e ciuffetti di soffice panna montata. L’altro pregio di questo aromatico dolcetto sono le calorie abbastanza contenute, per il poco zucchero aggiunto. A noi e’ piaciuto molto, spero sia lo stesso per voi.
INGREDIENTI:
PROCEDIMENTO:
Per prima cosa prepariamo il caffè. Possiamo utilizzare la moka o se preferite la macchinetta, l’importante è che abbia il tempo di raffreddare per poterlo maneggiare in sicurezza.
Passiamo alla preparazione della crema al caffè. Mettere a scaldare il latte con la bacca di vaniglia incisa sul lato. Aggiungere il caffè liofilizzato. Quando il latte e’ caldo versarvi anche lo zucchero e la farina setacciati, amalgamando bene con la frusta. Appena la crema si addensa e tende ad increspare la superficie, e’ pronta. Spegnere il fuoco ed aggiungere per ultimi 50 ml di panna fresca non montata poi mescolare.
Mentre la crema si raffredda, iniziamo a rivestire lo stampo con i biscotti Pavesini imbevuti leggermente di caffè amaro. Potete scegliere un unico stampo grande o realizzare più porzioni, ad esempio, utilizzando delle tazzine da te. Procedere con i biscotti dal basso verso l’alto unendoli bene l’uno all’altro come fossero mattoncini.
Terminata questa operazione, versare alcuni cucchiai di crema al caffè, unire una leggera spolverata di polvere di cacao amaro e sovrastare con un nuovo strato di Pavesini imbevuti di caffè amaro.
Continuare a farcire l’interno dello zuccotto, alternando i tre strati, fino a raggiungere il margine, nel quale chiuderemo e termineremo con i Pavesini al caffè. Chiudere lo stampo scelto con pellicola per alimenti e porre in frigorifero a riposare almeno per 4-5 ore.
Trascorso il tempo necessario a compattare il dolcetto, estrarlo dal frigorifero, rimuovere la pellicola e capovolgere direttamente sul piatto di portata. Guarnire a piacere con ciuffetti della restante panna fresca, montata e dolcificata con un solo cucchiaio di zucchero a velo vanigliato.
Il tocco finale al mio piccolo zuccotto dal cuore tenero, non potevano che donarglielo questi golosi cuoricini di cioccolato bianco e nero della Paneangeli.
CONSIGLIO: per evitare che il dolce risulti eccessivamente umido, conviene bagnare appena i biscotti nel caffè amaro, giusto per conferirgli il sapore, poiché la quota umida necessaria la trarranno anche dalla crema stessa.
Per un risultato perfetto, l’ideale è preparare questo zuccotto il giorno precedente alla vostra cena o pranzo, mentre per estrarlo dallo stampo, se il solo capovolgerlo sul piatto di portata, non dovesse bastare, vi consiglio di scaldare appena le pareti dello stampo, anche con il palmo delle mani, per staccarlo e facilitarne l’uscita.
Ecco una ricetta semplice semplice per accogliere il nuovo anno in piena dolcezza. Una crema soffice delicatamente aromatizzata all’amaretto in cui affondare il cucchiaino e perdersi tra i sogni. Ciò che riporta alla realtà e’ un sottile strato di biscotti inzuppati nel caffè amaro, come se fossero la colazione mattutina. Il secondo pregio di questa […]
Ecco una ricetta semplice semplice per accogliere il nuovo anno in piena dolcezza. Una crema soffice delicatamente aromatizzata all’amaretto in cui affondare il cucchiaino e perdersi tra i sogni. Ciò che riporta alla realtà e’ un sottile strato di biscotti inzuppati nel caffè amaro, come se fossero la colazione mattutina. Il secondo pregio di questa ricetta e’ proprio dato dalla sua riuscita, si potrebbe definire infallibile, che non delude mai. È il primo dolce che mi ha insegnato la mia mamma e negli anni credo di non esagerare se dico che l’avrò preparato almeno cento volte. Fin da piccola, anche per le feste di compleanno, in quanto l’aroma dell’amaretto e’ dato dai biscottini sbriciolati. Non comprendendo liquore, può essere gustato da tutti, anche dai bambini. Vi regalo la ricetta di questa squisitezza, augurando a tutti un sereno 2016. Sabrina
INGREDIENTI per 8-10 PERSONE:
PROCEDIMENTO:
Prima di procedere alla preparazione della crema, conviene preparare il caffè, per dargli il tempo di raffreddare (io utilizzo una moka da 6 tazzine, ma andrà benissimo qualsiasi tipo di caffè che preferite). In una ciotola lavorare lo zucchero con i tuorli delle uova, fino ad ottenere una crema . Incorporare il mascarpone e mescolare ancora. A parte montare a neve ben ferma gli albumi e sbriciolare al mortaio i biscotti amaretti.
Unire alla crema di mascarpone gli amaretti sbriciolati.
Per ultimi gli albumi montati a neve mescolando dal basso verso l’alto, con la frusta, per dare aria al composto.
E’ giunto il momento di assemblare il nostro dolce. Potete scegliere se fare coppette mono porzione o preparare un unico dolce da servire e porzionare in tavola. Per le coppette io metto sul fondo 2 biscotti Pavesini bagnati nel caffè amaro raffreddato e ricopro con la crema di mascarpone.
Se invece desiderate preparare il dolce unico, anche per facilitarne il trasporto, in caso lo portiate come dono, prendere uno stampo a pareti alte. Formare un letto di biscotti Pavesini inzuppati nel caffè amaro, risulterà uno strato di biscotti compatto, come una pavimentazione. Coprire con 1/3 della crema di mascarpone ottenuta e procedete in questo modo fino ad esaurire gli ingredienti, alternando gli strati.
Decorare con gli amaretti tenuti da parte e mettere a riposare in frigorifero.
CONSIGLIO: per poter apprezzare al meglio il dolce mascarpone, vi consiglio di tirarlo fuori dal frigorifero almeno 40 minuti prima di servire. In questo modo potrà acclimatarsi un po’ e si scioglierà in bocca all’assaggio, sprigionando tutte le diverse sfaccettature del suo sapore.
Un dessert molto semplice e veloce da preparare, adatto a qualsiasi stagione dell’anno e soprattutto gradito anche dai palati più esigenti….. Di cosa si tratta? Della panna cotta. Classica o aromatizzata a piacere rappresenta sempre un buon modo di concludere il pasto. L’unica esigenza di questa ricetta e’ il tempo. E’ infatti necessario prepararla con […]
Un dessert molto semplice e veloce da preparare, adatto a qualsiasi stagione dell’anno e soprattutto gradito anche dai palati più esigenti….. Di cosa si tratta? Della panna cotta. Classica o aromatizzata a piacere rappresenta sempre un buon modo di concludere il pasto. L’unica esigenza di questa ricetta e’ il tempo. E’ infatti necessario prepararla con qualche ora di anticipo per permetterle di solidificare a dovere. Decisamente un problema di poco conto, soprattutto se aspettiamo ospiti, perché ci solleva da un po’ di lavoro dell’ultimo minuto.
INGREDIENTI:
PROCEDIMENTO:
Prima di tutto mettere la colla di pesce a mollo in acqua fredda per 10 minuti.Intanto far scaldare la panna in un pentolino antiaderente con lo zucchero, il caffè e i semi della bacca di vaniglia, senza far bollire. Scolare i fogli di colla di pesce che nel frattempo si saranno ammorbiditi, strizzarli e aggiungerli alla panna calda. Mescolare con la frusta per far amalgamare bene e sciogliere la colla. Preparare lo stampo o se preferite stampini mono-porzione e versarvi il composto ancora caldo. Lasciar intiepidire fuori dal frigo per circa 1 ora. Trascorso questo tempo coprire con pellicola per alimenti e riporre in frigorifero per almeno 4 ore.
CONSIGLIO: aggiungendo 2 tazzine di caffè ristretto al composto, il sapore e’ abbastanza deciso, se invece preferite un aroma di caffè più tenue ed equilibrato con la vaniglia, basterà aggiungerne una sola tazzina.