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Salamina da sugo su petali di pere arrosto al timo e miele

  • sabrina
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  • 12 Dicembre 2020
  • Per le feste di Natale sulle tavole Ferraresi non può mancare  La salamina da sugo. Un concentrato di puro sapore…..

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    Torta di zucca 🎃

  • sabrina
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  • 27 Gennaio 2018
  • Dopo un lungo periodo di lontananza dal mio piccolo blog, rieccomi qui! Con le dita che danzano felici sulla tastiera, quasi a ritrovare quella stana sensazione dei polpastrelli che battono con tocco delicato e preciso sui tasti del computer

    Dopo un lungo periodo di lontananza dal mio piccolo blog, rieccomi qui! Con le dita che danzano felici sulla tastiera, quasi a ritrovare quella stana sensazione dei polpastrelli che battono con tocco delicato e preciso sui tasti del computer Continue reading “Torta di zucca 🎃”

    Pancia di maiale al forno in salsa di mele e bacche di mirto

  • sabrina
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  • 18 Gennaio 2018
  • Ed eccomi ancora una volta alle prese con la pancia di maiale, in un unico trancio. Dopo un primo esperimento con spezie profumate, ora voglio farne una versione più campagnola, con semplici profumi della terra e dei suoi raccolti.

    Ed eccomi ancora una volta alle prese con la pancia di maiale, in un unico trancio. Dopo un primo esperimento con spezie profumate, ora voglio farne una versione più campagnola, con semplici profumi della terra e dei suoi raccolti.
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    Arrosto di manzo alle pesche, rosmarino e pepe di Sichuan

  • sabrina
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  • 17 Agosto 2017
  • Per la ricetta di questa sera ho unito due ingredienti che amo molto. Un buon trancio di polpa di manzo cotto al forno come nelle più antiche tradizioni casalinghe, si circonda di tante fettine di pesca noce sode e mature per amalgamare i propri succhi. Ho completato questo abbraccio di profumi utilizzando per la prima […]

    Per la ricetta di questa sera ho unito due ingredienti che amo molto. Un buon trancio di polpa di manzo cotto al forno come nelle più antiche tradizioni casalinghe, si circonda di tante fettine di pesca noce sode e mature per amalgamare i propri succhi. Ho completato questo abbraccio di profumi utilizzando per la prima volta qualche granello di pepe di Sichuan, che ben si abbina alla dolcezza della frutta. Così ecco giungere sulla tavola un arrosto elegante e profumato che ben rappresenta le calde giornate d’estate.

    INGREDIENTI PER 6 PERSONE:

    •  1 trancio di polpa di manzo di circa 1 Kg
    • 3 pesche noce mature
    • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
    • 2 rametti di rosmarino
    • 1 cucchiaio di pepe di Sichuan in grani
    • 1 spicchio di aglio
    • 1 dado classico ( o sale q.b.)
    • olio extravergine di oliva

    PROCEDIMENTO:

    Disporre l’arrosto in una pirofila da forno con un filo di olio extravergine di oliva e lo spicchio di aglio.

    Aggiungere le pesche tagliate a fette, il rosmarino, il dado classico il pepe di Sichuan e per ultimo il vino bianco.

    Infornare  a 180 gradi in modalità statica per 90 minuti circa, ricordandosi di girare l’arrosto sull’altro lato verso metà cottura per permetterne una cottura uniforme e insaporire bene la polpa.

    Terminata la cottura estrarre l’arrosto dal forno, tagliarlo a fette sottili, di circa 1 cm e servire caldo con qualche fetta di pesca arrostita.

    CONSIGLIO: io ho usato le pesche noce per questa ricetta, perché disponevo di queste, ma le consiglio poiché la buccia aiuta a mantenere la forma delle fettine per poterle servire con la carne.

    Arrosto di maiale alle pere

  • sabrina
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  • 4 Novembre 2015
  • Ecco un’altra ricette che amo molto. La considero un cavallo di battaglia, perché e’ davvero molto semplice da realizzare e stupisce sempre per il suo tono saporito, ingentilito dalla nota fruttata e aromatica delle pere. È un piatto elegante da servire se abbiamo ospiti, ma va benissimo anche per una normalissima cena in famiglia. L’ultimo […]

    Ecco un’altra ricette che amo molto. La considero un cavallo di battaglia, perché e’ davvero molto semplice da realizzare e stupisce sempre per il suo tono saporito, ingentilito dalla nota fruttata e aromatica delle pere. È un piatto elegante da servire se abbiamo ospiti, ma va benissimo anche per una normalissima cena in famiglia. L’ultimo ma non meno importante pregio di questa ricetta, e’ la cottura in pentola a pressione, che mantiene la carne morbida e succosa al punto giusto senza richiedere particolari abilità.

    INGREDIENTI per 4 PERSONE:

    • 1 trancio di lonza di maiale da circa 1 kg
    • 2 pere mature (possibilmente Williams)
    • 1 bicchiere di vino rosso
    • 1 rametto di rosmarino
    • 30 g di burro
    • una presa di sale
    • 1/2 cucchiaino di pimento o in alternativa pepe macinato fresco
    • 1 cucchiaio di fecola di patate

    PROCEDIMENTO:

    Per prima cosa sbucciare le pere, tagliarle a spicchi non troppo sottili e privarle del torsolo.

    Sciogliere sul fondo della pentola a pressione il burro, senza farlo brunire. Con l’ausilio di una pinza da cucina (o altro utensile che non fori la carne, come ad esempio una forchetta) far sigillare nel burro la lonza, rosolandola in ogni lato.  Questa operazione farà sì che la carne trattenga i propri succhi, mantenendosi morbida e succulenta.  A questo aggiungerei l sale, il pimento, ricoprire con le pere precedentemente preparate, unire le foglie di un rametto di rosmarino e irrorare con il vino rosso.

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    Mettere il coperchio, sigillare e alzare la fiamma al massimo. La pentola andrà in pressione in pochi minuti, aspettare il “fischio”, poi abbassare la fiamma, il tanto che basta per ridurre lo sfiato ma mantenere comunque la pressione e calcolare 45 minuti di cottura.

    Terminato il tempo di cottura, spegnere la fiamma e attendere che la valvola di sicurezza si abbassi spontaneamente. A questo punto possiamo aprire la pentola a pressione, estrarre la lonza e disporla sul piatto di portata già tagliata a fette. Guarnire con le fettine di pera ancora intere e tenere il tutto al caldo. Intanto aggiungere al fondo di cottura e alle restanti fette di pera che si sono sfaldate in cottura, il cucchiaio di fecola e mescolare con la frusta. Otterremo una salsa molto aromatica, da servire direttamente nel piatto con la porzione di carne o se avete ospiti e preferite un servizio più elegante, potere versarla in una salsiera da portare in tavola, in questo modo ogni commensale sarà libero di aggiungerla al proprio piatto nella quantità desiderata.

    CONSIGLIO: Non preparare le pere con molto anticipo, rispetto l’esecuzione della ricetta, poiché potrebbero ossidare.

     

    Zucchina XXL ripiena!

  • sabrina
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  • 21 Agosto 2015
  • Non vi è mai capitato di vedere un ortaggio decisamente fuori misura? Oppure avete un piccolo orto di casa e non vi siete accorti tempestivamente di un prodotto pronto per essere raccolto? E’ proprio quello che è successo a me, complici gli impegni che mi hanno tenuta lontana dal mio adorato orto per qualche giorno, […]

    Non vi è mai capitato di vedere un ortaggio decisamente fuori misura? Oppure avete un piccolo orto di casa e non vi siete accorti tempestivamente di un prodotto pronto per essere raccolto? E’ proprio quello che è successo a me, complici gli impegni che mi hanno tenuta lontana dal mio adorato orto per qualche giorno, giusto il tempo di garantire una frettolosa dose di acqua serale ma non di frugare tra le foglie enormi delle zucchine ad esempio. Insomma quando ho potuto addentrarmi, mi sono trovata di fronte a questa zucchina XXL che vanta una circonferenza di ben 49 cm ( Madre Natura si è impegnata!!!!). Certo si considerano più pregiati gli ortaggi novelli, di piccola pezzatura che risultano più teneri e gustosi, ma la mia zucchina XXL???? Il passo più semplice sarebbe stato quello di tagliarla quanto meno a cubetti per farci il minestrone, poiché sono convinta che non si deve buttare nulla, ma la fantasia mi solleticava e riservarle il trattamento più scontato, a mio parere non le rendeva giustizia. In fondo una madre non ama di meno il figlio che ha dei difetti. Da qui la mia decisione di esaltarne le caratteristiche e dedicarle circa due ore di cucina appassionata. E’ evidente che le manie di protagonismo contraddistinguono la mia zucchina XXL

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    INGREDIENTI:

    – 1 zucchina XXL
    – 500 g di macinato misto
    – 100 g di pangrattato
    – 80 g formaggio grattugiato (io ho usato il 24 mesi)
    – 1 uovo intero
    – poco aglio secco
    – 2 cucchiai di santoreggia essiccata ( sostituibile con prezzemolo fresco)
    – pepe macinato fresco
    – una presa di sale
    – circa 20 g di burro (per la cottura)

    PROCEDIMENTO:

    Preparare il ripieno mescolando in una ciotola tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un composto omogeneo. Nella scelta degli ingredienti, l’uso dell’aglio in generale o nello specifico dei frammenti essiccati e’ facoltativo. La santoreggia invece può essere sostituita con il classico prezzemolo fresco per una ricetta più tradizionale. Coprire e lasciare riposare qualche minuto.
    Intanto preparare la “protagonista”. Lavare bene la zucchina, tagliare la calotta superiore e con l’aiuto di un cucchiaio svuotarla per bene, rimuovendo tutti i semi e i filamenti di polpa.

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    Riempire con il composto ottenuto, premendolo bene verso il basso e verso le pareti con il cucchiaio , fino a raggiungere la superficie.

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    Foderare una pirofila con carta da forno, adagiar i la zucchina XXL con qualche ricciolo di burro, una presa di sale e 1/2 bicchiere di acqua. Infornare a 180 gradi in forno statico, poiché necessita di una cottura prolungata per permettere al calore di cuocere anche il cuore del ripieno. Calcolare circa 90 minuti di cottura.

    A cottura ultimata la zucchina risulta ancora compatta e può essere servita a tavola tagliata a spicchi.

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    CONSIGLIO: la calotta superiore che ha una valenza decorativa più che alimentare deve essere infornata solo negli ultimi 40 minuti, per evitare di bruciarla o seccarla eccessivamente.

    CONSIDERAZIONI: Scherzi a parte, mi sono davvero divertita molto a cucinare la mia zucchina troppo cresciuta e ho potuto constatare pro e contro di questa ricetta. Un difetto potrebbe essere che il sapore della polpa e’ sicuramente meno intenso di una zucchina novella, tuttavia lo spessore della polpa e la buccia un po’ coriacea che ho eliminato durante la degustazione, hanno il pregio di consentire una cottura prolungata, facendo cuocere anche il ripieno, fino al cuore, senza deteriorare l’aspetto esteriore.

    Frutti di mare arrosto con patate

  • sabrina
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  • 15 Agosto 2015
  • Questa ricetta varia e colorata, mi ha dato subito molta soddisfazione, la prima volta che l’ho preparata. Richiede ovviamente qualche minuto di pazienza per la pulizia iniziale del pesce, ma poi si crea quasi da se. A voi non resta che puntare il timer del forno e godere del profumo che a poco a poco […]

    Frutti di mare arrosto
    Frutti di mare arrosto

    Questa ricetta varia e colorata, mi ha dato subito molta soddisfazione, la prima volta che l’ho preparata. Richiede ovviamente qualche minuto di pazienza per la pulizia iniziale del pesce, ma poi si crea quasi da se. A voi non resta che puntare il timer del forno e godere del profumo che a poco a poco diffonde nella cucina.  Vi regalerà profumi e sapori davvero inaspettati  e soprattutto ha la comodità di essere un piatto unico. Non resta che sedersi a tavola e perché accostare alla ricetta una buona bottiglia di vino bianco fresco.

    INGREDIENTI per 2 PERSONE:

    – 2 seppie medie

    – 6-8 gamberi polposi

    – 1/2 limone non trattato

    – 3-4 patate

    – olio extra vergine di oliva

    – sale

    – pepe macinato fresco

    – rosmarino

    – aglio

    – vino bianco

    – prezzemolo

    PROCEDIMENTO:

    Pelare e tagliare a pezzi non troppo piccoli le patate, disporle sulla placca del forno foderata di carta. Tagliare anche il limone con la buccia a pezzetti non troppo piccoli ed unirlo alle patate. Condire con sale, pepe, olio evo, rosmarino e aglio. Mescolare per distribuire il condimento in modo uniforme e infornare a 180 gradi per circa 20-25 minuti ( le patate devono arrivare quasi a completa cottura) .
    Intanto pulire i frutti di mare. Togliere il filamento nero ai gamberi, senza togliere il carapace e tagliare a pezzettoni le seppie. Quando le patate sono quasi cotte estrarre la placca dal forno, versare sulle patate i frutti di mare e bagnare con circa 1/2 bicchiere di vino. Mescolare delicatamente per dare il sapore e inumidire il pesce. Infornare altri 10- 15 minuti con forno statico per non asciugare troppo i frutti di mare e utilizzare eventualmente solo alla fine la funzione ventilata. Spolverare a fine cottura con una manciata di prezzemolo tritato fresco e servire caldo.

    CONSIGLIO: la ricetta può essere ulteriormente arricchita dall’aggiunta di cozze e vongole, le quali dovranno ovviamente essere state purgate dalla sabbia e private dei filamenti precedentemente.

    L’unico rischio di non riuscita per questa ricetta e’ rappresentato dal’ eccessivo aumento degli ingredienti, infatti colmando troppo la placca del forno o utilizzando frutti di mare decongelati, potrebbe svilupparsi troppa umidità e non consentire la gustosa rosolatura sia delle patate che dei frutti di mare.