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Mini meringhe variegate alla barbabietola, con riciclo degli albumi

  • sabrina
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  • 3 Febbraio 2021
  • Non so voi, ma io mi trovo spesso con qualche albume da riciclare,

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    Zabaione al Rum e lingue di gatto

  • sabrina
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  • 18 Maggio 2016
  • Negli ultimi giorni lo scenario sembra sempre lo stesso. Un timido sole diurno, cede il posto a forti venti e nubi nere che avanzano veloci facendo presagire il peggio. Anche tuoni e fulmini partecipano alla commedia, la temperatura si abbassa e per quanto incuta timore non si può non rimanere stupiti di fronte al grande […]

    Negli ultimi giorni lo scenario sembra sempre lo stesso. Un timido sole diurno, cede il posto a forti venti e nubi nere che avanzano veloci facendo presagire il peggio. Anche tuoni e fulmini partecipano alla commedia, la temperatura si abbassa e per quanto incuta timore non si può non rimanere stupiti di fronte al grande spettacolo della natura. Lampi di luce, fulmini ben delineati e giochi di ombre, mentre le gocce si infrangono sui vetri come onde sugli scogli. Poi il fragore del tuono e ci si stringe tra le spalle, felici di essere in casa tutti insieme e ben protetti. Ad allietare questo temporale che recita il suo copione senza intoppi, spuntano due coppette di caldo zabaione, aromatizzato al rum, così soffice e arioso da scoppiettare sulla lingua, gentilmente accompagnato dal più classico è semplice dei biscotti, le lingue di gatto. Giusto il tempo di separare tuorli e albumi delle uova per dar vita in pochi minuti a queste semplici ricette. Lo spettacolo della natura volge al termine, come le lingue di gatto che una dopo l’altra si sono tuffate nella coppetta di zabaione.

    INGREDIENTI per 6 PERSONE.

    PER LO ZABAIONE:

    • 8 tuorli
    • 160 g di zucchero
    • 80 ml di latte parzialmente scremato
    • 20 ml di liquore Rum

    PER LE LINGUE DI GATTO:

    • 100 g di albumi d’uovo
    • 100 g di farina 00
    • 100 g di zucchero a velo vanigliato PANEANGELI
    • 100 g di burro

    PROCEDIMENTO:

    Iniziamo dalla preparazione delle lingue di gatto. In una ciotola mescolare con lo sbattitore elettrico gli albumi d’uovo con la farina, lo zucchero a velo e il burro fatto precedentemente ammorbidire a temperatura ambiente. Amalgamare bene fino ad ottenere una crema omogenea e soffice.

    Foderare la teglia del forno con apposita carta e distribuire su questa un cucchiaio per volta del composto ottenuto, spalmandolo appena. Infornare a 180 gradi con funzione ventilata per 10 -12 minuti o fino a quando i bordi dei biscotti inizieranno a colorire. Procedere in questo modo fino ad esaurimento del composto.

    Mentre i biscotti cuociono, passiamo alla preparazione dello zabaione.

    Scegliere un contenitore d’acciaio o di vetro che potremo sormontare sulla pentola per cuocere lo zabaione a bagnomaria. Versarvi i tuorli delle uova, unire lo zucchero ed iniziare a mescolare con uno sbattitore elettrico o se preferite con la frusta, fino ad ottenere una crema  chiara e soffice. Unire il Rum, senza smettere di mescolare e per ultimo il latte, gradatamente. Quando anche tutta la quota liquida e’ stata assorbita e la crema risulta omogenea, spostare il contenitore sulla pentola e cuocere a bagnomaria, mantenendo la fiamma bassa, per evitare che l’acqua inizi a bollire.  Continuare a mescolare con lo sbattitore elettrico anche durante la cottura. Dopo circa 10 minuti, lo zabaione si sarà addensato, pur mantenendosi soffice e arioso. Togliere dal fuoco e servire caldo con le lingue di gatto appena sfornate.

    CONSIGLIO: se preferite potete gustare lo zabaione anche freddo, ma ricordatevi di mescolarlo bene prima di servirlo, in quanto il rum tenderà a separarsi dalla crema e depositarsi sul fondo del contenitore.

    Torta di albumi

  • sabrina
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  • 1 Ottobre 2015
  • Questa torta semplice è fatta di ingredienti poveri inganna all’apparenza e sbalordisce all’assaggio. Non a caso viene chiamata anche “Angel cake” perché ha una consistenza morbida, e’ umida al punto giusto e l’aroma della vaniglia che sprigiona morso dopo morso, sembra trasportarci in un mondo incantato o meglio ancora celestiale. INGREDIENTI: 200 g di zucchero […]

    Questa torta semplice è fatta di ingredienti poveri inganna all’apparenza e sbalordisce all’assaggio. Non a caso viene chiamata anche “Angel cake” perché ha una consistenza morbida, e’ umida al punto giusto e l’aroma della vaniglia che sprigiona morso dopo morso, sembra trasportarci in un mondo incantato o meglio ancora celestiale.

    INGREDIENTI:

    • 200 g di zucchero
    • 200 g di burro
    • 200 g di farina 00
    • 100 g di fecola di patate
    • 3 albumi
    • 1 bustina di vanillina
    • 1/2 bustina di lievito per dolci
    • 100 ml di latte
    • zucchero a velo vanigliato per guarnire.

    PROCEDIMENTO:

    In una ciotola lavorare a crema il burro ammorbidito con lo zucchero. Unire il latte e mescolare ancora. Incorporare a poco a poco la farina, il lievito, la fecola e la vanillina setacciati, per evitare la formazione di grumi. A parte montare a neve ben ferma gli albumi e incorporare anche questi al restante composto, mescolando dal basso verso l’alto per dare aria all’impasto. Infornare a 170 gradi per circa 30 minuti. Verificare la cottura facendo la prova dello stecchino. Lasciare raffreddare e guarnire con zucchero a vel vanigliato.

    Dolce “spumino”

  • sabrina
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  • 15 Agosto 2015
  •   Si tratta di una ricetta povera, fatta di pochi semplici ingredienti di cui disponiamo tutti, ma io la considero anche una ricetta del riciclo, per non buttare via niente, perché sono fermamente convinta che in cucina basta un po ‘ di fantasia per trasformare un ingrediente apparentemente inutile in una golosa ricetta. E poi […]

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    Si tratta di una ricetta povera, fatta di pochi semplici ingredienti di cui disponiamo tutti, ma io la considero anche una ricetta del riciclo, per non buttare via niente, perché sono fermamente convinta che in cucina basta un po ‘ di fantasia per trasformare un ingrediente apparentemente inutile in una golosa ricetta. E poi forse  certi piatti nascono fortunati. Si parte con un po’ di incertezza, si assembla il tutto, ci si assume qualche rischio in più, consci del fatto che in fondo quell’ingrediente stavamo per gettarlo e alla fine salta fuori una ricettiva  che ci sbalordisce e che subito annotiamo per ricordarne il procedimento, perché non è’ detto che il principiante ripeta la prestazione. Devo dire inoltre che questo dolce ha un valore affettivo. E’ una ricetta di cui tante volte mi ha parlato la mia mamma, perché appartiene alla sua infanzia. Si potrebbe dire che questo “spumino” lo preparava mia nonna, l’ha preparato mia mamma e oggi sono ben orgogliosa di prepararlo io a mio marito.

    Dopo tanta presentazione vi chiederete com’è questo dolce? Ebbene e’ composto da due strati di diversa consistenza. L’interno è un dolce al cucchiaio con la consistenza di una mousse e il delicato profumo di limone, mentre la superficie veste un po’ i panni di una meringa per sorprendervi con la sua fragranza quando la inciderete con il cucchiaio o quando impazienti di assaggiarla ne ruberete qualche briciola dallo stampo.  A questo punto se reduci da altre ricette avete qualche albume che attende in frigo, vi suggerisco di provarla e….buon appetito!

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    INGREDIENTI:

    – 6 albumi

    – 12 cucchiai colmi di zucchero

    – il succo di 1/2 limone

    PROCEDIMENTO:

    Versare gli albumi, lo zucchero e il succo di limone filtrato in una ciotola e mescolare con le fruste elettriche Per almeno 5 minuti o almeno fino ad ottenere una crema bianca, omogenea e soffice con un lieve aumento di volume. Imburrare e infarinare una pirofila da forno non troppo grande e possibilmente con le pareti alte. Gli stampi da soufflé sono perfetti. Versarvi il composto ottenuto e infornare a 180 gradi in forno statico per circa 10 minuti. La superficie inizierà a dorarsi. A questo punto abbassare la temperatura del forno a 140 gradi e proseguire la cottura per altri 25-30 minuti. Il volume del dolce aumenterà a poco a poco come un soufflé , mentre la superficie diventerà più friabile. Spegnere il forno e lasciar raffreddare con lo sportello semi- aperto.