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Torta di sfoglia integrale alle ortiche e pinoli

Ed ecco una nuova ricettina dedicata alle ortiche. Che la vogliate provare calda e fragrante, appena sfornata per la cena o a temperatura ambiente tagliata in tanti piccoli spicchi

per condividere in allegria un aperitivo tra amici, ve la consiglio. È una ricetta semplice e veloce, con l’inconfondibile aroma delle ortiche che non mi delude mai e continua ad ispirarmi piatti semplici, dallo stile campagnolo e genuino, perché ogni morso mi ricorda i luoghi in cui le raccolgo, lontano dallo stress, dal rumore delle strade con i primi soli che scaldano la pelle e già fanno presagire l’imminente arrivo dell’estate con la sua energia, le giornate più lunghe e molte più cose da fare di quante ne consentano umanamente le ore di una giornata. 

Si è un invito ufficiale all’estate, perché non tardi ad arrivare, tra un morso di torta e l’altro, pronta a scalpitare e vivere a pieno ogni raggio di sole, quando la quarantena finirà e i nostri desideri diverranno realtà.

INGREDIENTI:

  • 1 foglio di pasta sfoglia integrale
  • 100 g di Ortiche già lessate
  • 250 g di formaggio Philadelphia
  • 50 g di parmigiano stagionato
  • 4 uova
  • 6 cucchiai di pinoli
  • 1/2 scalogno
  • olio extravergine di oliva
  • sale fino
  • pepe macinato fresco

PROCEDIMENTO:

Tritare finemente lo scalogno e scaldare in padella con un filo di olio extravergine di oliva. Prima che inizi a colorire aggiungere le ortiche già lessate e strizzate. Cuocere a fiamma viva per 5 minuti circa, aggiungendo 1/2 bicchiere di acqua, un pizzico di sale e pepe macinato fresco.

Mentre le ortiche cotte in padella si raffreddano, in una ciotola lavorare a crema il formaggio Philadelphia con il parmigiano e le uova ed infine unire le ortiche cotte.

Stendere il foglio di pasta sfoglia integrale nella pirofila da forno, versarvi il composto ottenuto. Distribuire sulla superficie i pinoli e ripiegare verso l’interno il bordo della pasta sfoglia.

Cuocere in forno preriscaldato a 230 gradi con funzione ventilata per circa 15 minuti o fino a quando la sfoglia sarà lievitata e dorata.

 




Strudel di sfoglia alle ortiche e Camembert

Delle qualità delle ortiche e degli incontri casuali che ognuno verosimilmente ha fatto da bambino, ne abbiamo già parlato. Ma delle ortiche che di nuovo fanno capolino nelle romantiche campagne vestite d’autunno, ancora no.

Complice questa stagione pazza o forse la classica frase che ormai è logora per quante volte viene pronunciata, del “non ci sono più le stagioni”, calzerebbe a pennello a queste giornate di sole mite e piante che ancora lottano per non cedere al riposo invernale. Le vedo li’, carnose e brillanti, pronte a ricordarmi che è possibile raccoglierle anche in autunno.

Personalmente ne ho già fatto una buona scorta questa primavera e le conservo in freezer per gustarle ogni volta che ne abbiamo voglia, così le osservo e con rispetto declino questo secondo invito che la natura mi porge, lasciando che compiano il loro ciclo di vita, per ritrovarci tra i campi rigogliosi e caldi della primavera. Tuttavia per chi avesse mancato l’appuntamento primaverile, può ancora approfittarne e soddisfare la propria curiosità in materia, perché sono certa che una volta assaggiate, non potrete più farne a meno.

Per le indicazioni sulla raccolta e la conservazione delle ortiche leggi l’articolo ORTICHE, dalla raccolta alla conservazione http://ilpentolinosmaltato.com/index.php/2018/05/09/ortiche-dalla-raccolta-alla-conservazione/

INGREDIENTI:

  • 100 g di ortiche (già lessate e strizzate)
  • 1  formaggio Camembert
  • 1 foglio di pasta sfoglia rettangolare
  • 50 g di parmigiano stagionato
  • uova 3+1
  • semi di sesamo
  • 1/2 scalogno
  • olio extravergine di oliva
  • sale fino q.b.
  • pepe macinato fresco

PROCEDIMENTO:

Tritare lo scalogno farlo appassire con un filo di olio extravergine di oliva.

Aggiungere le ortiche già lessate e strizzate dopo averle tagliate a coltello. Salare, pepare e rosolare il tutto a fiamma viva per 3-4 minuti.

Quando le ortiche saranno raffreddate versarle in una ciotola con 3 uova  intere + 1 albume e 50 g di parmigiano stagionato.  Amalgamare bene il tutto.

Aprire il foglio di pasta sfoglia sulla propria carta forno, con una coltello tagliare il margine a strisce su entrambi i lati (vedi foto).  Versare al centro il composto di ortiche e parmigiano .

Adagiare sulle ortiche il Camembert tagliato a fette spesse di almeno 2 cm .

A questo punto basterà chiudere la pasta sfoglia alternando le strisce ricavate su entrambi i lati per formare un intreccio e spennellare la superficie con il tuorlo d’uovo tenuto da parte, un pizzico di sale e semi di sesamo.

Cuocere in forno preriscaldato a 200° con funzione ventilata circa 15 20 minuti o fino a che la superficie risulterà ben croccante e dorata .

Servire caldo per godere del Camembert che si scioglierà ad ogni taglio.

Ottimo come piatto unico o per un goloso antipasto rustico.

 

 

 

 




Gnocchi all’ortica su fonduta di erborinato Blu di Capra

Tempo di ortiche! È imperativo non toccarle a mani nude, ma mangiarle è un vero piacere.
Da piccola non erano di uso comune in casa mia, pur facendo parte di altre tradizioni culinarie, così i miei ricordi legati alle ortiche sono per lo più legati agli incontri occasionali, quando si giocava in campagna a gambe nude, correndo a perdi fiato per poi tuffarsi in un fosso e finire tra le urticanti foglie! Oppure i miei innumerevoli mazzolini di fiori di campo improvvisati! Quanti ne ho portati a casa e la mia mamma ogni volta mi ringraziava con tanto entusiasmo, per poi riempire di acqua un vasino piccolo o un semplice bicchiere  e disporvi in bella mostra il mio bottino fatto più di erbe spontanee che di fiori. Come quando raccoglievo quei fiorellini bianchi e azzurri che ho sempre sentito chiamare “Occhi di Madonna” e c’è voluto un po’ per capire, che perdono il loro delicato fiore appena vengono colti. Io ero una bambina tranquilla ma già sufficientemente testarda per incaponirmi nella loro raccolta convinta che ci fosse un modo giusto per riuscire a raccoglierli senza perderne la bellezza, era solo questione di provare in tempi e modi diversi perché prima o poi sarei riuscita a portare a casa il più prezioso dei mazzolini,  come una nuvola azzurra e bianca. Divagazione a parte le mie ricerche e i miei giochi talvolta facevano capolino in qualche cespuglio di ortiche e finivo con le gambe o i polpastrelli delle dita rossi  e infiammati.

Oggi vedo le ortiche, sorrido pensando alla mia infanzia ma la voglia di gustarle sorge spontanea, perché sono davvero deliziose, hanno un sapore ed un colore intenso, che sta bene davvero dappertutto. Bastano piccoli accorgimenti per raccoglierle e maneggiarle in sicurezza. È molto utile anche raccoglierne una buona quantità, poiché si conservarono benissimo in freezer. Vedi articolo ORTICHE, dalla raccolta alla conservazione

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

PER I GNOCCHI ALL’ORTICA:

  • 150 g di ortiche lessate e strizzate
  • 150 ml di latte parzialmente scremato
  • 150 g i farina 0
  • 1 uovo
  • 1/2 scalogno
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale fino
  • noce moscata

PER IL CONDIMENTO:

  • 200 g formaggio erborinato blu di capra
  • 50 ml di panna fresca

PROCEDIMENTO:

Ortiche già lessate e strizzate o decongelate se le avete conservate.

In una pentola a pareti alte far appassire lo scalogno tagliato fine con un filo di olio extravergine di oliva.

Prima che inizi a colorire aggiungere le ortiche lessate,  amalgamare bene e lasciare rosolare due minuti . Aggiungere il latte e una presa di sale fino, cuocere ancora 2 minuti, poi spegnere e lasciare intiepidire.

Frullare con il frullatore ad immersione per ottenere una consistenza più liscia e omogenea. Aggiungere l’uovo ed amalgamare bene.

Aggiungere ora la farina e una leggera macinata di noce moscata e mescolare fino a farle incorporare dalla parte liquida.

Versare l’impasto sulla spianatoia infarinata, impastare ancora per  ottenere un composto maneggevole e soffice che non si appiccica alle mani. Se necessario aggiungere poca farina.

Prelevare piccole porzioni di impasto, farle rotolare sulla farina per formare dei filoncini e tagliare i gnocchett. Proseguire fino ad esaurimento del composto.

Cuocere i gnocchi ottenuti in abbondante acqua salata per pochi minuti quando affiorano in superficie sono cotti scolarli e condirli con un filo di olio extravergine d’oliva di buona qualità

A parte scioglieremil formaggio erorinato blu di capra in microonde a 400 watt per 1-2 minuti, mescolando di tanto in tanto. Aggiungere la panna fresca ed amalgamare ancora per ottenere una consistenza cremosa.

Impiattare, formando in ciascun piatto una base di fonduta al blu di capra, sulla quale adageremo la porzione di gnocchi conditi con il solo olio extravergine di oliva. ( ho preferito Impiattare in questo modo per mantenere entrambi i sapori in purezza, sarà poi una scelta del commensale, decidere se amalgamare il tutto o intingere il gnocchetto, per raccogliere un po’ di golosa fonduta ad ogni boccone).

Servire caldo.




ORTICHE, dalla raccolta alla conservazione

L’ortica è una delle piante erbacee spontanee più conosciute. Chi nella vita non si è imbattuto almeno una volta nelle sue foglie urticanti! Eppure è una pianta dalle molteplici proprietà benefiche e curative, per non parlare del suo illimitato uso in cucina.

Cresce rigogliosa nei campi e terreni incolti, prediligendo aree umide e ombrose come ad esempio i boschi e le rive dei fiumi.

Facili da reperire, non c’è niente di meglio del concedersi una giornata all’aria aperta, magari con un gustoso pic nic per godere a pieno delle giornate di sole e gli inebrianti profumi tipici della primavera. L’mportante è individuare un’area Di raccolta incontaminata, lontano da strade e campi trattati con prodotti chimici, per essere certi di portare a casa un prodotto genuino.

Caratterizzata da foglie grandi e seghettate, ma soprattutto coperte della caratteristica peluria urticante, in quanto una volta recise rilasciano un fluido che causa bruciore, rossore e prurito. L’effetto è immediato e può durare da pochi secondi a qualche ora.

Per ovviare a questo problema, basterà indossare un paio di guanti 🧤 con rivestimento di gomma sulla presa. Non resta che procedere alla raccolta delle deliziose ortiche, cogliendo solo le prime 3-4 foglie dell’apice, poiché sono più tenere e facilmente lavorabili.

Le foglie vanno consumate previa cottura e sono facilmente conservabili in freezer anche per 1 anno, per poter godere delle ortiche non stop da una stagione all’altra.

PROCEDIMENTO:

Tornati a casa mettere in ammollo le foglie di ortica raccolte in abbondante acqua fredda e lasciare per circa un’ora.

Trascorso il tempo d’ammollo, cambiare l’acqua e lavare nuovamente con acqua fresca, poi raccoglierle e farle scolare.

Nel frattempo portare a ebollizione una pentola capiente di acqua salata.

Versare le foglie di ortica nell’acqua bollente e cuocere per 15 minuti dalla ripresa del bollore.

Scolare e lasciare riposare fino a completo raffreddamento.

ora le nostre ortiche sono pronte sia per essere utilizzate subito in qualche ricetta, sia per la conservazione.

Per conservarle tutto l’anno in freezer, a completo raffreddamento, basterà formare con le mani delle palline di foglie lessate, strizzandole bene e adagiarle su un vassoio foderato di carta forno, che riporremo direttamente in freezer per la congelazione. (Stesso metodo dei cubetti di spinaci)

Il giorno successivo, raccogliere le palline di ortiche già congelate in un sacchetto da freeze, senza temere che si attacchino tra loro. Per le successive ricette basterà prelevarne il quantitativo desiderato e procedere come da indicazione.

CONSIGLIO: consiglio di eseguire tutte le operazioni della lavorazione con i guanti di gomma o lattice o vinile, per proteggervi dall’effetto urticante, non solo nella prima parte  ma, anche nelle successive, soprattutto dopo la cottura in cui l’effetto urticante si è già perso e rimane l’inconveniente del decotto di ortica che tende a macchiare la pelle (provato per esperienza), non a caso le ortiche sono usate anche come colorante naturale in campo tessile.