image_pdfimage_print

Insalata tiepida di mazzancolle, pomodorini e olive taggiasche

  • sabrina
  • Tagged <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/ciliegini/" rel="tag">ciliegini</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/datterini/" rel="tag">datterini</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/insalata/" rel="tag">Insalata</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/mazzancolla/" rel="tag">mazzancolla</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/mazzancolle/" rel="tag">mazzancolle</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/olive/" rel="tag">olive</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/piatto-unico/" rel="tag">piatto unico</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/pomodorini/" rel="tag">Pomodorini</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/taggiasche/" rel="tag">taggiasche</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/tiepido/" rel="tag">tiepido</a>Leave a comment
  • 3 Settembre 2018
  • È l’estate! Quella di inizio settembre, quando sei un po’ provato dal caldo persistente, eppure segui gli ultimi raggi di sole come un girasole nei campi, conscio che presto arriverà l’autunno.

    È l’estate! Quella di inizio settembre, quando sei un po’ provato dal caldo persistente, eppure segui gli ultimi raggi di sole come un girasole nei campi, conscio che presto arriverà l’autunno. Continue reading “Insalata tiepida di mazzancolle, pomodorini e olive taggiasche”

    Insalata di carciofi, olive taggiasche, formaggio Asiago e pinoli

  • sabrina
  • Tagged <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/asiago/" rel="tag">Asiago</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/carciofi/" rel="tag">Carciofi</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/formaggio/" rel="tag">formaggio</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/insalata/" rel="tag">Insalata</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/olive/" rel="tag">olive</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/pinoli/" rel="tag">pinoli</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/taggiasche/" rel="tag">taggiasche</a>Leave a comment
  • 12 Marzo 2017
  • Tante volte ho sentito decantare le lodi del carciofo crudo per un antipasto fresco e leggero  o per un piatto unico, eppure io ho sempre consumato il carciofo cotto in modo semplice con il classico olio, aglio e prezzemolo. Quando me li cucinava la mia mamma da piccola, sapeva bene che il tegame  era per […]

    Tante volte ho sentito decantare le lodi del carciofo crudo per un antipasto fresco e leggero  o per un piatto unico, eppure io ho sempre consumato il carciofo cotto in modo semplice con il classico olio, aglio e prezzemolo. Quando me li cucinava la mia mamma da piccola, sapeva bene che il tegame  era per i 4 componenti della famiglia, ma alla fine ero sempre io, per quanto fossi un piccolo scricciolo a finire tutto, foglia dopo foglia procedevo enesorabile, per poi godermi sul gran finale i fondi e il gambo del carciofo. Ora alla tenera età di 36 anni sento che è giunto il momento di provare questo famoso carciofo crudo, come dire un piatto da grandi!

    Acquisto un voluminoso carciofo romanesco, perché non voglio sprecarne nulla, per cui utilizzerò solo il cuore più morbido per l’insalata e cuocerò le carnose foglie esterne ed il gambo come da tradizione.

    Poche semplici manovre, poco scarto e un tuffo in acqua acidulata per impedirne l’ossidazione, poi la composizione della mia insalata con gli altri ingredienti dal sapore più rotondo.

    Dopo l’assaggio, posso dire che il risultato mi ha sorpresa, poiché mi aspettavo una nota amara, mentre ho gustato un piatto croccante e delicato, tuttavia continuo a preferire il sapore che solo un buon carciofo cotto sa’ sprigionare con diverse intensità a seconda delle sue parti e continuerò il mio lavoro da criceto foglia dopo foglia!

    Dopo tante parole è d’obbligo una precisazione perché nella mia ricetta c’è un errore che riguarda proprio l’ingrediente principale. Nel fare la spesa hanno prevalso il mio senso del risparmio e la mia golosità, scegliendo un robusto carciofo romanesco, mentre per queste insalate crude si utilizza il moretto. Ne consegue che farò un altro tentativo poiché arrendersi non è mai consentito!

    INGREDIENTI PER 2 PERSONE:

    •  2 carciofi romaneschi
    • 1 etto e 1/2 di formaggio Asiago
    • 1 manciata di pinoli
    • 4 cucchiai di olive taggiasche sott’olio
    • il succo di 1/2 limone
    • olio extravergine di oliva di buona qualità
    • sale fino
    • pepe macinato fresco

    PROCEDIMENTO:

    Preparare 1 contenitore con acqua fresca e il succo  del limone, per tuffarvi i carciofi puliti, affinché non anneriscano dopo il taglio.

    Pulire i carciofi, eliminando le foglie esterne più coriacee e le punte. Asportare ora le restanti foglie esterne sane e carnose fino a raggiungere il cuore più tenero del carciofo.

    Tagliare il cuore del carciofo a fettine sottili e tuffarle nell’acqua acidulata.

    Scolare il carciofo ammollato, versarlo in una ciotola ed aggiungere le olive e i pinoli leggermente tostati. Condire con un pizzico di sale, pepe macinato fresco e un filo di olio extravergine di oliva. Amalgamare bene.

    A parte tagliare il formaggio Asiago a spicchi sottili, adagiarli nel piatto e completare con l’insalata di carciofi già condita.

    CONSIGLIO: le ricette consigliano l’utilizzo del carciofo moretto, anziché il romanesco, in ogni caso per non sprecare nulla io ho cotto le foglie esterne come di consueto con olio, aglio e prezzemolo, dopo averle ammollate in acqua acidulata. Lo stesso vale per  il gambo pulito.

    Insalata in rosa

  • sabrina
  • Tagged <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/insalata/" rel="tag">Insalata</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/mais/" rel="tag">mais</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/mirtilli/" rel="tag">mirtilli</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/radicchio/" rel="tag">Radicchio</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/rosa/" rel="tag">rosa</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/tonno/" rel="tag">Tonno</a>Leave a comment
  • 24 Febbraio 2016
  • Questi giorni di sole, portano con se il profumo della primavera alle porte. L’aria frizzantina ed il suo vento soffiano allegri sulle terre dormiglione, che si accingono ad uscire dal letargo. Verdi prati e piccoli boccioli sono ansiosi di crescere e manifestarsi in tutto il loro splendore. Anche la voglia di trascorrere un po’ di […]

    Questi giorni di sole, portano con se il profumo della primavera alle porte. L’aria frizzantina ed il suo vento soffiano allegri sulle terre dormiglione, che si accingono ad uscire dal letargo. Verdi prati e piccoli boccioli sono ansiosi di crescere e manifestarsi in tutto il loro splendore. Anche la voglia di trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta aumenta , così girovagando per il giardino, rilassati ed appagati, capita di imbattersi nelle prime viole, che ormai sembrano essere una rarità o nei primi crochi che tingono l’aiuola come pennellate d’oro dipente da un pittore distratto.  Anche a tavola l’appetito cambia. Le mie papille gustative sognano un piatto fresco, che sveli il segreto dell’imminente primavera. Così la mia Insalatina in rosa, caratterizzata da note dolci si compone e sazia senza appesantire.

    INGREDIENTI per 4 PERSONE

    • 2 caspi di radicchio rosa
    • 1 vaschetta di mirtilli
    • 100 g di tonno sott’olio (già sgocciolato)
    • 150 g di mais al naturale
    • Olio extravergine di oliva
    • sale fino
    • il succo di 1/4 di limone

    PROCEDIMENTO:

    Pulire il radicchio, eliminando le foglie esterne, se danneggiate e tagliarlo a striscioline o pezzettoni, secondo il gusto personale. Mettere a bagno in acqua fredda. A parte sgocciolare bene il mais dolce e il tonno dai propri liquidi di conservazione.

    lavare anche i mirtilli delicatamente in acqua fredda.

    A questo punto possiamo assemblare la nostra insalata. Scolare bene il radicchio, unire il tonno, cercando di non scioglier troppo i filetti di polpa, i mirtilli e il mais. Condire con un filo di olio extravergine di oliva di buona qualità , un pizzico di sale e il succo del limone filtrato. Amalgamare bene il tutto e servire.

    Petali di mozzarella e baby carrots al timo

  • sabrina
  • Tagged <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/baby-carot/" rel="tag">Baby carot</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/carote/" rel="tag">carote</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/carote-viola/" rel="tag">carote viola</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/mozzarella/" rel="tag">mozzarella</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/pinoli/" rel="tag">pinoli</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/timo/" rel="tag">timo</a>Leave a comment
  • 11 Dicembre 2015
  • Eccomi qui con le mie baby carotine in 3 varianti di colore. Il primo passo è stato decidere se dividerle o creare una ricetta che comprendesse tutto il mix. Ho scelto la seconda strada, dividere questa piccola allegra famiglia sarebbe stato un vero delitto e alla fine, una doppia cottura rapida, ha mantenuto inalterata questa […]

    Eccomi qui con le mie baby carotine in 3 varianti di colore. Il primo passo è stato decidere se dividerle o creare una ricetta che comprendesse tutto il mix. Ho scelto la seconda strada, dividere questa piccola allegra famiglia sarebbe stato un vero delitto e alla fine, una doppia cottura rapida, ha mantenuto inalterata questa straordinaria tavolozza di colori. Il tocco in più l’ha gentilmente donato il timo, mentre una mozzarellina fresca si è sciolta il petali per creare una delicata culla alle mie baby carot. Ecco la ricetta della mia cena vegetariana di questa sera, leggera e gustosa, con un buon mix di profumi e consistenze.

    INGREDIENTI per 2 PERSONE:

    • 1/2 kg di carote baby arancio, viola e bianche ( in alternativa vanno bene anche le carote a grandezza naturale, della tonalità che preferite)
    • 2 mozzarelle fresche
    • 2-3 rametti di timo
    • un pizzico di sale
    • pepe macinato fresco
    • olio extra vergine di oliva
    • 2 cucchiai di pinoli

    PROCEDIMENTO:

    Lavare bene le carote sotto l’acqua corrente e tagliare le estremità (essendo biologiche ho tenuto anche la buccia che è ricca di elementi nutritivi). Adagiarle nel contenitore per cottura a vapore (io in microonde) e cuocere a massima potenza per 6 minuti. Lasciare raffreddare qualche minuto. Riprendere le carote e tagliarle a metà o in quarti, secondo la pezzatura.  In un tegame antiaderente, tostare per 2 minuti, girando spesso i pinoli, poi aggiungere a questi le carote a filetti, un filo di olio extravergine  di oliva, un pizzico di sale, pepe macinato fresco e le foglioline di timo.  Saltare il tutto 2-3 minuti. Spegnere la fiamma e tenere in caldo. Nel piatto adagiare una mozzarella per ogni commensale, ben scolata e tagliata a fettine. Guarnire con le carote profumate e servire.

     

    Insalatina di finocchi, melograno e speck

  • sabrina
  • Tagged <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/finocchio/" rel="tag">finocchio</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/insalata/" rel="tag">Insalata</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/melograno/" rel="tag">melograno</a>, <a href="https://ilpentolinosmaltato.com/index.php/tag/speck/" rel="tag">speck</a>Leave a comment
  • 25 Ottobre 2015
  • Conclusa la raccolta dell’uva, ora è il momento del melograno, poi tocchera’ ai cachi e mio papà e’ diventato il mio fornitore ufficiale. Controlla le piante  ogni settimana poi quando i frutti sono pronti e maturi al punto giusto, mi porta questi cesti di straordinaria bontà, 100% bio, altrimenti che gusto ci sarebbe a coltivare […]

    Conclusa la raccolta dell’uva, ora è il momento del melograno, poi tocchera’ ai cachi e mio papà e’ diventato il mio fornitore ufficiale. Controlla le piante  ogni settimana poi quando i frutti sono pronti e maturi al punto giusto, mi porta questi cesti di straordinaria bontà, 100% bio, altrimenti che gusto ci sarebbe a coltivare i propri frutti e ortaggi.  Ho cominciato a consultare un po’ i miei libri di ricette, i vecchi appunti e le novità on line, per preparare qualche piatto sfizioso  in grado di esaltare il sapore fresco e leggermente aspro del melograno, poi dopo tante consultazioni, con l’acquolina e lo stomaco borbottante per la fame, ho avuto l’illuminazione. È una giornata di sole, accarezzata da un venticello frizzante, che mi fa venire voglia di una buona insalata, fresca e  croccante per riunire in un unico piatto i prodotti di questa stagione.

    INGREDIENTI per 4 PERSONE:

    • 2 finocchi
    • 1 melograno grande
    • 200 g di speck a fiammiferi
    • olio extra vergine di oliva, di buona qualità
    • un pizzico di sale
    • pepe macinato fresco

    image

    PROCEDIMENTO:

    Per prima cosa l’operazione che richiede maggior pazienza e precauzioni per evitare di tingere di rosso la cucina, sgranare il melograno!  Raccogliere tutti i grani in una terrina e metterli da parte. Lavare i finocchi tagliarli a pezzetti non troppo gradi o fettine sottili. Unire questi e lo speck tagliato a listarelle, ai grani di melograno. Condire con un pizzico di sale, una macinata di pepe e olio extra vergine di oliva quanto basta. Amalgamare bene e servire.

    CONSIGLIO: Se non gradite ritrovarvi i semi di melograno durante la degustazione, potete sostituire i semi con il solo succo di metà frutto. Basterà amalgamarlo con l’olio , il sale e il pepe per creare un’emulsione e condire l’insalata di finocchi e speck. Se adottate questa soluzione, conviene spremere il melograno appena prima di servire, poiché disperde facilmente le proprietà benefiche del frutto.

    Personalmente l’ho gustata, accompagnata dai piccoli panini che vedete nella foto. Si tratta di pane di segale ai semi di finocchio fatto in casa ( naturalmente e’ la prossima ricetta che posterò) dove il richiamo dell’aroma di finocchio e’ davvero piacevole.