Adoro andare per mercatini e sagre paesane. Immergersi in una folla rilassata e curiosa. Una passeggiata lenta che appaga i sensi, dove i profumi arrivano al nostro olfatto, attirandoci da una parte all’altra e gustando sapori antichi, ma soprattutto conoscendo vecchie tradizioni.
E’ come fare un tuffo nel passato, quando gli enormi centri commerciali moderni e luccicanti non erano nemmeno immaginati, quando la vita era a misura di persona e anche nei piccoli paesi c’era spazio per i commercianti che lavoravano con passione, nelle loro piccole botteghe. Chi mi conosce sa quanto sia nostalgica e spesso mi sento dire che appartengo ad un’altra epoca…. non posso che confermare una definizione che mi calza davvero a pennello. Eppure vivo nel 2018 e per difendermi da un tempo che non mi rispecchia quasi mai, cerco il passato in tante cose. Che si tratti di una festa paesana, della quiete della mia casa o dei miei hobby, cerco quel pizzico di antichità e spesso la cucina mi aiuta in questo, con i suoi sapori genuini e i piatti semplici, addirittura poveri, colmi di significato.
Così passeggiando distrattamente, per un mercatino, trovo gli ingredienti a base di canapa quella buona, non nota per altri effetti “moderni”, ma solo un semplice prodotto, come quello che tante volte ha logorato le mani e la schiena dei nostri nonni, per lavorarla. Il suo sapore sapore ricorda il fieno e proprio con lei preparo un pane semplice, una schiacciata rustica e forte da tagliare a tranci e gustare per un semplice spuntino campagnolo.
INGREDIENTI:
- 400 g di farina 0
- 80 g di farina di canapa
- 70 g di semola rimacinata
- 50 g di semi di canapa decorticati
- 320 ml di acqua tiepida
- 20 ml di olio extravergine di oliva
- 20 ml di latte parzialmente scremato
- 2 cucchiai di miele d’acacia
- 1 cucchiaino e 1/2 di sale fino
- 1 bustina di lievito di birra in polvere PANEANGELI ( 7 g)
PROCEDIMENTO:
Per realizzare questo impasto ho utilizzato la macchina del pane con il programma per impasti lievitati. Questa procedura permette di abbreviare i tempi di lavorazione senza rinunciare alla libertà di dare al pane la forma desiderata. In ogni caso se non disponete di macchina del pane o impastatrice, potete realizzare la stessa ricetta a mano ricordandovi di lavorare più a lungo l’impasto ottenuto .
Versare nel boccale della macchina prima le componenti liquide ovvero acqua, olio, latte, miele e il sale. Terminare aggiungendo le farine, il lievito e i semi di canapa.
Avviare il programma per impastare e iniziare la prima lievitazione.
Dopo circa 1 ora l’mpasto risultera’ ben omogeneo ed avrà già lievitato parzialmente.
Prelevare l’impasto dal boccale della macchina, reimpastarlo sulla spianatoia infarinata, poi disporlo nella teglia del forno, foderato di apposita carta e stenderla con le mani, fino a formare un ovale.
Lasciare lievitare in forno a 30 gradi per almeno 1 ora o fino a quando il volume dell,impasto sarà quasi raddoppiato.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi con funzione ventilata per circa 25 minuti.