ORTICHE, dalla raccolta alla conservazione

  • sabrina
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  • 9 Maggio 2018
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    L’ortica è una delle piante erbacee spontanee più conosciute. Chi nella vita non si è imbattuto almeno una volta nelle sue foglie urticanti! Eppure è una pianta dalle molteplici proprietà benefiche e curative, per non parlare del suo illimitato uso in cucina.

    Cresce rigogliosa nei campi e terreni incolti, prediligendo aree umide e ombrose come ad esempio i boschi e le rive dei fiumi.

    Facili da reperire, non c’è niente di meglio del concedersi una giornata all’aria aperta, magari con un gustoso pic nic per godere a pieno delle giornate di sole e gli inebrianti profumi tipici della primavera. L’mportante è individuare un’area Di raccolta incontaminata, lontano da strade e campi trattati con prodotti chimici, per essere certi di portare a casa un prodotto genuino.

    Caratterizzata da foglie grandi e seghettate, ma soprattutto coperte della caratteristica peluria urticante, in quanto una volta recise rilasciano un fluido che causa bruciore, rossore e prurito. L’effetto è immediato e può durare da pochi secondi a qualche ora.

    Per ovviare a questo problema, basterà indossare un paio di guanti 🧤 con rivestimento di gomma sulla presa. Non resta che procedere alla raccolta delle deliziose ortiche, cogliendo solo le prime 3-4 foglie dell’apice, poiché sono più tenere e facilmente lavorabili.

    Le foglie vanno consumate previa cottura e sono facilmente conservabili in freezer anche per 1 anno, per poter godere delle ortiche non stop da una stagione all’altra.

    PROCEDIMENTO:

    Tornati a casa mettere in ammollo le foglie di ortica raccolte in abbondante acqua fredda e lasciare per circa un’ora.

    Trascorso il tempo d’ammollo, cambiare l’acqua e lavare nuovamente con acqua fresca, poi raccoglierle e farle scolare.

    Nel frattempo portare a ebollizione una pentola capiente di acqua salata.

    Versare le foglie di ortica nell’acqua bollente e cuocere per 15 minuti dalla ripresa del bollore.

    Scolare e lasciare riposare fino a completo raffreddamento.

    ora le nostre ortiche sono pronte sia per essere utilizzate subito in qualche ricetta, sia per la conservazione.

    Per conservarle tutto l’anno in freezer, a completo raffreddamento, basterà formare con le mani delle palline di foglie lessate, strizzandole bene e adagiarle su un vassoio foderato di carta forno, che riporremo direttamente in freezer per la congelazione. (Stesso metodo dei cubetti di spinaci)

    Il giorno successivo, raccogliere le palline di ortiche già congelate in un sacchetto da freeze, senza temere che si attacchino tra loro. Per le successive ricette basterà prelevarne il quantitativo desiderato e procedere come da indicazione.

    CONSIGLIO: consiglio di eseguire tutte le operazioni della lavorazione con i guanti di gomma o lattice o vinile, per proteggervi dall’effetto urticante, non solo nella prima parte  ma, anche nelle successive, soprattutto dopo la cottura in cui l’effetto urticante si è già perso e rimane l’inconveniente del decotto di ortica che tende a macchiare la pelle (provato per esperienza), non a caso le ortiche sono usate anche come colorante naturale in campo tessile.

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