Finalmente la primavera è sbocciata, con i suoi colori vivi e il profumo di fiori che impreziosisce l’aria respirata.
I raggi del sole imprimono la loro energia a tutto ciò che sfiorano, mentre il loro calore mi scalda il cuore, mi incanto come una bambina a guardare quei giochi magici di luci e ombre. Senza nemmeno accorgermene, mille nuovi progetti all’aria aperta, già si insinuano nella mente, quasi a non dover lasciare nemmeno il minimo spazio per respirare. È la vita, è la gioia, è la magia della primavera.
Ispirata da tanta meraviglia è letteralmente sommersa dalle margherite che abbondano nel prato di mia mamma, penso a questo piatto, fresco, colorato e profumato, mentre azzardo un primo accostamento con lo zenzero in agrodolce che ho recentemente acquistato. A voi il giudizio.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
- circa 400 g di carpaccio di manzo fresco
- 100 g circa di rucola (preferibilmente selvatica, perché più piccante e aromatica)
- un vasetto di zenzero in agrodolce
- Circa 30 margherite pratoline fresche non trattate
- 6 fiori di calendula freschi e non trattati
- olio extravergine di oliva di buona qualità
- Il succo di 1/2 limone
- sale fino
- pepe macinato fresco
PROCEDIMENTO:
Lavare bene sotto acqua fresca il carpaccio di manzo e tamponare per eliminare l’umidità in eccesso.
Disporre nel piatto di ogni commensale circa 100 g di carpaccio di manzo.
A parte preparare un’emulsione di olio extravergine di oliva, il succo del limone, un pizzico di sale e pepe macinato fresco, amalgamando bene il tutto.
Lavare bene la rucola, le margherite e le calendule, poi adagiare il tutto su carta assorbente da cucina per eliminare l’acqua.
Non resta che comporre il piatto. Adagiare sul carpaccio qualche foglia di rucola, i petali di zenzero in agrodolce e per ultime le margherite e i petali della calendula, cercando di distribuire il tutto in modo omogeneo.
Condire con l’emulsione di olio e limone, facendone cadere qualche goccia sul piatto finito.