Di recente ho avuto modo di riflettere sull’uso dei colori in cucina. Colori naturali degli ingredienti, a volve così vivi e forti da poter imprimere la loro intensità anche ad altri ingredienti dai toni più neutri.
Così è giunto il momento di cimentarmi in nuove fantasiose preparazioni. Aspettando la festa di SanValentino i miei occhi irrimediabilmente romantici, vedono la vita in rosa. Dalla mia cucina, con una piccola confezione di rape rosse precotte, nascono una dopo l’altra pietanze rosa e fuxia, quasi ci fosse la pantera rosa ai fornelli, con un grembiulino a forma di cuore, un cappello da chef e un vassoio di profumate pagnottelle rosa, ancora calde e fumanti. È una fiaba che comincia, è un cuore che avanza, è la mia passione per la cucina tra ingredienti polverosi e profumo di sogni!
INGREDIENTI:
- 150 g di barbabietole rosse precotte
- 150 ml di latte parzialmente scremato
- 470 g di farina 0
- 60 ml di olio extravergine di oliva
- 2 cucchiaini di sale fino
- 1 cucchiaio di zucchero di canna
- 1 cucchiaio di miele d’acacia
- 10 g di lievito di birra in polvere
- 3 cucchiai di semi di girasole
PROCEDIMENTO:
In un contenitore a pareti alte, ridurre a crema con il frullatore ad immersione le barbabietole precotte, tagliate a cubetti, con il latte e l’olio extravergine di oliva.
Versare l’emulsione ottenuta nel boccale dell’impastatrice ( io utilizzo la macchina del pane con il programma “impasti lievitati”), aggiungere il sale, lo zucchero, il miele.
Per ultimi aggiungere la farina, il lievito ed i semi di girasole. Avviare l’impastatrice.
Dopo circa 40 minuti, avremo un impasto liscio, elastico e dal colore omogeneo. Dividerlo in piccole porzioni, formare palline compatte e con un coltello affilato inciderne la superficie a forma di croce.
Lasciare lievitare in forno statico a 30 gradi per circa 1 ora o fino a quando i panini avranno quasi raddoppiato il loro volume.
Terminata la lievitazione, cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi in modalità statica per circa 25-30 minuti.
Sono ottimi sia da colazione che da pasto.