Continua il mio rapporto “conflittuale” con la pasta madre. Intendiamoci non la odio, anzi mi piace prendermi cura di lei e dopo tante prove ho imparato a gestirne almeno la quantità da tenere in frigo per il rinfresco, ma le ricette che produco sono varie come i risultati ottenuti. A volte vengono bene, a volte benissimo e a volte sono un disastro. Decisamente è l’ingrediente che nel tempo ha richiesto la maggior quota di pazienza da parte mia, eppure basta una ricettina nuova ben riuscita per ripagarmi di tanta dedizione, soprattutto se sono riuscita ad apportare le mie solite modifiche. Detto ciò continuo a districarmi tra le tante proposte nel web e a far tesoro dei consigli appresi da chi ha più esperienza di me in materia. Ecco quindi una delle mie preparazioni meglio riuscite.
N.B. Nella ricetta vedrete menzionata una pasta madre integrale, semplicemente significa che è creata e rinfrescata con farina integrale biologica di buona qualità.
INGREDIENTI:
- 380 g di farina 00
- 120 g di semola rimacinata
- 200 g di pasta madre integrale già rinfrescata
- 1 cucchiaio di miele
- 1 cucchiaino di sale fino
- 320 ml di acqua tiepida
PROCEDIMENTO:
Dopo il rinfresco della pasta madre lasciarla riposare circa 1 ora a temperatura ambiente. Trascorso questo tempo, stemperare i 200 g di pasta madre con l’acqua tiepida. Io ho versato tutto nel boccale della macchina per il pane e ho utilizzato il programma per impasti lievitati, affinché amalgamasse bene e a lungo il mio impasto.
Aggiungere gradualmente la farina 00 e la semola rimacinata, poi amalgamare ancora. Quando la farina ha assorbito la quota liquida ed il composto inizia a legarsi, aggiungere il miele e il sale, poi proseguire con il ciclo dell’impastatrice per circa 30 minuti.
lasciare riposare 1 ora.
Trascorso il tempo foderare la placca del forno con apposita carta, spolverare con un velo di farina di semola rimacinata e dividere l’impasto in strisce, da allungare e attorcigliare con le mani ben infarinate, fino ad ottenere dei filoncini. Adagiarli nella teglia, mantenendoli leggermente distanziati per permetterne la lievitazione.
Posizionare la teglia con i filoncini nel forno riscaldato a 35-40 gradi con funzione statica, impostando il timer per il massimo del tempo (2 ore). Lasciare lievitare chiusi nel forno per tutta la notte con il tepore creato.
Dopo 8-10 ore i nostri filoncini saranno ben lievitati e pronti per la cottura. Cuocere in forno statico a 180 gradi per circa 20-25 minti, poi con funzione ventilata per altri 7-8 minuti o fino a quando risulteranno ben dorati.
il risultato finale sono filoncini di pane fragranti all’esterno e soffici all’interno, con un sapore che ricorda il pane toscano.