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Penne al pomodoro saporito e ricotta di bufala

  • sabrina
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  • 29 Luglio 2016
  • Un giorno a casa e mille giri programmati, tra uffici e negozi. Parcheggio, documenti, caldo e freddo su e giù dalla macchina, sempre con l’occhio sul l’orologio per non sgarrare dalla tabella di marcia. Alla fine della mattinata, compiaciuta per essere riuscita a fare tutto è letteralmente affamata, mi ritrovo a passare nei pressi del […]

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    Un giorno a casa e mille giri programmati, tra uffici e negozi. Parcheggio, documenti, caldo e freddo su e giù dalla macchina, sempre con l’occhio sul l’orologio per non sgarrare dalla tabella di marcia. Alla fine della mattinata, compiaciuta per essere riuscita a fare tutto è letteralmente affamata, mi ritrovo a passare nei pressi del caseificio di fiducia, delizioso con tutti i suoi prodotti di bufala. Così scelgo di parcheggiare ancora una volta e di affrontare ancora una volta il caldo di questi giorni, per seguire il profumo di quei meravigliosi formaggi e lasciarmi ispirare direttamente da loro. Ne vale davvero la pena!

    La mia scelta ricade sulle meravigliose ricottine fresche e corpose.

    Corro a casa e mentre attendo che l’acqua per la pasta prenda il bollore, un cucchiaino già affonda nella ricotta per goderne così, in purezza della sua fresca delicatezza.

    E’ lo stimolo giusto per la mia fantasia, sarà la protagonista del mio sughetto di pomodoro con basilico fresco e una punta di peperoncino che non guasta mai per rendere il piatto ancor più intrigante.

    INGREDIENTI per 4 PERSONE:

    • 400 ml di passata di pomodoro (ho usato la mia fatta in casa)
    • 250 -300 g di ricotta di bufala fresca
    • 8 -10 foglie di basilico
    • peperoncino secco
    • olio extravergine di oliva di buona qualità
    • sale fino
    •  1 spicchio di aglio in camicia
    • 400 g di penne (o del formato di pasta che preferite)

    PROCEDIMENTO:

    In un tegame scaldare un filo di olio extravergine di oliva con lo spicchio di aglio in camicia. Prima che inizi a soffriggere, rimuovere l’aglio e versarvi la passata di pomodoro.  Portare a bollore e se necessario far restringere appena.

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    Unire le foglie di basilico fresco lavate, asciugate e tagliate a coltello.

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    Incorporare la ricotta fresca, amalgamando delicatamente con il cucchiaio di legno. Aggiustare di sale e se lo gradite  aggiungere il peperoncino. Lasciar cuocere un minuto poi spegnere la fiamma.

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    Cuocere la pasta in abbondante acqua salata , secondo i minuti di cottura consigliato dalla casa produttrice. Scolare bene e incorporare al sugo di pomodoro e ricotta. Servire caldo con un filo di olio extravergine di oliva a crudo.

     

    Sedanini al pesto di pistacchi e prosciutto cotto

  • sabrina
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  • 27 Luglio 2016
  • Pesto di pistacchi! Una purea dal vivace colore verde con un sapore delicato e neutro. Ne ho acquistato un vasetto e dopo averlo assaggiato, ancora non saprei dire se è dolce o salato. Quel che è certo è che ben si abbina a piatti salati, ai quali dona una delicata sapidità. Il sapore inconfondibile del […]

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    Pesto di pistacchi! Una purea dal vivace colore verde con un sapore delicato e neutro. Ne ho acquistato un vasetto e dopo averlo assaggiato, ancora non saprei dire se è dolce o salato. Quel che è certo è che ben si abbina a piatti salati, ai quali dona una delicata sapidità. Il sapore inconfondibile del pistacchio emerge senza sovrastare gli altri ingredienti del piatto. Così ho preso spunto da una ricettina semplice e veloce, consigliata direttamente dalla casa produttrice. Davvero squisita, spero sia il primo di tanti esperimenti ben riusciti con l’aroma del pistacchio.

    INGREDIENTI per 4 PERSONE:

    • 400 g di sedanini
    • 200 g di prosciutto cotto a cubetti
    • 100 g di pesto di pistacchi
    • 200 ml di panna fresca
    • 50 ml di latte parzialmente scremato
    • 40 g di burro
    • 1/2 scalogno
    • sale

    PROCEDIMENTO:

    Tagliare finemente il mezzo scalogno e farlo appassire con il burro. Aggiungere il prosciutto cotto a cubetti, lasciarlo insaporire 1 minuto.

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    Abbassare la fiamma ed incorporare il pesto di pistacchi, poi la panna fresca e il latte, amalgamare bene e lasciar cuocere circa 5 minuti per restringere appena la quota liquida. Se necessario aggiustare di sale.

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    Intanto lessare i sedanini o il formato di pasta che preferite in abbondante acqua salata, secondo i minuti consigliati. Scolare e condire con il sugo al pesto.

     

    Cheesecake di ricotta e yogurt alle pesche

  • sabrina
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  • 17 Luglio 2016
  • Il caldo estivo, arrivato a sorpresa, anche se in ritardo, non ha certo usato mezzi termini, bensì si è manifestato in tutto il suo ardore, come se dovesse lanciare la propria scala di gradi da zero a cento in pochi secondi. Eppure qui non ci sono né qualificazioni ne’ prove di accelerazione solo tante persone […]

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    Il caldo estivo, arrivato a sorpresa, anche se in ritardo, non ha certo usato mezzi termini, bensì si è manifestato in tutto il suo ardore, come se dovesse lanciare la propria scala di gradi da zero a cento in pochi secondi. Eppure qui non ci sono né qualificazioni ne’ prove di accelerazione solo tante persone che sognano le ferie e cercano di difendersi dalla morsa del caldo, mentre portano a termine i loro doveri. Anche la voglia di dolcezza resiste, se pur con la richiesta di una dolcezza moderata, che non aumenti la sensazione di sete e che ci dia una sferzata di freschezza.  A mio parere una buona cheesecake che non necessita di cottura, decorata con frutta fresca può soddisfare questa necessità e una ricettina trovata per caso mentre sfogliavo un giornale, mi ha dato lo spunto giusto. Come sempre ho apportato le mie modifiche e il risultato finale? Sa di dolce, sa di frutta, sa di ESTATE.

    INGREDIENTI:

    • 250 g di ricotta
    • 350 g di yogurt bianco
    • 150 g di biscotti ai cereali
    • 30 g di miele di ciliegio
    • 30 g di mandorle sgusciate
    • 50 g di burro
    • 20 g di zucchero di canna
    • 2 cucchiai di liquore mandorla amara
    • 2 pesche

    PROCEDIMENTO:

    Per prima cosa prepariamo la base della cheesecake. Tritare tutti i biscotti ai cereali ed unirli al burro ammorbidito a temperatura ambiente ( oppure in microonde con funzione defrost per 1 minuto). Amalgamare bene, poi versare il tutto in uno stampo a cerniera o con bordo rimovibile. Con l’aiuto di un cucchiaio compattare il trito di biscotti, fino a formare una base omogenea.

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    A parte tritare le mandorle a grana media e distribuire anche queste sulla base di biscotti, all’assaggio saranno una piacevole nota croccante. Riporre in frigorifero.

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    In un recipiente lavorare bene la ricotta fino a ridurla in una purea morbida, aggiungere lo yogurt, il miele, lo zucchero di canna e i 2 cucchiai di mandorla amara, poi amalgamare il tutto.

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    Versare la crema ottenuta sulla base di biscotti e mandorle e riporre in frigorifero per circa 6 ore o in freezer per 2 ore prima di assaggiarla.

    Prima di servirla, estrarla dal frigorifero, rimuovere il bordo della tortiera e guarnire la superficie con fettine di pesche fresche.

    Fiori di zucca impanati

  • sabrina
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  • 15 Luglio 2016
  • Chi mi ha seguita in questo percorso del pentolino smaltato e chi mi conosce sa che non sono una assidua consumatrice di fritti vari. Per quanto squisiti ovviamente un consumo frequente nuoce alla salute. Devo dire però che d’estate qualche strappo alla regola lo faccio e uno di questi motivi e’ dato dai meravigliosi fiori […]

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    Chi mi ha seguita in questo percorso del pentolino smaltato e chi mi conosce sa che non sono una assidua consumatrice di fritti vari. Per quanto squisiti ovviamente un consumo frequente nuoce alla salute. Devo dire però che d’estate qualche strappo alla regola lo faccio e uno di questi motivi e’ dato dai meravigliosi fiori di zucca. Belli, grandi e invitanti, sono una vera tentazione, buoni in tutti i modi. Ripieni e non, come ne caso del fiore semplicemente impanato e fritto alla velocità della luce.

    Basta un morso per godere della panatura fragrante e assaporare la delicatezza dei petali che racchiude al proprio interno, come uno scrigno.

    INGREDIENTI per  circa 15 FIORI:

    • 15 fiori di zucca
    • 2 uova
    • farina bianca 00 q.b.
    • Pangrattato q.b.
    • sale fino
    • una macinata di pepe fresco
    • olio per frittura

    PROCEDIMENTO:

    Lavare i fiori di zucca sotto acqua corrente, aprendoli su un lato, per eliminare il pistillo interno. Asciugarli con scottex da cucina.

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    A parte prepariamo in 3 diversi contenitori la linea per impanare successivamente i fiori. Nel primo contenitore versare la farina bianca 00. Nel secondo sbattere le uova con un pizzico di sale e una grattugiata di pepe fresco. Nel terzo versare il pangrattato.

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    Mettere sul fuoco un tegame con abbondante olio per fritti. Mentre raggiunge la giusta temperatura, iniziare a passare i fiori nella farina, poi nell’uovo sbattuto, ed infine nel pangrattato.

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    Verificare la temperatura dell’olio facendovi cadere una briciola di panatura, se iniziano a formarsi subito tante bollicine di olio intorno ai suoi margini, l’olio e’ pronto e possiamo iniziare a calare i fiori già impanati. Cuocere un minuto scarso per lato, poiché appena iniziano a colorire  possiamo già girarli e proseguire la cottura ancora per qualche secondo.

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    Scolarli e adagiarli in verticale su una griglia o su carta assorbente per fritti, in modo da eliminare l’olio in eccesso. Proseguire in questo modo fino ad esaurimento degli ingredienti. Adagiare i fiori in un piatto da portata, salare e servire caldi.

    Plumcake integrale allo yogurt con albicocche

  • sabrina
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  • 12 Luglio 2016
  • Per l’invention test di questa settimana, il gruppo di Facebook di cui faccio parte con tanti altri appassionati e golosi di cucina, ha proposto di eseguire un piatto da pic nic. Sarà un po’ scontato ma solo a nominare il termine, mi si materializza davanti agli occhi come d’incanto, un prato verde brillante, fiori di […]

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    Per l’invention test di questa settimana, il gruppo di Facebook di cui faccio parte con tanti altri appassionati e golosi di cucina, ha proposto di eseguire un piatto da pic nic.

    Sarà un po’ scontato ma solo a nominare il termine, mi si materializza davanti agli occhi come d’incanto, un prato verde brillante, fiori di campo, raggi di sole e una straordinaria tovaglia a scacchetti bianchi e rossi, che si stende per accogliere tante deliziose  leccornie. Le cicale cantano sotto la ferocia del caldo estivo, mentre le ombre compiono la loro danza giornaliera. Non resta che aprire il cesto decorato di merletti e cinghioli di cuoio, per estrarre le stoviglie e le pietanze, quasi fosse una sfilata di alta moda Parigina. Sandwich, formaggi, pasta fredda, un calice di vino e poi il dolce. Ecco e’ proprio quello che ho immaginato io, un soffice plumcake integrale,ammorbidito dallo yogurt, profumato di cannella e amabilmente decorato da albicocche sciroppate. Immortalato tra allegri fiorellini e condiviso con voi nel nostro pic nic astratto.

    INGREDIENTI:

    • 200 g di farina integrale
    • 100 g di farina 00
    • 100 g di zucchero di canna
    • 1-2 cucchiai di miele
    • 100 ml di olio di semi di arachidi
    • 150 g di yogurt magro
    • 120 ml di latte parzialmente scremato
    • 1 uovo intero
    • 1 cucchiaino di cannella in polvere
    • 1 pizzico di sale
    • 1/2 bustina di lievito per dolci PANEANGELI
    • 1 vasetto di albicocche sciroppate

    PROCEDIMENTO:

    In una ciotola amalgamare l’uovo con lo zucchero e il miele. Sempre mescolando con la frusta aggiungere l’olio, lo yogurt magro, il latte, il pizzico di sale e la cannella in polvere.

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    Alla crema ottenuta incorporare le farine e il lievito in polvere, facendo attenzione  a stemperare bene il tutto.

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    Foderare uno stampo da plumcake con apposita carta da forno,, dopo averla bagnata e strizzata, affinché possa aderire bene alle pareti dello stampo. Versarvi il composto ottenuto, poi prima di infornare il dolce, sormontarvi le mezze albicocche dopo averle scolate bene dal loro sciroppo, per non conferire altra umidità al dolce.
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    Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti. Verificare sempre la cottura facendo la prova dello stecchino.

    Filetto di scottona alla griglia con sale alle erbe e petali di rosa

  • sabrina
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  • 11 Luglio 2016
  • Domenica ci siamo concessi una gita sul Lago di Garda e precisamente nella splendida località di Malcesine. Uno di quei paesini da cartolina, un piccolo borgo caratteristico, con vicoli e scorci di mura antiche in pietra, alternati a casette dai colori caldi e vivaci. Naturalmente il tutto e’ lambito dalle limpide acque del lago. Ovunque […]

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    Domenica ci siamo concessi una gita sul Lago di Garda e precisamente nella splendida località di Malcesine. Uno di quei paesini da cartolina, un piccolo borgo caratteristico, con vicoli e scorci di mura antiche in pietra, alternati a casette dai colori caldi e vivaci. Naturalmente il tutto e’ lambito dalle limpide acque del lago. Ovunque si posi l’occhio, e’ pura meraviglia, mentre si viene letteralmente travolti da una sensazione di pace e serenità.

    Cosi’  vagando per le vie del centro, anche il mio olfatto e la mia passione culinaria, hanno ispezionato il continuo susseguirsi di rinomati oli d’oliva e prodotti a base di olive, in tutte le salse, nel vero senso del termine, ma anche composte, sali e spezie. Da leccarsi i baffi! Ispirati da tanti profumi e colori, abbiamo pensato a questa ricetta, in cui il tenero filetto di scottona, scottato sulla griglia rovente, abbraccia e trattiene con tutte le sue forze, non solo l’aroma delle erbe aromatiche, bensì il delicato profumo delle rose che resiste e giunge fiero nel piatto, per un assaggio che si conclude in sorriso.

    Un calice di vino clinto messo in fresco ha completato la magia, anche se pur amando il classico accostamento di carne alla brace e vino rosso, anche un calice di fresco vino bianco , magari con tutti i profumi del Trentino, avrebbe svolto il suo egregio compito, accanto a quel sottile aroma di rosa.

    INGREDIENTI per 2 PERSONE:

    • 1-2 filetti di scottona
    • Olio extra vergine di oliva
    • 1 cucchiaio di sale grosso
    • 1 cucchiaino di rosmarino essiccato
    • 1/2 cucchiaino di timo essiccato
    • 7-8 bacche di ginepro
    • 3-4 bacche di pepe rosa in grani
    • 2 -3 bacche di pimento
    • 1 cucchiaio di petali di rosa essiccati per uso commestibile

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    PROCEDIMENTO:

    Iniziamo a preparare le spezie per la marinatura. Versare in un mortaio il sale, le erbe aromatiche, i petali di rosa essiccati e lavorarli con il pestello, fino ad ottenere una polvere grossolana.

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    Circa 2 ore prima di cuocerlo, lavare il filetto di scottona, versarvi il trito di erbe aromatiche e circa 50 ml di olio extravergine di oliva di buona qualità, poi massaggiare la carne affinché  il condimento le aderisca e possa cederle tutto il suo profumo. Coprire con pellicola per alimenti e riporre in frigorifero.

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    Scaldare la griglia del barbecue. Quando avrà raggiunto la giusta temperatura scottarvi 4-5 minuti per lato (secondo lo spessore del filetto) il filetto di scottona per una cottura al sangue, mentre per una cottura media o completa dovremo allungare il tempo di cottura e girarla più volte. Servire calda con contorno a piacere.

     

    Risotto al parmigiano stagionato e melanzane alla brace

  • sabrina
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  • 2 Luglio 2016
  • Una bella grigliata a cena, vino rosso corposo è tutto quel che resta sono 8 fettine di melanzane alla brace. Tenere, piccanti, arricchite da quel sottile aroma affumicato. Senza pensarci le ho riposte in frigorifero in un bel contenitore ermetico per l’indomani, poi la notte porta consiglio. Al risveglio nella mia mente si è materializzato […]

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    Una bella grigliata a cena, vino rosso corposo è tutto quel che resta sono 8 fettine di melanzane alla brace. Tenere, piccanti, arricchite da quel sottile aroma affumicato. Senza pensarci le ho riposte in frigorifero in un bel contenitore ermetico per l’indomani, poi la notte porta consiglio. Al risveglio nella mia mente si è materializzato questo risotto semplice e cremoso che celebra in tutta la sua maestosità il sapore di un buon parmigiano stagionato e si avvale del profumo di brace delle mie melanzane reduci di barbecue.

    Resta solo da capire perché cucino anche mentre dormo! La cucina mi rapisce, mi possiede e poi lo affermava già Cenerentola…” I sogni son desideri…….”! E allora che sogni siano, ancora più graditi se poi basta così poco per avverarli e ritagliarsi teneri momenti di serenità e gioia.

    INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

    • 6 tazzine da caffè di riso per risotti
    • Circa 20 fettine di melanzane cotte alla brace
    • 150 g di Parmigiano stagionato 30 mesi
    • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
    • 1 scalogno piccolo
    • 40 g di burro
    • 1,5-2 litri di brodo vegetale
    • noce moscata macinata fresca
    • sale
    • Pepe

    PROCEDIMENTO:

    In un tegame a pareti alte, far appassire lo scalogno tagliato finemente con la metà del burro.

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    Prima che inizi a colorire aggiungere il riso e farlo tostare a fiamma viva per 1-2 minuti, mescolandolo spesso. Quando i chicchi inizieranno ad apparire lucidi, irrorare con il vino bianco secco e  lasciare evaporare a fiamma viva.

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    Quando il vino sarà stato assorbito, proseguire la cottura del riso aggiungendo mestoli di brodo che nel frattempo manterremo caldo e una macinata di pepe fresco. Nel frattempo tagliare a listarelle le fettine di melanzana alla brace, se lo  gradite conservate 1 o 2 fettine intere per guarnire ciascun piatto.

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    Quando il riso avrà raggiunto la giusta consistenza, spegnere il fuoco ed aggiungere le melanzane, il parmigiano grattugiato, la restante metà di burro e una generosa macinata di noce moscata per mantecarlo, amalgamare bene. Se necessario aggiustare di sale. Impiattare e servire caldo.