Giunti ormai a metà gennaio, reduci dalle laute mangiate delle feste natalizie, e’ ora di ritornare a consumare piatti più leggeri. Non sto parlando certo di preparativi alla prova costume, non sono una sportiva e tra mare e montagna, scelgo assolutamente i verdi monti con i suoi boschi, per tanto finirei col predicare bene e razzolare male. Semplicemente credo nell’aver cura del proprio corpo, dove è bello concedersi qualche strappo alle regole per godere della buona tavola e bilanciare successivamente con piatti leggeri e gustosi che disintossicano un po’ l’organismo. Detto ciò chiariamo anche la seconda regola della buona tavola, per cui leggero non significa senza gusto.
Questa ricetta come a volte mi capita nasce per caso. Parto con un’idea, quando si accende la lampadina e la mia ricetta vira verso un’altro risultato. Amo il cavolo cappuccio viola, così croccante e gustoso. Praticamente privo di scarti, si conserva a lungo senza mai tradire la sua straordinaria tonalità violacea che dona eleganza e vigore ad ogni piatto.
Ecco il mio piccolo esperimento, partito come un semplice contorno e approdato nella sconfinata terra di zuppe e vellutate invernali.
INGREDIENTI per 4 PERSONE:
- 1/2 cavolo cappuccio viola
- 2 patate grandi
- 1/2 spicchio di aglio
- 1 noce di burro
- sale
- pepe macinato fresco
- 2 litri di acqua fredda
PROCEDIMENTO:
Tagliare il cavolo cappuccio viola a fettine sottili, metterle nel colapasta e lavarle sotto l’acqua corrente fresca. Pelare le patate e ridurle a cubetti. In una pentola a pareti alte sciogliere una noce di burro con il 1/2 spicchio di aglio. Aggiungere i cubetti di patate saltare un minuto nel burro, poi incorporare il cavolo cappuccio, una presa di sale e una macinata di pepe fresco.
Coprire con 2 litri di acqua fredda e portare a bollore. Cuocere per circa 40 minuti. Il liquido di cottura dovrà ridursi di almeno 1/3 e le patate tenderanno a sfaldarsi. Spegnere il fuoco, passare il tutto con il frullatore ad immersione, fino ad ottenere una crema liscia e omogenea.
CONSIGLIO: in questa ricetta non ho aggiunto volutamente ingredienti dal sapore deciso, per non sovrastare il sapore del cavolo cappuccio viola, il quale, pur essendo ammorbidito dalla patate, emerge. Tuttavia se preferite una vellutata sana e dal sapore più intenso, potete aggiungere uno scalogno e farlo appassire con il burro all’inizio, oltre ad incorporare un po’ di buon parmigiano a media stagionatura prima di servire.